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Stappo, pesco, terra: gioco Richard Garfield!

L'inventore di Magic: the Gathering, ma anche di molti altri giochi (non soltanto di carte).

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Se avete mai tenuto in mano un mazzo di Magic: the Gathering, se avete familiarità col termine “STAPpare”, dovete ringraziare Richard Garfield!

Nato a Filadelfia nel 1963, quest’uomo è l’inventore di quello che ad oggi è il gioco di carte collezionabili più famoso del mondo!

Esatto! Richard Garfield ha inventato Magic, ma anche molti altri titoli. Non solo giochi di carte, ma anche classici giochi da tavolo con il tabellone.

Prima di diventare un game designer di professione ha ottenuto un Bachelor’s Degree of Science in Informatica e un Dottorato in Matematica, diventando anche professore di un college.

Ma nel frattempo già a tredici anni aveva inventato il suo primo gioco e nel 1985, nell’anno del suo Bachelor of Science, aveva terminato il progetto di RoboRally. Un gioco che verrà proposto a molti editori, che però lo rifiutarono. Verrà pubblicato solo anni dopo, ma ci torneremo.

Il primo successo di Richard Garfield, Magic: the Gathering

Siamo nel 1991. Wizards of the Coast è una piccola casa editrice fondata da Peter Adkison, l’attuale presidente della Gen Con.

Adkison rifiutò RoboRally, perchè Wizards of the Coast era ancora troppo piccola per occuparsi di giochi da tavolo. Disse però che sarebbe stato interessato ad un gioco portatile e veloce, da far giocare ai partecipanti nelle convention di settore per occupare i momenti morti. Richard Garfield tornò allora con un prototipo di gioco di carte collezionabili, che piacque ad Adkison.

Nei due anni successivi il gioco venne testato da diversi giocatori, ma era ancora poco più che un prototipo. Le regole erano spiegate a voce dallo stesso Garfield, le carte erano ancora senza illustrazioni.

Il nome fu deciso quasi subito: Magic. Ma un avvocato fece notare che il nome era troppo generico per essere registrato. Alla fine fu scelta la formula attuale: “Magic: the Gathering“.

Fin dall’inizio i giocatori coinvolti nei playtest iniziarono a sviluppare delle espansioni al gioco base, che poi passavano a Richard Garfield per una sua valutazione.

Così nel 1993 venne pubblicata la prima edizione di Magic: the Gathering, un gioco destinato a lasciare un segno indelebile.

Viste le potenzialità del progetto, nel 1994 Wizards of the Coast decide di assumere Garfield come autore di giochi a tempo pieno, e lui lasciò definitivamente l’insegnamento.

The Proposal e le altre Celebration Cards

Richard Garfield è sempre stato un uomo originale, e si è distinto anche nel 1993, quando voleva proporre alla sua ragazza Lily Wu di sposarla.

Per questo passo chiese al designer David “Dave” Howell e all’artista Quinton Hoover di creare una carta speciale da inserire in un mazzo di Magic testato dai due. Loro accettarono e venne creata la Celebration Card The Proposal.

Leggenda narra che ci vollero quattro partite perchè Garfield riuscisse a pescare The Proposal e giocarla. La carta, al costo di quattro mana bianchi, è una stregoneria che recita “Consente a Richard di proporre il matrimonio a Lily. Se la proposta viene accettata vincono entrambi i giocatori; mischia le carte in gioco, entrambi i grimori ed entrambi i cimiteri come un mazzo condiviso“.

Esistono solo 9 copie di questa carta: 6 sono state date ai membri della famiglia, 1 a Dave Howell, 1 a Quinton Hoover (a cui però è stata rubata durante una convention in Giappone). L’ultima pare sia ancora nel mazzo usato per la proposta di matrimonio, tuttora intatto.

Richard Garfield

Le Celebration Cards sono carte non legali nelle partite di Magic: the Gathering, realizzate per speciali eventi e momenti celebrativi.

Tra queste c’è anche Splendid Genesis, in 110 copie realizzata per celebrare la nascita di Terry, il primo figlio di Garfield. Una stregoneria dal costo di quattro mana verdi. Il testo dice “Mescola tutte le carte in gioco insieme e dividile in tre mazzi. Il gioco continua con un nuovo giocatore“.

Richard Garfield

Ce n’è una anche per Schuyler, secondogenito di Garfield. Si chiama Fraternal Exaltation, stampata in 220 copie, una stregoneria dal costo di quattro mana blu. Recita “Intrufolati nell’armadio dei tuoi genitori per prendere un mazzo. Il tuo nuovo fratello si unisce al gioco.“.

Giochi di carte non solo collezionabili

Garfield ha creato anche altri giochi di carte, collezionabili e non. Tra i giochi di carte non collezionabili merita una menzione Android: Netrunner.

Richard Garfield

Si tratta di un Living Card Game asimmetrico per due giocatori nato nel 2012, elaborazione del precedente Netrunner del 1996. Ambientato in un futuro cyberpunk vede una megacorporazione e le sue enormi risorse contro i talenti sovversivi dei Runners.

La corporazione cerca di guadagnare tempo e portare a termine i propri progetti, mentre i Runners cercano di superare le difese degli hardware per sabotare i progetti della corporazione.

keyforge in pausa

C’è poi un suo recente progetto. Nel 2018 Garfield ha lanciato anche Keyforge. Un gioco di carte definito “unique deck game“: è venduto in mazzi precostruiti e non divisibili o riassemblabili.

La particolarità di Keyforge è che esiste una sola copia al mondo di ciascun mazzo acquistato: il tuo mazzo è unico!

Anche in questo gioco si fronteggiano due giocatori, ciascuno con il proprio deck. Uno dei due vince quando riesce a spendere i punti ambra raccolti per forgiare la propria terza chiave.

E i giochi non di carte di Richard Garfield?

King Of Tokyo

Richard Garfield non si è limitato a mescolare mazzi durante la sua carriera. Ha anche mosso pedine sui tabelloni e creato giochi da tavolo.

Citiamo per esempio King of Tokyo, del 2011, pubblicato dalla casa editrice IELLO.

In questo gioco da 2 a 6 giocatori interpretano ciascuno uno tra i vari mostri mutanti, alieni e robot che stanno distruggendo la capitale giapponese, picchiandosi tra loro e sfasciando interi quartieri.

L’obiettivo è essere l’ultimo a sopravvivere, per diventare l’unico re di Tokyo, oppure distruggere la città: se non posso governarla io non resterà nulla da governare!

A turno si tirano tre dadi, per accumulare energie da spendere in cambio di carte speciali con effetti continui o temporanei.

Bunny Kingdom

Nel 2017 è nato poi Bunny Kingdom, sempre della casa editrice IELLO. Il gioco è ambientato nel Regno dei Coniglietti, appena uscito da una lunga guerra.

Ciascuno dei giocatori, da 2 a 4, dovrà partecipare alla ricostruzione del regno. Posizionare le proprie città vicino alle rive del lago oppure vicino ai campi per raccogliere cibo permetterà di ottenere diversi risultati a fine partita.

Si potranno poi mandare missioni ad esplorare le montagne in cerca di tesori preziosi, raccogliere funghi nelle foreste ed altre azioni.

E RoboRally?

Non ci siamo dimenticati di lui! RoboRally è il primo gioco da tavolo ideato da Richard Garfield, quando ancora non aveva iniziato a lavorare su Magic: the Gathering.

La prima edizione di questo gioco viene pubblicata nel 1994 dalla stessa Wizards of the Coast, poi è stato ristampato da Avalon Hill nel 2005.

In RoboRally ogni giocatore controlla un robot in una corsa attraverso un intero piano di una fabbrica. Ci sono diversi obiettivi lungo il percorso, da raggiungere in un determinato ordine.

I robot possono usare dei laser per eliminare ostacoli lungo il percorso e per danneggiare i nemici.

Richard Garfield

Un designer di tutti i tipi!

Garfield sarà diventato famoso come l’inventore di Magic: theGathering, ma non si è fermato solo a quello. Ha realizzato altri giochi di carte, e ha esplorato altri generi di giochi. Insomma è davvero un designer a tutto tondo! La prossima volta che TAPpi una Terra durante una partita a Magic, pensa a quanto sia varia la sua idea di creare divertimento per i giocatori!

Asmodee- Giochi da Tavolo, 9110
  • Unicità di ogni mazzo: non esistono 2 mazzi uguali al mondo; non è possibile modificare e/o copiare il mazzo
  • Più veloce e immediato rispetto ad altri giochi di carte collezionabili
  • Adatto sia per neofiti che per veterani dei giochi di carte
  • Richard garfield: un nome, una
  • Con una spesa minima si può immediatamente giocare ed essere competitivi

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Autore

  • Alessio Riccardi

    Amante di giochi da tavolo, giocatore di Magic della prima ora, divoratore compulsivo di mostre. Se c'è un gioco da tavolo nelle sue vicinanze, probabilmente vi inviterà a fare una partita insieme!

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