Visto che Pictures è entrato tra i giochi vincitori dello Spiel des Jahres, ci sembra un ottimo momento per frugare tra i precedenti vincitori di questo importante premio!
Facciamo una piccola premessa: cos’è lo Spiel des Jahres? Si tratta di un premio, assegnato da otto giornalisti specializzati, al miglior gioco da tavolo pubblicato in Germania quell’anno. Nato nel 1978, il premio viene assegnato annualmente. Considerato che esiste da più di 40 anni e che la Germania è uno dei più vasti mercati di giochi da tavolo del mondo, questo premio è considerato tra i più importanti dell’ambiente.
Vincere lo Spiel des Jahres ha anche risvolti economici non indifferenti. Il gioco vincitore vede un aumento notevole delle vendite. Inoltre la casa editrice del gioco riceve molte proposte di traduzione e di localizzazione da tutta Europa, con conseguente diffusione del gioco. In questa Top infatti abbiamo inserito giochi che tra gli appassionati sono molto conosciuti, anche per la fama nata dall’essere vincitori del premio.
Scotland Yard: uno tra i primi vincitori dello Spiel des Jahres
Sherlock Holmes Consulente Investigativo
Rimaniamo nel mondo dei giochi d’investigazione, con Sherlock Holmes Consulente Investigativo. Gioco cooperativo da 1 ad 8 giocatori, venduto nella versione italiana da Asmodee. e vincitore dello Spiel des Jahres nel 1985 I giocatori sono membri della banda degli Irregolari di Baker Street. L’obiettivo è risolvere i casi girando per la città in cerca di indizi decisivi. Ma soprattutto, risolvere il mistero in modo migliore di quanto fa il Maestro, Sherlock Holmes. Ci sono 10 casi da risolvere, ed i giocatori sono equipaggiati con una copia del The Times, una mappa di Londra ed un Annuario. Ma l’arma principale sarà l’intuito.
I Coloni di Catan: uno dei più famosi vincitori dello Spiel des Jahres
Cambiamo genere, e prendiamo uno dei più famosi giochi vincitori dello Spiel des Jahres. Parliamo di Coloni di Catan, gioco vincitore dello Spiel des Jahres nel 1995. L’autore è Klaus Teuber ed è Giochi Uniti a venderlo in Italia. Siamo nell’Isola di Catan, rappresentata sulla plancia che ha delle caselle a nido d’aper dove sono poste casualmente delle tessere durante il setting. Ogni giocatore ha un insediamento sulla mappa, e l’obiettivo è arrivare al dominop dell’isola costruendo altri insediamenti, strade e raccogliendo risorse con un tiro di dadi.
Carcassonne
Un altro vincitore famoso dello Spiel des Jahres è Carcassonne. Siamo nel 2001 quando questa cittadina della Francia del sud diventa famosa anche per un gioco da tavolo ad essa dedicato. L’autore è Klaus-Jürgen Wrede ed il localizzatore italiano è sempre Giochi Uniti. Si tratta di un gioco ideale per chi inizia ad approcciarsi ai giochi da tavolo. A turno i giocatori pescano a caso una nuova tessera e la piazzano accanto a quelle già posizionate. L’obiettivo è costruire una propria versione della città fortificata di Carcassonne, con castelli, strade, monasteri, e reclamarne la proprietà piazzandoci sopra i propri meeples.
Niagara
Saltiamo nel continente americano, ma cerchiamo di non saltare giù dalle cascate del Niagara. Questo gioco da tavolo vincitore dello Spiel des Jahres nel 2005, è stato creato da Thomas Liesching ed edito dalla tedesca Zoch Verlag. In Niagara lo scopo è imbarcarsi lungo le rapide e raccogliere le gemme che trovate lungo il corso del piume. Le gemme andranno raccolte una alla volta e poi depositate al campo base. Il tutto stando attenti allo scorrere impetuoso del fiume, che potrebbe trascinare la vostra barca in fondo alle cascate, facendo perdere la gemma che stava trasportando.
Keltis
Keltis è il vincitore dello Spiel des Jahres del 2008, dell’autore Reiner Knizia. In questo gioco ogni giocatore ha in mano 8 carte. Ciascuna ha uno dei 5 colori riportati anche sui percorsi di pietra del tabellone, ed un numero da 0 a 10. I giocatori giocano le carte per spostare le loro pedine lungo il percorso di pietra del colore della carta. Inoltre su ogni colore ci si può spostare creando una serie ordinata di numeri, crescente o decrescente. Il gioco termina quando cinque pedine, di qualsiasi giocatore, hanno raggiunto il settimo spazio del rispettivo percorso. In base agli spostamenti efferruati su ogni percorso, si possono ottenere punti, o anche perderne se ci si è mossi molto poco.
Dominion
Vediamo ora il capostipite dei giochi del genere Deck Building: Dominion. Siamo nel 2009 quando questo gioco dell’autore Donald X. Vaccarino conquista lo Spiel des Jahres. Ben 500 carte nel solo gioco base! Vengono scelti alcuni tipi di carte che vengono impilati sul tavolo. A turno i giocatori possono comprarle per incrementare le capacità del proprio mazzo. Oltre alle carte con diverse azioni, esistono anche tre mazzi di carte Moneta del valore di 1, 2 o 3, che verranno utilizzate per pagare il costo delle carte da comprare. Infine esistono le carte Punti Vittoria, le uniche che a fine partita daranno punti vittoria, ma anche le uniche che durante la partita non danno nessuna azione o vantaggio. Lo scopo del gioco è creare il mazzo più performante, comprando al momento giusto le carte Punti Vittoria per non appesantirlo troppo.
Dixit
Passiamo al 2010, quando lo Spiel des Jahres viene conquistato dal gioco Dixit, di Jean-Louis Roubira. Questo gioco è un gioco di carte e di narrazione, che premia la fantasia dei giocatori. Ogni giocatore avrà in mano carte pescate a caso. Ciascuna ha una bizzarra illustrazione. Ad ogni turno un giocatore diverso sceglierà segretamente una delle sue carte e ne darà un titolo. Gli altri giocatori scelgono, sempre in segreto, una delle loro carte che possa adattarsi al titolo scelto. Quando ognuno ha scelto la carta, tutte insieme vengono rivelate. A questo punto ogni giocatore cerca di indovinare segretamente quale sia la carta scelta dal primo giocatore. Si fanno punti se indovini la carta giusta e se altri giocatori scelgono la tua, sbagliando quindi carta.
Hanabi: vincitori dello Spiel des Jahres col botto
Arriviamo al 2013, quando il francese Antoine Bauza vince lo Spiel con il suo gioco Hanabi, pubblicato nella versione francofona da Cocktail Games. In Hanabi si gioca una carta a testa dalla propria mano, con l’obiettivo di creare pile di carte divise per colore ed ordinate per numero. Fin qui sembra tutto facile, ma c’è una complicazione: le carte in mano vanno tenute al contrario. Cioè ogni giocatore vede il davanti delle carte degli altri, ma solo il dorso delle proprie! Come capire cosa giocare? Ad ogni turno i giocatori hanno a disposizione dei punti suggerimento, con cui dare un indizio ad un compagno.
Azul
Terminiamo questa Top sui giochi vincitori dello Spiel des Jahres con Azul. L’anno è il 2018, la casa che l’ha localizzato in Italia è la Ghenos Games. Il gioco nasce da un fatto storico: il Re del Portogallo, Manuel I, agli inizi del 1500 visitò il palazzo dell’Alhambra a Granada. Il palazzo era decorato con azulejos, piastrelle di ceramica smaltata introdotti dai Mori. Il Re ne rimase così colpito che ordinò di decorare con azulejos anche il proprio palazzo. In questo gioco di Michael Kiesling i giocatori devono decorare le proprie plance prendendo azulejos da diversi gruppi di tessere, organizzati casualmente a inizio partita. Le combinazioni danno più punti vittoria, e chi ne ottiene di più vince.
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