Oggi vi parliamo di Scythe, un gioco ideato da Jamey Stegmaier, illustrato da Jakub Rozalski e pubblicato dalla Stonemaier Games. La versione italiana è localizzata da Ghenos Games.
Abbiamo deciso di iniziare con Scythe una serie di recensioni di giochi da tavolo che in qualche modo hanno segnato il mercato dei boardgames e le abitudini dei giocatori. Scythe è infatti il titolo che ha portato il mondo del crowdfunding di giochi da tavolo alla massa. Entriamo nel dettaglio!
Il crowdfunding di Scythe
Leggi la recensione su The Last of Us
Non possiamo certo dire che Scythe abbia inventato il crowdfunding o che sia stato il primo gioco da tavolo ad essere finanziato in questa maniera. Anzi, Stonemaier Games aveva già intrapreso questa via per la pubblicazione di altri titoli. Ma di certo la campagna Kickstarter ha fatto parlare di sé. Lanciata il 13 ottobre 2015, si è conclusa il 5 novembre con 17.739 backers e 1.810.294 di dollari raccolti, a fronte di un obiettivo di 33.000$.
Questo ha portato molti appassionati giocatori a scoprire il crowdfunding, a iniziare ad utilizzare anche questo modo di finanziamento per acquistare giochi da tavolo, invece di passare attraverso i consueti canali.
E anche le case editrici, hanno utilizzato sempre più questo metodo per creare giochi. Un metodo che comunque riduce molto il rischio d’impresa del produttore. Faccio una stima di spesa per la produzione più un margine di guadagno, fisso quel tetto per il finanziamento, e se non lo raggiungo non ho investito soldi nella produzione di un gioco che sarebbe potuto restare a far polvere nel mio magazzino.
Scythe: una breve introduzione sull’ambientazione
Spendiamo ora due parole per inquadrare meglio Scythe rispetto al mondo dei giochi da tavolo.
Il nome del gioco significa “falce” in inglese. Nel gioco siamo in un mondo alternativo, nel 1920, tra le macerie del fronte orientale della Grande Guerra. La Guerra Mondiale infatti è appena finita, e gli effetti sono ancora visibili. Parte importante della guerra è stata svolta da The Factory, la Città Stato capitalista da dove uscivano enormi mech corazzati da schierare in battaglia, ma che ora è fallita. E i popoli che abitano le vicinanze di questa fabbrica hanno buttato l’occhio sulle spoglie di questa potenza economica.
In Scythe ogni personaggio rappresenta una delle fazioni dell’Europa orientale, ciascuna con l’obiettivo di conquistare una parte del terreno intorno a The Factory, arruolare reclute, raccogliere risorse, costruire strutture e governare nuovi mech.
Si tratta di un gioco asimmetrico, infatti ogni fazione parte con risorse diverse. Inoltre ciascuna ha una propria zona di partenza sul tabellone, calibrata rispetto alle proprie abilità e a quelle degli avversari immediatamente vicini. Ogni giocatore poi ha un proprio obiettivo segreto, che cambia di partita in partita.
German o American?
Scythe è un gioco strategico, che fa molto uso della tattica con cui si svolgono le azioni disponibili per giungere alla vittoria. Inoltre ha materiali di pregio, con cubetti e piccole miniature di plastica. Caratteristiche tipiche dei German.
Però ha una durata notevole. Si passa da almeno 90 minuti ad anche un paio d’ore a partita, specie se sono le prime volte che vi approcciate a questo boardgame. Questo insieme alle miniature di plastica ben rifinite e all’ambientazione ben strutturata, lo potrebbero far apparire come un American.
C’è poi l’aspetto dell’interazione tra i giocatori: In alcune situazioni c’è uno continuo battagliare tra i giocatori, mentre in altri ognuno si fa un po’ i fatti propri nel raccogliere le risorse che gli servono. Insomma ci troviamo davanti a un gioco che ha sia delle caratteristiche da German che da American.
Le regole di Scythe
Scythe è un gioco che mette al tavolo da 1 a 5 giocatori. Ogni giocatore sceglie una delle 5 fazioni disponibili: Nordici, Sassonia, Polania, Crimea e Rusviet, oppure si può scegliere a caso la fazione da comandare. Ciascuna ha un proprio stemma e i propri colori.
Inoltre ogni giocatore avrà una plancia Fazione e una plancia Giocatore. Ciascuna darà a inizio partita un certo numero di monete, di tessere obiettivo, di carte potere (che serviranno durante i combattimenti). La plancia Giocatore dità inoltre dove posizionare il segnalino Popolarità sul tracciato nel tabellone. La plancia Fazione invece indicherà dove mettere il segnalino sul tracciato Potere, sempre sul tabellone.
Ciascun giocatore parte collocando la propria miniatura sulla casella con lo stemma della propria fazione sul tabellone. Sui due esagoni adiacenti alla miniatura, ciascuno colloca gli ultimi 2 lavoratori del proprio colore.
Attenzione: non c’è un numero di round per partita. Quando un giocatore fa la propria azione, poi tocca a quello alla sua sinistra, e cosi via finchè un giocatore non ha messo la sua sesta stella sul tracciato del Trionfo, mettendo così fine alla partita.
I tracciati del tabellone
Sul tracciato potrete trovare tre tracciati diversi, ciascuno che servirà a tener conto di una certa caratteristica raggiunta dalla vostra fazione. Vediamoli insieme.
Partiamo dal tracciato del Trionfo. Vi sono indicati vari traguardi da raggiungere e quando un Giocatore raggiunge uno di essi ci pone sopra una stella del suo colore. Tra i possibili traguardi da raggiungere ci sono: costruire tutti i Mech, schierare tutti i lavoratori, vincere un combattimento, raggiungere il livello 18 nel tracciato del Potere, raggiungere il livello 16 nel tracciato Popolarità.
C’è poi appunto il tracciato del Potere. Qui si tiene traccia dei punti Potere che ciascun giocatore può spendere in un combattimento. Quando si svolge un combattimento, ciascun giocatore segna segretamente nell’apposita ruota quanti punti vuole utilizzare per combattere, punti che si toglieranno poi da questo tracciato. Può decidere di assegnare una o più carte Combattimento per variare il punteggio, prima che i valori decidi dai contendenti vengano rivelati.Quando sono entrambi pronti, le ruote e le carte vengono rivelate e chi ha il punteggio più alto vince la battaglia.
Infine troviamo il tracciato Popolarità. I punti raggiunti su questo tracciato servono per attivare alcuni effetti, ma servono sopratutto come moltiplicatori dei punti a fine partita. Infatti più il giocatore è in alto in questo tracciato, e più monete otterrà per ogni stella che ha messo sul tracciato del Trionfo, per ogni territorio che controlla, e per ogni due risorse che controlla.
I mazzi di carte in Scythe
Troveremo poi due mazzi di carte, ciascuno da utilizzare in momenti diversi. Anzitutto il mazzo delle carte Fabbrica. Queste si ottengono quando a fine turno un giocatore controlla il territorio centrale, The Factory. Funzionano come le altre azioni della plancia Giocatore, dando al giocatore la possibilità di usarle come fossero una nuova sezione della propria plancia, con un’azione in alto e una in basso. Ma l’azione in basso è uguale su ogni carta: muovi una singola unità di due passi.
C’è poi il mazzo delle carte Incontro. Quando un giocatore a fine turno controlla un esagono dove era stato posizionato a inizio partita un segnalino Incontro, questo viene scartato e il giocatore ottiene una carta Incontro, da risolvere subito. Questa carta darà tre possibili scelte, con diversi bonus e malus. Di quete ne andrà scelta soltanto una.
La plancia Giocatore di Scythe
La plancia Giocatore ha 4 spazi, dove posizionare le miniature delle Strutture: Miniera, Monumento, Armeria e Mulino. Su questa plancia ci sono anche 4 spazi per altrettanti segnalini Recluta. Infine quelli dei cubetti Tecnologia, che vanno inseriti in piccole caselle scavate nella plancia Giocatore. 6 lavoratori, da mettere nell’apposita sezione, e 4 Mech, da mettere su altrettanti cerchi a coprire degli effetti speciali che si attivano quando questi vengono costruiti.
Ogni plancia Giocatore è divisa in 4 sezioni verticali. A ogni turno il giocatore deve posizionare il proprio segnalino su una di queste, diversa da quella scelta il turno precedente. Per la sezione scelta puo fare solo l’azione segnata in alto, o solo quella in basso, o prima quella in alto e poi quella in basso, o non farne nessuna.
Da notare che le azioni in basso sono nella stessa posizione in tutte le plance, cambiano però i costi di attivazione e i benefici. Le azioni in alto invece sono posizionate in punti diversi in ciascuna plancia, ma sono uguali effetti e costi. Questo aiuta la longevità del gioco. I costi sono contrassegnati con caselle rosse, mentre i guadagni sono in caselle verdi.
Le azioni in alto nella plancia Giocatore
Le azioni in alto sono divise in: Movimento, Produzione, Supporto e Commercio. Come detto sopra, queste sono posizionate in ordine diverso in ciascuna plancia Giocatore.
Partiamo dall’Azione Movimento: permette di spostare un proprio lavoratore o un proprio Mech. Ciascuno di loro nel movimento può trasportare tutte o una parte delle risorse che sono nella casella da cui si sposta. Inoltre i Mech e i Personaggi possono anche trasportare lavoratori. Un Mech però non può trasportare il Personaggio. D’altro canto i Personaggi non possono trasportare risorse.
Il movimento di un’unità termina quando entra in un territorio con un incontro, o nel territorio della fabbrica, o in un territorio dove c’è un’altra unità.
Azione Supporto: pagando una moneta puoi ottenere punti potere o carte combattimento.
C’è poi l’Azione Commercio: pagando una moneta puoi mettere due risorse qualsiasi dove hai un’unità oppure un punto popolarità.
Azione Produzione: dopo aver pagato il costo indicato nei quadrati rossi che sono stati scoperti piazzando lavoratori, ti fa produrre in due territori dove hai almeno un lavoratore. La risorsa prodotta è indicata con un’icona sul territorio. Produrre lavoratori implica che questi vengono presi dalla barretta con i quadrati rossi di questa azione, quindi verranno scoperti nuovi costi aggiuntivi per effettuare l’azione di produzione.
Azioni in basso
Azione Miglioramento: pagando Petrolio il giocatore ottenere delle monete. In più si può spostare un cubetto tecnologia nella propria plancia da una casella verde a una casella rossa col bordo tratteggiato. Quindi l’azione miglioramento permette di abbassare i costi e aumentare l’efficacia delle nostre azioni.
Azione Schierare: pagando Metallo il giocatore otterrà delle monete e potrà piazzare un Mech a sua scelta su un territorio dove ha già posizionato un lavoratore. Sulla casella della plancia dove era presente il Mech resta quindi scoperta una nuova abilità, che influenzerà i propri lavoratori.
Azione Costruire: pagato Legno il giocatore può prendere una qualsiasi struttura dalla propria plancia e posizionarla su un territorio dove ha già piazzato un proprio lavoratore. In questo territorio le unità nemiche non possono più entrare. Ciascuna ha un’abilità, che può essere usata solo dal giocatore che le costruisce. Non possono essere distrutte. Non possono essere costruite su laghi, fiumi e sulle basi, ma possono essere costruite sulla Fabbrica. Può esserci una sola struttura per ogni territorio. Danno inoltre un beneficio ogni volta che si utilizza l’azione in alto della sezione da dove è stata tolta la struttura.
Azione Reclutare: pagato Cibo il giocatore ottiene monete e può prendere un segnalino recluta (le pedine a cilindro) dalla plancia Giocatore e metterla in uno degli spazi appositi nella plancia Fazione. A seconda di dove viene messa, il giocatore ottiene punti potere, monete, popolarità, o carte combattimento. Una volta piazzato, il segnalino non può più essere spostato. La recluta inoltre una volta piazzata lascia scoperto un bonus, che si attiva ogni volta che il giocatore oppure un giocatore adiacente usano l’azione in basso da dove è stato tolto il segnalino recluta. Questi bonus sono: un punto potere, una moneta, un punto popolarità, una carta combattimento.
Le fazioni di Scythe e la plancia Fazione
Come abbiamo già detto, ogni giocatore sceglierà una fazione e ciascuna avrà poteri ed abilità diverse. Facciamo un breve excursus di ciascuna.
I nordici sono bravi nuotatori che si muovono su qualsiasi territorio attraverso i fiumi. Questa abilità però è propria solo dei lavoratori.
La Crimea ha la capacità di rubare le carte all’avversario. Il giocatore della Crimea può, prima di un combattimento, rubare una delle carte combattimento all’avversario. Nel contempo la Crimea si contraddistingue per la sua abilità ricattatrice ovvero vende informazioni al miglior offerente. Il giocatore della Crimea può dare una carta Combattimento ad ogni turno utilizzata a mo’ di pagamento. A fine punteggio le carte Combattimento non danno alcun punto vittoria.
I Rusviet sono gli inflessibili ovvero non hanno alcun riposo tra un turno e l’altro e spremono la propria popolazione per raggiungere velocemente i propri obiettivi.
La Polania è una nazione dove vige il cameratismo (perdi meno popolarità in alcuni casi) e le truppe si possono immergere passando da un lago all’altro. La Polania è diplomatica ed è l’unica a poter scegliere due opzioni diverse per la carta Incontro.
La Sassonia è la fazione dominatrice, ha una abilità speciale di disarmo, passafiume e sottovia (passi sotto alle montagne controllate). È l’unica fazione che può completare le carte Obiettivo senza doverne scartare una, infine non ha un limite di stelle da posizionare al raggiungimento di un obiettivo o di una vittoria.
La plancia Fazione
Ogni plancia Fazione è diversa. Anzitutto ogni fazione ha una propria abilità speciale, segnata sulla plancia Fazione.
Sulla plancia Fazione inoltre vanno posizionati i Mech da costruire. Ciascuno copre un’abilità, che quando quel Mech viene costruito diventa subito attiva e influenza il Personaggio ed i Mech della propria fazione. Queste sono simili tra le varie fazioni, ma con differenze. L’unica uguale per tutti è quella che permette di muovere un’unità di un ulteriore passo.
Chi vince la partita?
Dopo che un giocatore ha piazzato la sesta stella sul tracciato del Trionfo, la partita termina. Si contano quindi i punti vittoria. Questi sono un numero uguale al numero di monete che ciascuno ha raccolto. Poi si guarda il livello raggiunto nel tracciato Popolarità, che assegna altre monete in base a ogni stella che il giocatore ha messo sul tracciato del Trionfo, per ogni territorio che controlla, e per ogni due risorse che controlla. Inoltre ogni fazione riceve monete per ogni struttura costruita vicino a un Tunnel. A questo punto, chi ha più monete vince la partita.
Scythe non è un gioco banale, ma dà grande soddisfazione
Non abbiamo mai detto che Scythe sia un gioco semplice. Avrete intuito leggendo questo articolo che è un gioco con molte cose da tenere sott’occhio. Durante una partita di Scythe bisogna cercare di non lasciarsi sfuggire niente. Inoltre la partita finisce mettendo le stelle sul tracciato del Trionfo, che implica l’aver portato avanti diverse cose nell’arco della partita: costruire Mech, conquistare territori, schierare tutti i lavoratori, combattere,… La durata di una partita media è la riprova di quanta attenzione bisogna mettere in una partita.
Ma d’altro canto si può scegliere ad ogni partita una fazione diversa, mettendo in campo una strategia diversa e rendendo ogni partita unica rispetto alle altre. Il fatto di essere un gioco asimmetrico rende Scythe un gioco molto longevo, che vi permetterà di fare decine di partite senza mai trovarne due che procedano nella stessa maniera. Insomma, un gioco consigliatissimo, che merita di sicuro di essere intavolato.
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