L’attore Ray Fisher, così come la collega Charisma Carpenter, torna a parlare di Joss Whedon, replicando alle sue dichiarazioni in merito alle accuse di abusi subite sul set di Justice League. Whedon ha negato le molteplici accuse mosse da Fisher, che ha interpretato Victor Stone/Cyborg in Justice League del 2017. Su Twitter, l’attore ha così replicato: “Joss Whedon ha avuto quasi due anni per chiarire le cose come si deve. Avrà speso decine (se non centinaia) di migliaia di dollari per gestire la crisi, migliorare le relazioni pubbliche e fare corsi di diverso tipo. E la risposta a tutte le accuse è stata: “Hanno frainteso tutti e/o si sono coalizzati contro di me… e poi mia madre è sexy”???
Le accuse di Ray Fisher nei confronti del regista
Nel 2020, Ray Fisher ha accusato Joss Whedon di molteplici forme di cattiva condotta che si sarebbero verificate durante la produzione di Justice League, spiegando che il trattamento riservato da Whedon al cast e alla troupe del film è stato “grossolano, offensivo, non professionale e completamente inaccettabile”. Inoltre, l’attore di Cyborg ha affermato che la decisione di tagliare molte delle scene del suo personaggio è stata motivata dal punto di vista razziale, suggerendo che Whedon ha schiarito la carnagione o il colore degli attori di Justice League in post-produzione. Da allora Whedon ha affrontato queste affermazioni, dicendo che ha illuminato l’intero film e che ha ridotto il ruolo di Fisher perché “logicamente non aveva senso” e a causa della scarsa recitazione.
Ray Fisher si è anche schierato contro i produttori di Justice League, Geoff Johns e Jon Berg, che secondo lui hanno consentito il comportamento di Whedon. WarnerMedia ha risposto alle accuse di Fisher, conducendo un’indagine interna sulla questione che ha portato a una conclusione privata e ad un’azione correttiva contro i colpevoli. Tuttavia, Fisher ha protestato contro la decisione di nascondere i risultati al pubblico e ha affermato che, a causa del modo in cui WarnerMedia ha condotto le sue indagini, Fisher non avrebbe più lavorato a nessun progetto che coinvolgesse il presidente della DC Films Walter Hamada.
Altri membri del cast non soddisfatti della condotta di Joss Whedon
Ray Fisher non è stato l’unico a contestare il comportamento di Whedon sul set di Justice League. Gal Gadot si è scontrato con Whedon più volte per disaccordi sulla interpretazione di Wonder Woman nel film. Gadot in seguito ha affermato che Whedon si sarebbe vantato delle loro discussioni con lei sul set e ha minacciato la sua carriera durante la produzione di Justice League. Whedon ha negato queste accuse, dicendo che Gadot non capiva che stava scherzando perché l’inglese è la sua seconda lingua. “Ho capito perfettamente”, ha ribattuto la Gadot.
Oltre a Fisher e Gadot, altri membri del cast di Justice League hanno espresso il loro generale disprezzo per la visione del film di Whedon. L’attore Jeremy Irons, che ha interpretato Alfred Pennyworth nel film, ha recentemente ammesso di odiare la Justice League di Whedon, concordando sul fatto che il film fosse “terribile”. L’attore di Batman Ben Affleck ha fatto eco a questo sentimento, definendo la produzione del film “la sua peggiore esperienza”.
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