Orgoglio Nerd Vs Legofest

Partiamo dalla fine: domenica 8 luglio l'Italia è diventata la nuova detentrice di un record mondiale. Non parliamo di sport, di sprechi o di caldo, bensì della Monorotaia di Lego più lunga al mondo!

Per i più distratti ieri abbiamo pubblicato una news a riguardo, e ora volevamo addentrarci nell'evento che ha visto prender forma tale record. Stiamo parlando della Legofest di Ballabio (LC) organizzata da ItLug (Italian Lego Users Group) che ha attirato appassionati da diverse parti d'Italia. Giunta alla sua settima edizione, Legofest ha saputo stupirci per organizzazione ma soprattutto meravigliarci per la passione e la creatività che i vari espositori hanno dimostrato grazie alle loro costruzioni.

Appena entrati abbiamo capito come l'atmosfera fosse molto allegra, e come l'intera esposizione fosse stata studiata appositamente per stupire il visitatore, il quale fin da subito si trovava immerso in grandi banchi espositivi dove un'intera città di Lego era stata minuziosamente ricostruita. 

Lo stupore aumentava a ogni nuovo stand, a ogni nuova stanza si susseguivano riproduzioni in scala, opere originali e maestose rapresentazioni di momenti storici, come lo sbarco in Normandia, o opere in grande scala come lo stadio di Como. Ad esse vanno aggiunte la Stazione Centrale di Milano arrivata direttamente dagli anni '30, con tanto di riproduzione interna di scalinate e sale d'attesa, e lo stadio San Siro. Inizialmente ricreato a pc e poi realizzato con circa 5.000 pezzi, lo stadio rappresenta dettagliatamente campo e tribune ed è interamente illuminato da piccoli led.

Non erano presenti solo riproduzioni di elementi reali ma anche piccoli robot che, grazie ad altrettanti minuscoli motori "robotici", erano in grado sia di spostarsi su un piano rigido, sia di arrampicarsi su di una parete di vetro grazie all'applicazione di ventose.

Lo scopo finale di Legofest è quello di diffondere la cultura legata ai mattoncini e, al contempo, quella di avvicinare sempre più appassionati a questo hobby "Nerd". 

A supporto di quest'idea era presente un'ampia area gioco dove chiunque si poteva fermare per creare qualsiasi cosa volesse, e vi possiamo assicurare che adulti e bambini mettevano la stessa passione nell'esprimere quello che passava nelle loro menti. 

In questo mare di mattoncini l'iniziativa che più di tutte ci ha incuriosito è stata il Sumo robotico, uno scontro che vedeva scontrarsi due robot secondo le regole del sumo umano. 

Gli sfidanti, interamente costruiti con parti di Lego, dovevano spingersi all'esterno del terreno di gara e la loro particolarità stava nel fatto che erano completamente autonomi! Grazie a sensori erano in grado di spostarsi liberamente sul ring alla ricerca del proprio avversario e, nel caso si fossero avvicinati al limite esterno, anche di cambiare direzione per evitare la sconfitta.

Osservando la meccanica che sta alla base dei modelli abbiamo notato come sia molto sofisticata ma al contempo semplice, pratica, il tutto grazie alla tecnologia Lego che permette di concentrare il lavoro esclusivamente sul software di programmazione, dal momento che la struttura fisica del modello è facilmente realizzabile grazie alla semplicità con cui si assemblano le varie parti, soprattutto gli ingranaggi. A onor del vero va detto che i robot avevano lineamenti molto diversi fra loro, studiati appositamente per attrarre l'attenzione degli spettatori e al contempo cercare di eliminare l'avversario. 

In definitiva possiamo assicurarvi che Lego rimane uno dei passatempi che un Nerd ha il piacere, e quasi il dovere, di coltivare (vi dice nulla Lego Star Wars?) e che saprà darvi notevoli soddisfazioni e in questa settima edizione di Legofest ha potuto esprimersi al meglio delle sue possibilità

Qualcuno di voi era presente a Legofest? Chi è mai stato ad un evento simile? Non fate i timidi e raccontateci quello che pensate sui mattoncini più famosi del mondo perchè, ne siamo sicuri, anche voi adorate i Lego.