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Fire Emblem: e’ giunto il momento di guidare un esercito

Mi sono accorta che finora non ho parlato molto di videogiochi, per cui direi che questo mese è il caso di rimediare, d'altronde si sa che per alcuni otaku sono ragione per cui hanno scelto il lato oscuro.
Ognuno ha la sua preferenza riguardo la console, che sia portatile o meno, e alcuni naturalmente staranno sempre dalla parte del buon vecchio pc, comunque sia i titoli certo non mancano.
Così come scegliere quello di cui parlare??
Ultimamente cerco di evitare i picchiaduro perché ci metto sempre troppa foga e finisco con le dita indolenzite e fatico quasi a stringere i pugni.. Voi non ci crederete, ma chi mi ha vista giocare può confermare, credo che qualcuno abbia fatto anche qualche video ma penso ormai siano andati perduti.
Ho deciso che racconterò qualcosa dell'ultimo gioco che ho provato… Fire emblem: awakening. (ファイアーエムブレム覚醒   -Fire Emblem: Kakusei-) 
Il gioco è disponibile dal 19 aprile, ma sin dal 28 marzo è stato possibile scaricare gratuitamente la demo sul Nintendo eShop, per cui mi sono detta “Perché no?”, visto che avevo già giocato a Fire emblem: shadow dragon (ファイアーエムブレム 新暗黒竜と光の剣  -Fire Emblem: Shin Ankoku Ryū to Hikari no Ken -) uscito per il NDS qualche anno fa.
Come molti altri giochi, FE: awakening è stato messo sul mercato prima in Giappone, e i nostri compari d'oltremare ne hanno fatto incetta: solo nella prima settimana ne sono stati venduti qualcosa come 242,600 pezzi. Niente male.
Il nome ha una  sua storia alle spalle, il primo Fire Emblem è datato intorno al 1990, ma è possibile divertirsi e comprendere ogni passaggio dell'ultimo nato anche senza aver precedentemente provato gli altri già in commercio. I  veterani, comunque, troveranno dinamiche familiari, ovviamente rimodernate per restare al passo con i tempi. Insomma una gran soddisfazione per tutti.
Date le premesse mi sono avvicinata con quel misto di desiderio e apprensione, con l'impazienza di cominciare a giocare sperando al contempo di non rimanerne delusa… Cosa che fortunatamente non è avvenuta!
Abbiamo orde di morti viventi da tenere a bada, mentre con il principe Chrom e i Pastor (che sono dei guardiani della pace) dovremo cercare di evitare che si scateni una guerra tra il regno di Ylisse e il regno di Plegia. Ci si trova a gestire un intero esercito  per annientare i nemici e ci sono momenti letteralmente da pelle d'oca, tra il riuscire a creare alleanze fondamentali per unire i guerrieri contro un comune avversario e battaglie epiche all'ultima strategia.
Per i più sentimentali -alza la mano- non è difficile affezionarsi ai vari personaggi che si incontrano man mano, con cui si può lavorare per stringere i rapporti, per conoscerli e temere così che possano morire da un momento all'altro… -J.R.R Martin ormai ci ha segnati-
Nel caso non lo sappiate Fire Emblem è un JRPG (japanese role playing game) strategico di impronta fantasy, per cui un'atmosfera perfetta per sfide che stimolano la mente.
Staccarsi dalla console è difficile sia per la trama sia per la giocabilità, soprattutto per una come me che quando viene assorbita dal gioco ne fa quasi una malattia. 
Il 3DS con le sue immagini tridimensionali può piacere o meno, ma apre un sacco di porte a nuove sperimentazioni visive. Vi rendete conto poi che i combattimenti sono riprodotti in sequenze cinematografiche, e che potete addirittura scegliere la posizione della telecamere per vedere la ripresa in soggettiva del colpo fatale? Le opzioni sono diverse, e io mi sono ovviamente sbizzarrita. Ma non solo, è possibile manipolare le scene, è come mettere le mani direttamente nel sistema e decidere come impostare la visuale del gioco, la sua velocità, le varie inquadrature. Si è impossesso di numerose scelte, ma ciò non confonde, ci porta piuttosto a  voler conoscere meglio il gioco, affondarci completamente per modellarlo come più si confà al nostro gusto.
Vi sono inoltre diversi livelli di difficoltà, cosa che mi piace sempre perché mi permette di avere tanti giochi in uno, visto che ovviamente alcune dinamiche cambiano nel momento in cui si sceglie la sfida più ardua.
Direi che, obiettivamente, il problema più grande di questo nuovo gioco targato Intelligent System è il fatto che sia troppo coinvolgente e ben sviluppato, tanto che vorremmo giocarci continuamente, sia da soli sia con i nostri amici.
Su entratene in possesso e affrontiamo i non morti tutti insieme!
Non dimenticate di scrivetemi! Scrivetemi! Scrivetemi! Sia per farmi sapere cosa ne pensate, sia se avete domande o curiosità riguardanti il mondo del Sol Levante (l'indirizzo è: redazione@orgoglionerd.it )
See you space cowboy

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Un commento

  1. Hai scelto un ottimo gioco per cominciare a parlare del tema JRPG. Da solo puó giustificare tranquillamente l’acquisto di una 3DS.

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