Il Marvel Cinematic Universe “non vuole arrendersi”: cosa sta cambiando?

Marvel non ha nessuna intenzione di “arrendersi“: gli Studios diretti da Kevin Feige credono ancora nel loro Cinematic Universe — nonostante alcuni risultati negativi al box office e la “stanchezza da supereroi” che molti lamentano. Ma questo non significa che l’MCU non sia pronto a cambiare: non tanto con un reboot del mondo di Iron Man e Capitan America, quanto dando una direzione nuova a un universo già avviato. Con l’obiettivo (non detto ad alta voce) di tornare a incassare miliardi al botteghino e attrarre abbonati su Disney+. Due prospettive che dipendono dall’amore dei fan per l’universo Marvel.

Marvel continua a credere nel suo Cinematic Universe (pur cambiandolo)

Nell’ultimo anno, Marvel non ha avuto il successo cui eravamo abituati. Ci sono stati titoli vincenti, come Guardiani della Galassia Vol. 3 (che ha incassato quanto il Vol. 2), ma anche box office deludenti come The Marvels — il peggior incasso del MCU. E sebbene Ant-Man and the Wasp: Quantumania abbia incassato poco meno rispetto al primo film di Ant-Man, ha deluso: ha introdotto sul grande schermo Kang il Conquistatore, il “nuovo Thanos” della Marvel. Eppure questo primo passo importante nella nuova fase del MCU non ha lasciato il segno che i fan si aspettavano (e dopo il licenziamento di Jonathan Majors, forse Marvel fingerà di dimenticarsi di tutto il film).

Se la Fase 4 del MCU ha avuto, sia al botteghino che nella critica di esperti e fan, alti (Spider-Man: No Way Home) e bassi (Eternals), la nuova Fase iniziata da Quantumania non sta andando nella giusta direzione. E quindi Marvel sembra aver deciso di cambiarla.

Deadpool e I Fantastici 4 salveranno l’MCU?

Disney non ha ancora rilasciato un nuovo film dopo The Marvels e, anche per via dello sciopero degli attori e quello degli sceneggiatori, quest’anno lancerà un solo film. Ma sembra crederci come non succedeva da tempo.

Durante il Super Bowl abbiamo visto il trailer di Deadpool e Wolverine che ha fatto la storia con 365 milioni di visualizzazioni in 24 ore. Certo, il fatto che 123 milioni stessero già guardando il “Big Game” ha aiutato. Ma triplicare quella cifra astronomica in un solo giorno fa pensare che Deadpool stia scherzando solo in parte, quando nel trailer dice di essere il salvatore del Marvel Cinematic Universe.

Poi arriva il giorno di San Valentino, con la presentazione del cast dei Fantastici Quattro: Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Ebon Moss-Bachrach e Joseph Quinn saranno i volti di questa nuova incarnazione.

E le immagini retrò che fanno pensare agli anni ’60 : un ritorno alle origini per il quartetto creato da Jack Kirby e Stan Lee — che in questo periodo non sembra una scelta casuale. Marvel vuole rilanciare il suo Cinematic Universe, facendolo con i suoi supereroi più famosi (se escludiamo il buon Spider-Man, i cui diritti Disney condivide con Sony).

Se Mister Fantastic e compagni hanno rilanciato Marvel negli anni ’60, una trentina abbondante di anni dopo i protagonisti erano diventati i mutanti. E infatti, pochi giorni dopo, Marvel Studios ha presentato anche il trailer di X-Men ’97, che ha infranto record su record, diventando il più grande lancio di una serie animata su Disney+. Un doppio attacco di nostalgia: Marvel gioca i suoi pezzi forti, uno dopo l’altro. Deadpool, Fantastici 4 e X-Men, tutti assenti dal MCU di Iron Man e Cap, entrano in campo per rilanciare l’universo della Casa delle Idee.

Nuova direzione del Marvel Cinematic Universe — ma alla guida resta lo stesso pilota

Come riportato dall’Hollywood Reporter, questi grandi annunci arrivano dopo un grande lavoro dietro le quinte di Kevin Feige, il capo dello studio, che sta cambiando il modo lavorare in Marvel. Dopo aver chiesto di rigirare da capo molta della storia della nuova serie di Daredevil, il dirigente ha chiesto un approccio più “standard” alle serie TV Marvel. Ognuna avrà il suo showrunner (qualcosa che avrebbe salvato She-Hulk, sembra) e molte avranno più di una stagione. Un ritorno al classico per la TV, ma un inedito per l’MCU.

I risultati sembrano già vedersi. Agatha: Darkhold Diaries ha richiesto un solo giorno di reshoot anziché i consueti cinque, cosa che fa pensare che ci fossero meno aspetti da correggere. Ha anche assunto diversi sceneggiatori di successo per raffinare i copioni. Eric Pearson (che ha lavorato per Thor: Ragnarok) farà dei “punch-up” per I Fantastici 4, per avere un copione solido prima dell’inizio delle riprese quest’estate. E Joanna Calo, showrunner di The Bear, lavorerà al copione dei Thunderbolts, sempre secondo l’Hollywood Reporter.

Marvel sta anche affrontando il caos creativo lasciato dalla situazione legale di Jonathan Majors, riscrivendo i film in uscita, minimizzando il personaggio o eliminandolo completamente. Non è un caso che Marvel abbia rimosso il titolo del prossimo film degli Avengers: The Kang Dynasty. Per adesso si chiama solo Avengers 5.

Un cambio di direzione non è un reboot

Secondo gli insider sentiti dall’Hollywood Reporter, i dirigenti evitano il termine “reboot“, preferendo chiamare questo cambio di direzione una “riorganizzazione creativa“. Dopo Avengers: Endgame nel 2019, la Marvel ha dovuto espandersi rapidamente per alimentare il suo emergente servizio di streaming, Disney+. Questo ha portato a “perdere il focus” che l’MCU aveva. E che permetteva anche a film mediocri di fare buoni incassi — e a quello buoni di raccogliere miliardi di dollari.

Il CEO di Disney, Bob Iger, ha detto che per migliorare la situazione “il primo passo che abbiamo intrapreso è stato ridurre il volume” in una riunione sugli utili del 7 febbraio. “Abbiamo ridotto la produzione, in particolare alla Marvel” ha continuato.

Il doppio sciopero di scrittori e attori, sebbene molto costoso per Disney, potrebbe aiutare Marvel a ritrovare il proprio ritmo. Quest’anno vedremo solo Deadpool e Wolverine al cinema. E dal lato delle serie abbiamo visto Echo (che ha raccolto buone recensioni) e vedremo Agatha: Darkhold Diaries, insieme alle serie animate su Wakanda e Spider-Man. Meno uscite, ma si spera che Marvel trovi il tempo per curare la sceneggiatura, girare scene intense e battaglie epiche — e magari anche per fare un marketing efficace. Tutte cose che ha dimostrato di saper fare bene, tanto da far culminare l’entusiasmo dei fan fino al successo planetario di Avengers: Endgame.

Rilanciare il Marvel Cinematic Universe, senza cancellarlo

“Non si arrenderanno“, afferma una fonte dell’Hollywood Reporter, che ha collaborato con Marvel nell’ultimo anno. Qualcosa che, per adesso, lo studio ha dimostrato nel marketing: sanno che Deadpool, I Fantastici 4 e gli X-Men potrebbero rilanciare l’entusiasmo per l’MCU. Ma la differenza, come sempre, la farà la qualità dei film e delle serie.

Anche in passato Marvel ha avuto passi falsi dal punto di vista creativo. Tuttavia, i fan sapevano che anche i film meno entusiasmanti erano parte di un universo che catturava la loro immaginazione: valeva la pena guardarli pur di restare in quel mondo. I film di successo facevano “perdonare” quelli meno riusciti. Quello era il vero superpotere del MCU: resta da capire se i Marvel Studios riusciranno a ricrearlo, senza cancellare tutto il grande lavoro fatto da Iron Man in poi.

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