All’interno del ricco programma di Lucca Comics & Games grande rilevanza è ricoperta dagli incontri con gli autori presenti alla manifestazione. Graditi ospiti dell’evento grazie all’impegno di saldaPress, abbiamo avuto il piacere di incontrare Donny Cates e Daniel Warren Johnson, due autori che a Lucca Comics presentavano The Ghost Fleet.
Durante il panel a loro dedicato, una piacevole chiacchierata fra due amici prima ancora che colleghi, abbiamo potuto approfondire il modo di lavorare dei due autori. Artisti che nella propria carriera hanno realizzato lavori come Redneck o Venom per Cates, mentre Warren Johnson ha entusiasmato i lettori italiani con opere come Extremity o il nuovissimo Murder Falcon.
Donny Cates e Daniel Warren Johnson: la coppia perfetta
Ad aprire il dibattito è stato il matrimonio di Cates, che proprio a Lucca è convolato a nozze con Megan Hutchison. Un’occasione unica per la coppia che ha voluto cogliere l’occasione di partecipare all’evento toscano per celebrare al meglio il proprio amore. Un’unione precedente, e questa volta professionale, è quella invece che lega Cates a Warren Johnson, una passione per il fumetto che fin da giovani li ha uniti e che continua tutt’oggi.
The Ghost Fleet è stato uno dei primi lavori per Cates e il primo seriale per il collega. Una storia molto apprezzata dagli autori che sfortunatamente non ha saputo cogliere l’attenzione del pubblico americano. Un risultato che non ha comunque scoraggiato gli artisti che ad oggi si trovano all’apice del mercato fumettistico statunitense. Donny Cates è infatti al lavoro sulla propria run di Thor, mentre Daniel Warren Johnson si sta cimentando con Wonder Woman per DC Comics.
Cates ha voluto quindi sottolineare il fatto di come oggi, dopo dieci anni di conoscenza, entrambi si trovino a trattare due dei personaggi più iconici del fumetto americano, due divinità come Thor e Wonder Woman.
Incalzati da Andrea G. Ciccarelli, direttore editoriale saldaPress, la coppia di autori si è divertita a presentare l’attuale lavoro del collega.
Secondo Donny Cates, Wonder Woman è sempre stato un personaggio difficile con cui empatizzare. L’avrebbe fatta impavida, potente, un personaggio di cui aver paura; proprio come Thor in casa Marvel. Conoscendo il collega è sicuro che la sua Diana ci mostrerà la miglior azione a fumetti che possiamo desiderare.
Per Daniel invece, Donny è in grado di realizzare storie umane dalle proporzioni divine. È capace di investigare nell’animo dei personaggi, secondo lui uno dei punti focali della sceneggiatura.
La professione del fumettista
Spostandosi a parlare del proprio lavoro, gli autori si sono soffermati a discutere delle differenze nello scrivere per una major rispetto ad un editore indipendente. Il loro metodo di lavoro li spinge a mettere il massimo delle energie in ogni lavoro che svolgono, rendendo identico l’approccio ad ogni storia. Per Cates scrivere di Thanos o God Country, fumetto pubblicato da Image Comics, impone la stessa concentrazione e dedizione. Forza trainante del proprio mestiere è riuscire ad emozionare i lettori e trasmettere le proprie sensazioni attraverso i racconti da loro creati.
La coppia di artisti ha inoltre sottolineato come cerchi di portare molto del proprio vissuto nelle storie che realizza. Mentre lavorava ad Extremity, Daniel Warren Johnson ha riversato la sua più grande paura nel racconto, quella di perdere la mano con cui disegna. Scopriamo infatti che mentre stava creando la storia si fosse accorto di come il racconto fosse piatto, mancante di un elemento di svolta. Rileggendolo ha quindi deciso di dare vita al suo più grande timore, una scelta poi rivelatasi vincente per il successo del fumetto.
Secondo Cates in ogni suo fumetto è presente qualcosa di se stesso. L’esempio che porta l’autore americano si riferisce a Redneck in cui riporta un racconto del padre, cresciuto in una casa fatta di paura e violenza. Alla sua nascita i genitori di Donny Cates hanno voluto tagliare i ponti con il passato e con tutta la negatività che esso portava. Redneck parla proprio di questo, una famiglia di vampiri che ha deciso di troncare con il proprio passato, abbandonando il proprio nome e la loro stessa natura. Un’idea nata da quanto realizzato anni prima dal padre di Donny Cates.
Le battute finali dell’incontro a Lucca Comics & Games
In conclusione gli autori hanno confessato di non essere grandi amanti dei social media. Entrambi hanno infatti rivelato di utilizzarli principalmente per promuovere il proprio lavoro, sebbene per Cates sia molto più complicato farsi notare essendo uno sceneggiatore.
Grandi protagonisti di Lucca Comics & Games 2019, Donny Cates e Daniel Warren Johnson hanno dimostrato di essere due amici prima ancora che colleghi. Due carriere simili e allo stesso tempo diverse che grazie ai propri lavori sono state capaci di entusiasmare i lettori di tutto il mondo. E siamo sicuri che lo faranno ancora per molto tempo.
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