Cinema e Serie TV

Imelda Staunton è pronta per un sequel di Downton Abbey

L'attrice ha riposto in maniera positiva all'eventualità. Nel film ha indossato i panni di Lady Maud Bagshaw

Parlando di recente con The Daily Mail, Imelda Staunton ha detto la sua sul sequel di Downton Abbey. L’attrice ha riposto in maniera positiva all’eventualità: “Penso che tutti sarebbero pronti”. Ha fatto bene in tutto il mondo e tu vuoi fare cose che facciano piacere alla gente, quindi perché no?

Introdotta in Downton Abbey – il film nei panni di Lady Maud Bagshaw, contendente alla legittima eredità del maniero e delle sue fortune, Imelda Staunton si è unita al cast della serie di grande successo proprio mentre sbarcava sul grande schermo. Non si tratta del suo primo legame con la serie: suo marito, Jim Carter, è stato infatti protagonista della serie sin dal primo giorno come l’iconico maggiordomo della famiglia Crawley, il signor Charlie Carson.

A maggio è arrivato Downton Abbey – il libro ufficiale dei cocktail

Intanto dal mese scorso, con il nuovo titolo proposto da Panini Comics, ogni appassionato di Downton Abbey potrà sognare di farsi servire un drink dal mitico signor Carson. È arrivato infatti nelle librerie Downton Abbey – Il libro ufficiale dei cocktail, che raccoglie alcune delle ricette più originali e interessanti dell’epoca in cui si ambienta lo show. Un’idea originale per accompagnare l’ennesimo rewatch delle avventure della famiglia Crawley. Questo volume è una sorta di sequel spirituale del Ricettario Ufficiale dei piatti visti nella serie, pubblicato qualche mese fa in Italia. Ora si passa a un altro aspetto chiave della società e ovviamente della tavola dell’epoca.

Si tratta di una proposta originale e simpatica per chiunque voglia andare alla scoperta di un mondo nuovo di drink originali e raffinati. Ovviamente sarà particolarmente apprezzato da tutti i fan dello show inglese di grande successo. Downton Abbey è una serie televisiva anglo-statunitense in abito storico. Coprodotta da Carnival Films e Masterpiece per il network britannico ITV e per la PBS, televisione non-profit statunitense.

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