Tra l’incudine e il videogame: parliamo di Martelli

Ogni mese mi ritroverete in questo spazio a parlare di videogiochi e di tutto ciò che ruota intorno a questo fantastico mondo, del quale sento di far parte sin quasi dalla nascita (giusto il tempo di imparare a usare il pollice opponibile per tenere in mano un joypad). Parleremo degli argomenti più disparati, da quelli più seri e filosofici fino a quelli più curiosi e strambi, come, ad esempio, della volta che ho tentato di finire il primo Crysis abbattendo gli alieni solo a colpi di bottiglie di plastica. Ovviamente siete tutti invitati a dare il vostro contributo commentando e parlando di questa nostra grande passione; alla fine ciò che questa rubrica vuole anche essere è uno spazio di condivisione dei propri pensieri e delle proprie sensazioni a riguardo del mondo videoludico, proprio come se ne parlaste con i vostri amici al tavolo di un pub con una birra in mano.

Come articolo introduttivo ho pensato di fare onore al nome di questa rubrica, ossia Thunder Hammer, e parlare dei martelli nel mondo videoludico. Perché martelli? Perché le spade sono troppo abusate e scontate e un buon martello può essere altrettanto letale se non anche più potente. Perché quindi la mia rubrica si chiama proprio Thunder Hammer? Scopritelo leggendo la classifica dei dieci martelli del mondo dei videogames che preferisco!  Noi ci rileggiamo sempre qui il mese prossimo.

{Il martello di Super Mario – Donkey Kong}
Iniziamo questa classifica con uno dei primi martelli apparsi nell’era videoludica. Comparso sin dagli albori, ossia quando il personaggio ancora sfidava Donkey Kong spaccando barili e nemici a colpi di questo potente oggetto. Il martello di Mario ricomparirà poi in Super Mario Bros 3 ed è anche l’arma che usa più spesso nei capitoli a stampo RPG.

{Il Doomhammer di Thrall – Warcraft}
L’arma di Thrall, uno dei più grandi orchi guerrieri dell’Orda. Questo martello vede il suo destino legato ineluttabilmente a quello degli orchi, portando loro salvezza e distruzione a seconda delle profezie. Il suo potere elementale è enorme e solo chi riesce a parlare con gli elementi potrà usarlo in tutta la sua potenza.

{Gravity Hammer – Halo}
Non c’è niente di più divertente che fare una bella instant kill con questo potente martello durante le partite multiplayer di Halo. Il Gravity Hammer, a ogni colpo, genera un potente campo di forza in grado di mandare in orbita i vostri nemici e persino alcuni veicoli. Sicuramente un martello che dà grosse soddisfazioni.

{Hammer of Dawn – Gears of War}
Non è propriamente un vero martello, ma l’Hammer of Dawn merita comunque di stare fra i miei martelli preferiti per la sua capacità di fare tabula rasa dell’obiettivo proprio come farebbe un enorme colpo di martello sferrato dall’alto dei cieli. Un raggio satellitare (che, anche se non è vero, immaginiamo parta da un satellite a forma di martello; mi chiedo perché nessuno lo abbia ancora realizzato…) in grado di spazzar via anche i nemici più corazzati e duri a morire. Mancherà la forma ma il concetto c’è tutto.

{Il Barbarian Hammer di Kratos – God of War 2}
Il violento martello usato da Kratos in God of War 2. Appartenente in origine al re dei barbari, poi sottrattogli dallo spartano con la violenza, questo grosso martello, con la funzionalità extra di tritacarne, è in grado anche di evocare delle anime dannate dall’Ade per aiutare il suo possessore in combattimento.

{Usurper's Thunder – Monster Hunter}
Il martello è una delle categorie delle armi utilizzabili in Monster Hunter, saga di cui sono molto appassionato. Grande quanto il nostro personaggio, il martello è lento, ma se usato bene può fare enormi danni. Consigliato soprattutto contro i mostri molto corazzati per frantumare i loro gusci e la loro autostima. Sono molti i martelli che uso, ma uno dei miei preferiti è l’Usurper’s Thunder, creato con le parti dello Zinogre. Il motivo per cui mi piace? Ovviamente perché è un vero e proprio Thunder Hammer!

{Gyrm Great Hammer – Dark Souls 2}
Nella saga di Dark Souls, il martello a due mani è una delle armi più pesanti e più violente a disposizione del giocatore. Fra i tanti notevoli martelloni ho scelto uno dei più “ignoranti” da usare, ovvero il Gyrm Great Hammer, praticamente un’incudine attaccata a un palo. Arma di grande impatto, in tutti i sensi, dà enormi soddisfazioni, specie quando qualcuno vi invade e lo cogliete di sorpresa con un’incudine dritta in fronte.

{Martello del giudice – Phoenix Wright}
Forse il suo potere distruttivo non sarà molto alto, ma ogni suo colpo può decidere del destino di molte persone. Phoenix Wright è una delle mie saghe videoludiche preferite su DS (e 3DS). Il martello appartiene ad un simpatico giudice barbuto, che lo usa con grande professionalità nonostante la sua indole bonacciona. Solo il suo colpo finale potrà emettere la sentenza di colpevolezza o innocenza. Dunque un martello che, seppur piccolo, ha un grande potere, da cui derivano grandi responsabilità.

{Takemikazuchi – Bayonetta 2}
Un gigantesco martello usato dalla strega Bayonetta per fare piazza pulita di angeli e demoni. Il nome è preso da un’antica divinità del fulmine giapponese (potremmo quasi definirlo una sorta di Thor d’oriente), di cui si parla nel Kojiki, il libro sui kami nipponici. Il martello in questione, oltre alla sua enorme mole, ha anche il potere del fulmine infuso, cosa che lo rende una delle armi più distruttive del gioco.

{Thunder Hammer – Warhammer 40.000: Space Marine}
Ovviamente, in una rubrica chiamata Thunder Hammer, non poteva mancare l’omonimo martello del famoso wargame da cui sono stati tratti tanti videogiochi. Quello che mi viene in mente per primo, pensando all’uso pratico del Thunder Hammer, è Warhammer 40.000: Space Marine, discreto gioco d’azione uscito alcuni anni fa. Thunder Hammer però non è solo questo; naturalmente i riferimenti al mitico Mjöllnir non sono affatto casuali. Oltre che al mio amore per la mitologia nordica e per i vichinghi in generale, questo nome dalla potente simbologia si riferisce anche alla forte passione che mi anima nel parlare di videogiochi, una passione leggendaria come lo è il martello del potente Thor.