George Clooney ha reagito ad alcune dichiarazioni di Quentin Tarantino che mettevano in dubbio il suo status di star del cinema — e non ha usato usato mezze parole. Durante un’intervista doppia insieme a Brad Pitt, per l’uscita del loro prossimo film Wolfs, Clooney ha ammesso di “essere un po’ irritato”. E non ha risparmiato commenti anche su un altro regista, con cui aveva lavorato in passato.
George Clooney vs Quentin Tarantino, scontro verbale (a distanza)
Ci sono i bravi attori/attrici, e ci sono le star del cinema. Molto spesso le due cose possono coincidere: per diventare una stella, bisogna saper emozionare il pubblico con le proprie interpretazioni. Ma una star riesce a portare al cinema le persone per il semplice fatto che il loro nome è sul poster. Tom Cruise, Leonardo DiCaprio, Margot Robbi, Charlize Theron. E, per la maggior parte del pubblico, anche Bratt Pitt e George Clooney, che presentano fuori concorso a Venezia il loro nuovo film: Wolfs, diretto da Jon Watts.
Per Quentin Tarantino, però, Clooney non è una star — o, perlomeno, non lo è più.
La disputa tra Clooney e Tarantino ha origine da conversazione con Baz Bamigboye a Cannes, che il giornalista ha poi riassunto su Deadline. I due stavano parlando delle star del cinema e del loro ruolo nel coinvolgere il pubblico. I due avevano nominato diversi attori: Pitt e DiCaprio, Tom Cruise e Margot Robbie, Denzel Washington, Harrison Ford, Bradley Cooper e Julia Roberts, che per Tarantino “sarà sempre una stella”, mentre Charlize Theron che è “probabilmente la miglior stella d’azione che abbiamo”.
Ma quando il giornalista ha parlato di George Clooney, Quentin Tarantino ha detto che è da molto che non attira il pubblico in sala. “Quando è stata l’ultima volta che ha avuto un successo in questo millennio?”.
La reazione di George Clooney alle parole di Quentin Tarantino
Durante un’intervista con Brad Pitt per GQ, Clooney non ha nascosto la sua irritazione per le parole di Tarantino. “Dal millennio in poi? Quella è praticamente tutta la mia fo***ta carriera”, ha dichiarato l’attore.
Clooney sembrava avere il dento avvelenato con il regista dall’inizio dell’intervista. Quando, parlando del film di Robert Rodriguez Dall’alba al tramonto, Brad Pitt ha commentato che Tarantino era stato “piuttosto bravo” nell’interpretare il fratello di Clooney sul grande schermo, l’attore ha risposto “era OK”.
Clooney ha continuato dicendo che “Quentin ha detto della m**da su di me di recente, quindi sono un po’ irritato”. Ha ricordato l’intervista in cui diceva che non era una star, dicendo “tipo, f****ti. Non mi dispiace dargli della m**da. Lui mi ha dato della m**da”. Ma ha concluso l’intervista dicendo di essere contento che ci siano questi “grandi registi”, dicendo che “il regista e la sceneggiatura sono quello che ti tiene vivo”.
Il commento su David O. Russell
A proposito di registi, durante l’intervista congiunta con Brad Pitt, l’attore premio Oscar ha parlato di un altro cineasta con cui da tempo non è in buoni rapporti: David O. Russell.
La disputa tra Clooney e Russell risale al 1999, durante le riprese del film “Three Kings“. L’attore ha ricordato quell’esperienza come “la peggiore della sua vita”, sottolineando come il comportamento del regista abbia reso l’ambiente sul set insopportabile. Tanto che oggi, non accetterebbe più di lavorare con lui, anche perché “più invecchi, più il valore che dai al tuo tempo cambia“, e oggi non sarebbe più disposto a sacrificare cinque mesi della sua vita per lavorare con persone che rendono l’esperienza un inferno.
Clooney fa riferimento a un episodio particolarmente grave avvenuto durante le riprese, durante le quali Russell avrebbe aggredito fisicamente una comparsa, con Clooney intervenne per difenderla. Oggi, Clooney non sarebbe disposto per “fare un film molto buono come Three Kings” se dovesse “lavorare con un miserabile str**zo come David O. Russell che rende la mia vita un inferno. Che rende la vita di ogni persona sul set un inferno. Non ne vale la pena. Non in questo punto nella mia vita. Solo per avere un buon prodotto”.
Non è la prima volta che Russell viene accusato di comportamenti inappropriati sul set. Un video lo mostra mentre insulta verbalmente Lily Tomlin sul set di “I Heart Huckabees”, e Amy Adams ha descritto l’esperienza sul set di “American Hustle” come “devastante“. Inoltre, ci sono state accuse di sessismo e di maltrattamento del cast e della troupe più volte durante la carriera del regista.
Oltre alle dispute con i registi
Se George Clooney oggi ha fatto notizia per la sua disputa con Quentin Tarantino (e non solo), presto potremo vederlo tornare al cinema con un ruolo da protagonista. Sebbene i commenti di Tarantino sia esagerati (dal 2000 a oggi ha vinto due Oscar, girato la trilogia di Ocean’s, fatto tre film con i fratelli Coen), negli ultimi anni ha lavorato spesso dietro la telecamera, sia come regista che come produttore.
Sarà produttore anche del suo prossimo film, Wolfs, che lo vedrà recitare al fianco di Brad Pitt per la regia di Jon Watts. Il thriller uscirà nelle sale italiane il 19 settembre 2024, per poi approdare su Apple TV+ il 27 settembre. Forse basterà a ristabilire il suo status di “star nel cinema” per Tarantino, tanto da cercarlo per il suo prossimo film (dopo aver abbandonato il suo ultimo progetto)?
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