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Bee and Puppycat: il nuovo cartoon di Natasha Allegri

Conoscete Cartoon Hangover? No?

Cartoon Hangover è il canale Youtube dei Fredrator Studios, un “piccolo” studio d’animazione fondato nel 1992 da Fred Seibert che nel corso degli anni ha prodotto serie come Fairly Odd Parents (Due Fantagenitori) e Adventure Time.

Perché uno studio d’animazione che collabora con reti di portata mondiale quali Cartoon Network e Nickelodeon dovrebbe aver bisogno di un canale Youtube?
Semplice: per pubblicare tutte le serie animate giudicate per qualche motivo poco consone alla trasmissione su determinate reti televisive, come appunto i canali per bambini e ragazzi appena citati.
Cartoon Hangover, infatti, contiene tutte quelle serie considerate adatte a un pubblico di adulti, o comunque maturo, causa determinate situazioni non proprio educative e linguaggio colorito.
Basti pensare a una delle serie di punta, SuperFuckers, basata sull’omonimo fumetto di James Kochalka, che narra le avventure di una banda di supereroi che vive nella stessa casa bevendo, fumando, facendo tutto ciò che di “super” ha ben poco, distruggendo tutti i canoni del supereroe per bene, dedito alla giustizia e beneducato.
Ma oggi vogliamo parlarvi di una serie in particolare, tra le più recenti, che al momento conta due episodi: Bee and Puppycat.

Amate l’animazione nonsense? Vi piace vedere facciotte simpatiche su oggetti che chiaramente non dovrebbero averne? Gradite le scene surreali?
Se la risposta è sì, questo cartoon fa per voi.
È stato disegnato e ideato da Natasha Allegri, la character designer e storyboarder di Adventure Time, e se siete degli appassionati, o avete anche solo visto qualche puntata, probabilmente Bee and Puppycat ve lo ricorderà immediatamente, sia nello stile dei disegni sia nelle situazioni apparentemente e quasi totalmente prive di senso.

Bee è, senza usare mezzi termini, una ragazza fondamentalmente sfigata. Tutto ciò che non ci aspettiamo da un’eroina. Viene costantemente licenziata da qualunque lavoro, non ha problemi a frugare nei cassonetti per procurarsi ciò di cui ha bisogno e apparentemente ha anche diverse difficoltà a relazionarsi normalmente con chi la circonda.
Non sembra particolarmente interessata a risolvere i propri guai, tant’è che, presentandosi per l’ennesima volta all’ufficio di collocamento, approfitta della distrazione del proprio responsabile per mangiare tutte le caramelle che quest’ultimo tiene sulla scrivania, per poi andarsene.
PuppyCat, invece, è un bizzarro animaletto dall’espressione perennemente corrucciata, il cui aspetto è, come suggerisce il nome, a metà tra quello di un gatto e quello di un cane. È in grado di parlare emettendo versi apparentemente privi di senso – ogni sua frase è infatti accompagnata da sottotitoli -, ma i personaggi che lo circondano sembrano essere in grado di comprendere ciò che dice senza problemi. Può anche essere usato come arma: impugnando la sua coda come una cloche è possibile fargli sparare raggi laser dalla bocca.

In conclusione.
Bee and Puppycat è una serie che probabilmente ci riserverà parecchie sorprese e colpi di scena, e la cosa è chiara fin dal secondo episodio.  
Gradevole, divertente e piacevolmente nonsense: se siete amanti di questo genere di umorismo, e magari anche fan di Adventure Time, fa indubbiamente per voi!

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Francesca Menta

Nella vita legge fumetti, guarda cartoni e fa altre cose noiose e banali che non vale la pena menzionare. Allenatrice di Pokémon dal 1999. A quanto pare adesso recensisce anche videogiochi, coronando il sogno di una vita: poter gridare con fare oltraggiato "Lo sto facendo per LAVORO" ogni qualvolta viene trovata di fronte ad una console.

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