Abbiamo provato Akropolis, un titolo della francese Gigamic appena portato in Italia da Ghenos Games. Un gioco da tavolo da 2 a 4 giocatori, della durata di circa mezz’ora a partita, indicato dagli 8 anni in su.
Siamo nella Magna Grecia e il potere delle varie città si dimostra anche tramite lo sfarzo dei suoi palazzi. In Akropolis ogni giocatore partirà con un singolo pezzo a disposizione, una piazza con tre cave adiacenti. L’obiettivo sarà ampliare la propria città, costruendo nuovi quartieri, anche uno sull’altro, e aggiungere piazze che vi faranno moltiplicare i punti raccolti piazzando i quartieri.
Il setting di Akropolis
Come già detto, ogni giocatore partirà con una tessera iniziale. Queste sono uguali per tutti e riportano una piazza blu con tre cave adiacenti.
Poi si prendono le altre tessere Costruzione. Si prendono solo le tessere contrassegnate per il numero di giocatori che stanno giocando la partita, in caso di 4 giocatori si utilizzeranno tutte le tessere. Queste vengono mescolate e messe in pile. Ogni pila avrà 3, 4 o 5 tessere a seconda se si gioca in 2, 3 o 4 giocatori.
Si posiziona poi la tessera avanzata al centro del tavolo. A quel punto si prende una delle pile e si girano a faccia in su tutte le tessere di quella pila. Si crea un serpentone di tessere, con in testa la tessera avanzata.
A questo punto si sceglie il primo giocatore. Questi riceve un cubetto, che rappresenta una Pietra raccolta dalle Cave e che servirà poi per costruire i quartieri. A seguire, in senso orario, ogni giocatore prenderà una Pietra in più. Bene, siamo pronti per iniziare.
La costruzione della propria Città
A partire dal primo giocatore, ciascuno sceglie una delle tessere Costruzione rivelate e la aggiunge alla propria Città. Attenzione però: a seconda di quante Pietre avete, e di quante siete disposti a spenderne, potrete scegliere tra più tessere. La prima tessera del serpentone è sempre gratuita, la seconda costa 1 Pietra, la terza 2 e così via. Se finite le Pietre, potete permettervi solo la prima tessera del serpentone, a prescindere dal fatto che vi serva o meno.
L’unico modo per guadagnare nuove Pietre è costruire un nuovo quartiere sopra a una Cava. Ovvero prendere una tessera Costruzione e invece di metterla adiacente a una di quelle già della vostra città, metterla sopra a quartieri già costruiti. Chiaramente, se oltre alle Cave coprite altri quartieri, questi non daranno punti a fine partita.
Questo è già il primo tratto che ci ha convinto: bisogna trovare un equilibrio nel costruire i propri quartieri. Dovrai piazzare le tessere in modo da non ignorare le Cave a fronte degli altri quartieri, e al bisogno dovrai essere pronto a coprire anche quartieri che ti danno punti pur di raccogliere Pietra, che in un prossimo turno potrebbe permetterti di scegliere una tessera migliore.
Quando nel serpentone di tessere resta solo una tessera, si rivela una nuova pila di tessere, che va a formare il nuovo serpentone sempre tenendo la tessera rimasta sul tavolo in testa al serpentone. Poi il segnalino Primo Giocatore passa al giocatore alla sinistra dell’attuale primo giocatore.
La partita termina quando resta una sola tessera Costruzione in gioco e non ci sono più altre pile di tessere da rivelare.
Cave, Quartieri e Piazze
Ma cosa può apparire nelle tessere Costruzione che vengono rivelate? Ogni tessera avrà tre esagoni, ciascuna con una diversa costruzione.
Anzitutto ci sono le Cave, che non danno punti a fine partita, ma che permettono di guadagnare Pietra come già spiegato sopra.
Poi ci sono i Quartieri. Questi saranno di cinque tipi diversi e vi daranno punti in modo differente a seconda di come sono posizionati nella vostra città. Vediamoli insieme:
- Case (blu). Otterrete punti soltanto dalle Case che fanno parte del gruppo di Case adiacenti più grande della vostra Città.
- Mercati (gialli). Un Mercato vi darà punti solo se non è adiacente a un altro Mercato.
- Caserme (rosso). Le Caserme danno punti solo se sono collocate lungo i bordi della vostra Città.
- Templi (viola). I Templi danno punti solo se sono completamente circondati da altri esagoni.
- Giardini (verde). Non ci sono regole particolari per piazzare i Giardini.
Potete costruire la vostra Città come volete, ma i Quartieri vi daranno punti solo se rispettano le regole di piazzamento e se la vostra Città ha almeno una Piazza di quel colore.
Arriviamo quindi alle Piazze, il terzo tipo di costruzione. Le Piazze di per sè non danno punti, ma moltiplicano i punti dei Quartieri dello stesso colore a fine partita. I moltiplicatori sono rappresentati dalle stelle disegnate nella Piazza.
Se avete più Piazze dello stesso colore, le stelle sono cumulative. Inoltre, per dare punti, una Piazza non deve essere costruita necessariamente vicino a un Quartiere dello stesso colore.
Sviluppare in verticale regala più punti.
Come abbiamo detto, piazzare una tessera Costruzione sopra a una Cava regala Pietra, ma se vengono coperti altri Quartieri questi semplicemente smettono di dare punti. Ma c’è una ricompensa per fronteggiare questa perdita: un Quartiere costruito più in alto da più punti.
Quindi, una Casa costruita sul tavolo, quindi sul primo livello, vale 1 punto. Una Casa costruita sopra un’altra tessera, quindi al secondo livello, vale 2 punti. Una Casa che va a coprire due tessere, quindi al terzo livello, vale 3 punti.
Anche questa è una meccanica capace di cambiare il gioco. Se il mio gruppo di Case adiacenti più grande è composto di 3 Case e c’è solo 1 Piazza blu nella mia Città, queste Case mi danno in tutto 3 punti se sono al livello 1, ma ben 9 se sono al livello 3.
Insomma non piangete troppo se dovete coprire un Quartiere che vi dà punti, specie se così costruite un Quartiere che vi darà più punti per la sua altezza.
Attenzione però: solo i Quartieri ricevono questo bonus di punti. Una Piazza costruita su un piano più alto non regala più punti.
Calcolare i punti di Akropolis
In Akropolis troverete un pratico blocchetto segnapunti, dove vi basterà scrivere quanti esemplari avete nella vostra città per ogni tipo di Quartiere e ogni tipo di Piazza.
Il calcolo è semplice: per ogni tipo di Quartiere, sommi i valori di ciascun Quartiere di quel tipo, ricordando che i Quartieri costruiti più in alto danno più punti. Poi prendete quel numero e lo moltiplicate per il numero di stelle in tutte le Piazze del tipo corrispondente. Ripetete per ogni tipo di Quartiere / Piazza, sommate tutti i valori ottenuti e quello è il vostro punteggio finale.
Attenzione però: se non avete Piazze di un certo colore, i Quartieri di quel colore non vi daranno punti. Dovete quindi cercare di non fossilizzarvi su una strategia che prevede di prendere solo edifici di un tipo di Quartiere a scapito degli altri, ma dovete trovare un’equilibrio.
Le varianti
Akropolis è un gioco strategico con una buona dose di strategia, ma resta pur sempre un gioco che di base vuole essere semplice ed usufruibile da tutti. Quando il gruppo con cui giocate vuole aumentare il livello di complessità, può giocare le varianti inserite nel regolamento.
Setting e meccaniche del gioco restano le stesse, ma le varianti aggiungono ulteriori regole per il piazzamento dei Quartieri. Esse non sostituiscono le regole di piazzamento del gioco base, semplicemente ne aggiungono. Se i Quartieri soddisfano le regole aggiuntive delle varianti, regalano il doppio dei punti, altrimenti danno punti normalmente.
Akropolis ci ha convinto
Questo gioco da tavolo è il giusto compromesso. Sa accontentare chi vorrebbe un gioco che richieda un alto livello di strategia, dove è necessario valutare bene ogni mossa per non perdere valanghe di punti. Ma accontenta anche chi non vuole iniziare la partita appena dopo cena e finire oltre mezzanotte. Di base Akropolis è un gioco veloce, dura circa 45 minuti alla prima partita e ha un meccanismo semplice da capire. Richiede però attenzione per essere padroneggiato, e le varianti aggiungono un ulteriore grado di sfida. Insomma non è un gioco da tavolo con cui potete giocare mentre scrivete messaggi sul telefono.
- Nel cuore dell'antico Mediterraneo, le città rivali lottano per la ricchezza e la fama. Gli architetti più talentuosi dell'antica Grecia sono al lavoro. Case, templi, mercati, giardini, caserme Tanti quartieri che permettono alla tua città di crescere e distinguersi. Ma i vostri progetti devono mantenere una certa armonia e regole precise per sperare di poter aumentare il prestigio della vostra città. La pietra rimane il nervo della guerra. Assicuratevi di avere un numero sufficiente di carriere e non dimenticate di costruire le fondamenta per portare la vostra città in paradiso
- In questo gioco di tessere accessibile e strategico, gli architetti devono costruire le città più belle e collegare le piazze. È meglio organizzare le tessere e costruirle su più piani per librarsi verso il cielo. Chi sarà in grado di costruire la città più fiorente?
- I suoi vantaggi: semplice e strategico, in 3D
- Età: 8+
- Da 2 a 4 giocatori
- Un gioco semplice e adatto anche alle famiglie: pesca le palline, fai esplodere gli ingredienti e sfrutta i poteri delle pozioni per vincere.
- Perfetto per gli appassionati dei giochi in stile “Candy Crush”.
- Dalle biglie di vetro alle pozioni magiche… un gioco dalla componentistica originale e coloratissima!
- Elisir dell’Amore Cieco o Balsamo dell’Appiccicosità Estrema? Quale pozione potrà condurti prima alla vittoria?
- Il titolo vincitore del premio Gioco dell’Anno 2016.
- Evergreen è un gioco strategico in cui l’obiettivo è sviluppare un ecosistema lussureggiante. Pianterete germogli, farete crescere alberi e posizionerete altri elementi naturali sul vostro pianeta, cercando di renderlo il più verde e fertile di tutti!
- Ogni giocatore ha una plancia con il suo pianeta suddiviso in zone (biomi) su cui dovrà piantare germogli per farli crescere in alberi, prima piccoli e poi grandi. Il gioco si sviluppa in quattro stagioni, ciascuna con un numero di round che decresce.
- Ogni round inizia con una fase di draft, in cui i giocatori scelgono una carta bioma che indica la zona in cui eseguire l’azione piantare e/o far crescere nella fase successiva. Inoltre, la carta mostra un potere da applicare ovunque sul pianeta che fornisce ulteriori opportunità di crescita o altri miglioramenti.
- Le carte bioma non scelte dai giocatori vengono spostate nella zona fertilità e sono altrettanto importanti: determinano, appunto, la fertilità di ciascun bioma per il punteggio finale, guidando la scelta su dove è più vantaggioso far crescere gli alberi più grandi.
- Quando una stagione termina, si segnano i punti forniti dagli alberi che prendono la luce del sole e quelli della foresta più grande (alberi vicini) nel proprio pianeta.
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