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Woody Allen nega di volersi ritirare dal cinema

Il portavoce del regista ha smentito attraverso The Independent

Woody Allen ha negato l’affermazione altamente pubblicizzata secondo cui si ritirerà dal cinema dopo il suo 50esimo film, Wasp 22.

La rettifica del portavoce di Woody Allen

In una recente intervista, il regista 86enne ha espresso la sua intenzione di allontanarsi dalle riprese e concentrarsi sulla scrittura. Ha dichiarato attraverso La Vanguardia, “la mia idea, in linea di principio, è quella di non fare più film e concentrarmi sulla scrittura”. Ha anche immaginato che il suo romanzo “avesse molto umorismo” perché “gli viene naturale”. Tuttavia, una dichiarazione rilasciata a The Independent dal portavoce di Woody Allen ha chiarito che “non ha mai detto che si sarebbe ritirato, né ha detto che stava scrivendo un altro romanzo”. Hanno spiegato che il regista stava “pensando di non fare film” a causa del suo calo di interesse per il cinema con l’ascesa delle piattaforme di streaming. “Realizzare film che passano direttamente o molto rapidamente alle piattaforme di streaming non è così divertente per lui, poiché è un grande amante dell’esperienza cinematografica”, hanno chiarito.

Il portavoce ha infine sottolineato che: “non aveva intenzione di ritirarsi ed è molto entusiasta di essere a Parigi per girare il suo nuovo film”. Sebbene i dettagli sulla trama del suo prossimo film Wasp 22 siano attualmente nascosti, Allen ha precedentemente rivelato al quotidiano spagnolo La Vanguardia che sarebbe “simile” a Match Point. Il regista descrive il suo prossimo film come “eccitante, drammatico e sinistro”.

La carriera di Woody Allen

Woody Allen ha debuttato alla regia nel 1966 con la commedia americana What’s Up, Tiger Lily?, in cui ha sovrainciso il film di spionaggio giapponese International Secret Police: Key of Keys, con dialoghi originali. Da allora, Allen ha intrapreso una carriera prolifica e fino ad oggi ha diretto più di 50 film. Ha persino battuto un record dalle sue 16 nomination agli Oscar per i film di Blue Jasmine, Midnight in Paris e Match Point. Nel corso degli anni, ha attinto alla commedia, al romanticismo e al dramma e ha vinto quattro Oscar e nove BAFTA, tra gli altri premi.

Tuttavia, negli ultimi anni, il regista è stato al centro di una controversia che ha coinvolto sua figlia adottiva, Dylan Farrow, che lo ha accusato di abusi sessuali. Il regista ha ripetutamente negato l’accusa e nessuna accusa è stata mossa contro di lui. Tuttavia Amazon Studios ha ritirato Allen da un accordo di quattro progetti nel 2019. Il regista ha citato in giudizio Amazon Studios quell’anno per essersi rifiutato di pubblicare A Rainy Day a New York. Secondo quanto riferito, il caso sarebbe stato risolto fuori dal tribunale. Wasp 22 non ha una data di uscita ufficiale.

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cbr

Autore

  • Anna Montesano

    Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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