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WandaVision: tutti gli easter egg e omaggi che abbiamo trovato nel terzo episodio

Nuova surreale puntata per la serie Marvel in streaming su Disney+, ricca di riferimenti e citazioni

Torna WandaVision per l’episodio 3, torna la nostra lista di easter egg sparsi nella puntata della serie Marvel. Anche questa settimana ci siamo seduti davanti a Disney+ con il taccuino alla mano per cercare riferimenti e citazioni presenti nella sitcom surreale di Scarlet Witch e Visione. Alcuni temi ritornano, nuove verità emergono un po’ alla volta. Da qui in avanti analizziamo i dettagli della puntata e faremo inevitabili riferimenti alla trama, quindi attenzione agli spoiler.

SPOILER ALERT: se ancora non avete visto l’episodio 3 di WandaVision, interrompete qui la lettura!

WandaVision: tutti gli spoiler dell’episodio 3

Ok, tutti quelli che non hanno ancora visto la puntata sono andati, giusto? A differenza dell’universo Marvel, non potete riavvolgere il tempo e cancellare dalla vostra memoria degli spoiler già letti. Allora possiamo cominciare con l’elenco di easter egg e riferimenti in questo episodio. Abbiamo segnato solo le cose che siamo (quasi) certi siano riferimenti voluti. Non faremo riferimento a possibili citazioni o collegamenti nei nomi dei personaggi comparsi nei primi due episodi, trovate in fondo all’articolo il link agli easter egg di settimana scorsa. Bene, cominciamo dalla sigla.

Terzo episodio, terza sigla. Terza era della sitcom.

wandavision easter egg episodio 3 sigla

Ormai sembra evidente lo sforzo degli autori di WandaVision nel citare tutta la storia delle sitcom americane. Dopo il primo episodio ambientato negli anni’50 (che cita I Love Lucy) e il secondo negli anni ’60 (che cita Vita da Strega), arrivano gli anni ’70. Il riferimento più evidente nella sigla è a La Famiglia Brady (The Brady Bunch), soprattutto nella disposizione a caselle prima del titolo. Ma anche in questo caso emerge il tema degli esagoni, onnipresenti nella serie.

Gli scenografi hanno deciso di cambiare l’esterno della casa, ammodernata all’inizio degli anni ’70. Ma i dettagli non si fermano qui. I vestiti sono colorati, gli uomini hanno i capelli più lunghi, le auto sono dell’età appropriata. E poi ci sono alcuni dettagli “editoriali” a partire dallo sfondo della casa del vicino che è dipinto, come era abitudine all’epoca in TV.

Tommy & Billy: chi sono i figli di Wanda e Visione

Questa puntata è tutta incentrata sulla velocissima gravidanza di Wanda, che mette al mondo due bambini: Tommy e Billy. Non sono nomi scelti a caso: sono infatti quelli della coppia anche nei fumetti, dove crescono per diventare Wiccan e Speed e unirsi ai Young Avengers.

wandavision easter egg episodio 3 bambini-min

Vision fa un riferimento al fatto che siano “proprio come loro madre” e sembra aver ragione: sembra che la gravidanza produca effetti magici e viaggi a velocità supersoniche, proprio come Wiccan e Speed. Anche se potrebbe essere solo un effetto del controllo che Wanda ha su questa realtà. Anche perché sembra che Wanda dia vita a oggetti inanimati come la cicogna. E come le farfalle, in inglese Butterfly, come una mutante della serie House of M che sembra una fonte d’ispirazione per lo show.

Un altro riferimento interessante è quando Wanda si chiede se saranno umani o sintezoidi come il padre: è il primo riferimento alla natura di Visione nell’MCU, dove finora era stato trattato più che altro come un robot.

Easter egg in WandaVision episodio 3: la pubblicità

wandavision pubblicità hydra

Anche questa puntata ha una sua pubblicità, in linea con quelle tipiche della decade di riferimento. Vede infatti una casalinga stressata per le troppe macchie per la casa, che “vorrebbe scappare in un mondo creato da te, dove i tuoi problemi scompaiono”. Un chiaro riferimento al fatto che Wanda stia fuggendo alla realtà, reiterato nello slogan: “Quando vuoi andare via, ma non vuoi andare da nessuna parte: Hydra Soak“.

Un altro riferimento all’organizzazione Hydra, che non può essere solo un caso. Che ci siano loro dietro questo mondo di fantasia? O è solo parte dell’immaginazione di Wanda? Un altro aspetto interessante è che gli attori delle pubblicità siano sempre gli stessi. Qualcuno in rete specula possano essere i genitori (la cui identità nel MCU è ancora ignota) di Wanda e suo fratello Pietro. Non possiamo esserne certi, ma diciamo che non crediamo che Marvel abbia fatto questa scelta solo per risparmiare.

Easter egg in WandaVision episodio 3: Questione di medaglioni

wandavision easter egg questione di medaglioni

Già nella scora puntata c’erano stati molti riferimenti alla S.W.O.R.D., quindi non ci siamo stupiti alla fine della puntata, quando Geraldine ha mostrato il suo medaglione con il simbolo dell’agenzia segreta. Ma anche Agnes mostra un ciondolo vistoso, che era una spilla nella scorsa puntata. Difficile interpretarlo con le immagini proposte. Ma online circola la teoria che siano rappresentate tre figure, una delle quali con una falce. Si sospetta che Agnes sia in realtà la strega Agatha Harkness e sembra che questo medaglione lo confermi.

Easter egg nelle marche degli oggetti di scena

Sono tanti i possibili posti in cui nascondere un easter egg. Fra cui non mancano le marche di negozi e prodotti in casa. Un possibile richiamo nella sigla è a Wentworth, un cognome che richiama a un villain Marvel di tutto livello: Superia. Che sia un nemico in agguato?

Più innocente invece il nome che compare sulle lattine di pittura che Wanda usa per pitturare la cameretta dei bambini: Simser è il nome dello storyboard artist dello show. Ma anche del prossimo film di Dottor Strange. Non sappiamo se il mago possa comparire nello show. Di certo lo speriamo, ma sembra un po’ tirata.

simser marvel wandavision

Tutti i riferimenti alla realtà immaginaria

Se c’è qualcosa che non è mancato in questa puntata, sono i riferimenti al “mondo immaginario“. Non solo nella pubblicità dell’Hydra Soak: sembra che Marvel vuole essere sicura di farceli cogliere tutti. Questi quelli che abbiamo trovato noi, ma diteci su Facebook se ne scovate altri:

  • Quando Visione vuole chiamare il figlio Billy, cita Shakespeare in Come Vi Piace“Tutto è un palcoscenico, donne e uomini sono solo attori che entrano ed escono dalla scena”.
  • Il medico dice che “è difficile uscire dalle piccole città”.
  • La canzone finale è Daydream Believer dei Mokees, che parla di una persona che sogna a occhi aperti.
  • Il motto della città di Westview è “Home is where you make it“, ossia casa è dove la crei.

E poi ci sono tanti momenti che non sono veri e propri easter egg in questo episodio 3, ma continuano questo tema ricorrente di WandaVision. Come il riavvolgimento quando Visione sospetta qualcosa. Oppure il glitch di Herb che taglia il muro. E le parole di Agnes, preoccupata perché Geraldine “non ha una casa qui”.

La nostra preferita però è il cambio di formato a fine puntata, con le proporzioni delle immagini che passano dai 3:4 tipici della TV degli anni ’70 ai 16:9 che vediamo al cinema. Un riferimento che il vero MCU è fuori dalla realtà di WestView. Dal quale l’agente dello S.W.O.R.D. Geraldine (aka Monica Rambeau, la bambina di Captain Marvel) è stata cacciata senza troppe cerimonie. Per l’unica colpa di aver ricorda a Wanda che suo fratello Pietro è stato ucciso da Ultron. Un ritorno alla realtà poco gradito dalla strega rossa.

westview wandavision

Questi sono tutti gli easter egg che siamo riusciti a trovare in WandaVision, o perlomeno quelli che siamo (quasi) certi fossero riferimenti voluti. Se avete trovato qualcosa fatecelo sapere nei social. Se per qualche ragione vi fosse sfuggito qualche dettaglio dei primi due episodi, qui trovate tutti gli easter egg che abbiamo notato.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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