Tamiyo è una Planeswalker che si è affacciata diverse volte nel lore di Magic: the Gathering. Originaria del Piano di Kamigawa, ha una parte anche negli sviluppi di Innistrad! Scopriamo insieme il suo ruolo!
Anzitutto: chi è Tamiyo? Stiamo parlando di una Lunantropa, razza tipica di Kamigawa anche chiamata Soratami. Usa principalmente il mana blu e quando la Scintilla si è accesa in lei si è reso possibile il suo desiderio più grande: scoprire nuove conoscenze.
Lei infatti vede gli altri Piani come un pozzo di infinite conoscenze, da raccogliere e trascrivere sulle pergamene raccolte nel Palazzo di Oboro.
Nelle sue pergamene raccoglie ogni più minuzioso dettaglio dei Piani che esplora. Le sue pergamene fungono inoltre da catalizzatori per lanciare le sue magie.
Il ruolo di Tamiyo su Innistrad
Tamiyo nonostante passi molto tempo negli altri Piani, è solita tornare a Kamigawa. In particolare, ha un ruolo importante nella storia di Innistrad.
Su questo piano è tornata molto spesso, per osservare la luna d’argento. Ha usato i suoi poteri per scoprire come la luna influenzasse il Piano attorno cui orbitava.
In particolare analizzò come modificasse gli attacchi dei mannari e dei vampiri. Nella sua raccolta di dati arrivò a Nephalia, dal famoso astronomante Jenrik. Passò mesi nella sua torre studiando attentamente gli innumerevoli grafici sul potere che la luna esercita sulle creature di Innistrad, ed aggiunse le proprie osservazioni.
Quando Avacyn venne liberata dalla Tomba Infernale, Tamiyo scrisse delle teorie sull’influenza dell’arcangelo su Innistrad, le sue creature e la luna. Le sue pergamene si riempirono con nuove domande.
La pazzia di Avacyn e la collaborazione con Jace
Avacyn era impazzita dopo la liberazione dalla sua prigionia. Tamiyo allora iniziò a fare ricerche sui criptoliti, pietre artefatto create da Nahiri su Innistrad. Le pietre erano sparpagliate in diversi luoghi del Piano e ne distorcevano il mana. Lo scopo era attirare Emrakul.
Tamiyo annotò tutto sul suo diario, che consegnò a Jenrik, chiedendogli di recarsi al Maniero Markov per indagare.
Si diresse poi a Thraben, nella Cattedrale di Avacyn, dove gli umani custodivano le più antiche storie su Avacyn. Qui la Planeswalker trovò le risposte che cercava su quel Piano.
Nella Cattedrale incontrò Jace Beleren, che era entrato nel frattempo in possesso del suo diario.
Lui la informò che il suo amico Jenrik era morto al Maniero Markov, e le chiese di aiutarlo. Jace spiegò che lui e i suoi amici potevano aiutarla a scoprire cosa stava succedendo sul Piano e risolvere il problema.
Tamiyo all’inizio disse che Innistrad era solo un Piano nell’infinità del Multiverso, e lei voleva solo raccogliere la sua storia e non salvarlo. Offrì un compromesso: avrebbe condiviso le sue ricerche con lui in modo che insieme ai suoi amici avrebbero potuto evitare simili disastri su altri Piani
Gli spiegò che se avesse tentato di entrare nella mente di Avacyn la sua follia lo avrebbe consumato. Ma lei poteva aiutarlo a mantenere un legame con la sua sanità mentale. Tuttavia se avesse determinato che il pericolo era eccessivo, lui avrebbe dovuto rompere il legame tra loro e si sarebbero dovuti ritirare.
Avacyn e Sorin
Sul più bello arrivò Avacyn, che attaccò i due Planeswalker. Si concentrò in particolare su Jace, che venne quasi sopraffatto. Jace allora chiese a Tamiyo di aiutarlo, ma lei tergiversò.
A quel punto arrivò Sorin Markov, che attaccò l’arcangelo che aveva creato lui stesso, e la sconfisse.
Ma non era ancora tutto finito. Dopo la morte di Avacyn, Emrakul arrivò su Innistrad e tutti coloro che si abbandonavano al suo richiamo iniziarono a trasformarsi in esseri mostruosi.
Tamiyo insegnò a Jace come difendersi dal tocco mentale dell’eldrazi e poi i due si diressero verso quello che lei aveva chiamato il Tempio della Relittopoli, che scoprirono poi era stato creato da Nahiri per attrarre Emrakul.
La battaglia contro Emrakul
Li videro Emrakul. Jace disse che voleva chiamare altri tre Planeswalker, e le disse che su un altro mondo avevano ucciso altri due esseri come Emrakul. Tamiyo sussurrò nella mente di Jace e disse che avrebbe protetto la sua mente in modo che lui riuscisse ad andare su altri Piani e poi osservò il telepate sparire.
Tornato Jace, Tamiyo raggiunse i Guardiani a Thraben. Qui Emrakul li attaccò, e Tamiyo perse i sensi. Mentre era svenuta Emrakul attaccò la sua mente, ma Jace riuscì a dissolvere in tempo la magia dell’Eldrazi, risvegliando tutti i Planeswalker.
Jace iniziò a temere che non sarebbero riusciti a sconfiggerlo, ma Tamiyo ricordò a Jace le parole di Avacyn: “Ciò che non può essere distrutto sarà costretto in schiavitù” e disse che quella era la risposta. Tamiyo stava pensando alla luna d’argento.
Jace creò il collegamento con la luna, Nissa generò il mana che servivia per la magia di confinamento. Tamiyo iniziò a leggere una delle sue pergamene e Jace creò il collegamento tra la magia dell’amica e Emrakul. Ma non bastava e Nissa cadde a terra esausta.
Tamiyo allora prese una delle sue pergamene proibite e iniziò a leggerla, creando abbastanza energia da permettere a Jace di intrappolare Emrakul sulla luna.
Ma in realtà Tamiyo era controllata da Emrakul mentre leggeva quella pergamena, e dopo la battaglia si continuava a domandare quale piano ci fosse dietro il gesto che l’Eldrazi aveva compiuto.
Jace chiese a Tamiyo di entrare nelle fila dei Guardiani, ma lei rifiutò. Accettò comunque di diffondere nel Multiverso il messaggio che chiunque avesse bisogno di aiuto avrebbe potuto contattare i Guardiani.
La Guerra della Scintilla
Rivediamo Tamiyo durante la Guerra della Scintilla, lo scontro finale tra Nicol Bolas e i Guardiani.
Reclutata dal suo vecchio amico Ajani, la troviamo su Ravnica durante lo scontro.
Rimasta bloccata sul Piano dall’artefatto Sole Immortale, la Planeswalker iniziò ad osservare e redigere una cronaca dell’avvenimento, finché non arrivò Kefnet, una delle divinità di Amonkhet trasformata dopo la sua morte ed entrata nei ranghi di Nicol Bolas.
Tamiyo allora prese parte allo scontro, e fu presente anche durante la riunione in cui i leader della resistenza di Ravnica stesero un piano d’azione.
Dopo la morte del dio Rhonas per mano di Gideon, Tamiyo combattè insieme a Narset al fianco di Vorel e delle sue forze Simic.
Fu anche una dei pochi Planeswalker che decisero di rimanere sul Piano dopo che Chandra Nalaar disattivò il Sole Immortale, e aiutò i Guardiani nel loro scontro con Nicol Bolas.
Tamiyo e la Nuova Kamigawa
Questa Planeswalker ha avuto un ruolo importante nel ciclo dei Guardiani, anche se non di primissimo piano. Vedremo che ruolo avrà nella storia del nuovo blocco dedicato al suo Piano natale, Kamigawa.
- Include 8 buste dell’espansione di MTG di Kamigawa: Dinastia Neon (Ogni busta dell’espansione contiene un2 carte di Magic)
- Contiene un carta promo foil con illustrazione alternativa — Invocare la Disperazione, 40 carte terra base (20 foil e 20 non foil), un segnapunti vita Spindown e un confezione per conservare le carte
- Con carte cyberpunk colorate e cromate, il futuro è luminoso a Kamigawa
- Rispetta le regole di produzione
- Mazzo Commander da 100 carte pronto per essere usato di Kamigawa: Dinastia Neon
- Il mazzo include 2 carte foil tradizionali e 98 carte non foil
- 1 comandante foil in rilievo da copertina, 10 pedine bifronte, 1 segnapunti vita e 1 portamazzo
- Introduce 15 carte di Magic: The Gathering che non si trovano nellâ€espansione principale
- Dai vita ai tuoi Veicoli e pilota mecha futuristici
- McGough, Scott (Autore)
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