Tutto quello che c’è da sapere sui camei dell’ultimo episodio di X-Men ’97

Su Disney+ è arrivato solo il primo dei tre episodi che faranno da finale di stagione a X-Men ’97, “La tolleranza è extinzione – Parte 1”, e abbiamo già assistito a più di cameo dai fumetti Marvel — anzi, di più di quanti potessimo gestirci. Abbiamo dovuto confrontarci in redazione per tenere conto di tutti gli eroi e villain comparsi nella puntata. E alcuni sono davvero clamorosi: un paio dei “cattivi” più famosi della storia del fumetto, e uno degli eroi più importanti di sempre. In questo articolo, ve li raccontiamo tutti — quelli che potrebbero esservi sfuggiti, e anche quelli che siamo certi vi abbiano fatto saltare sul divano.

X-Men ’97: ogni cameo dell’ultimo episodio, spiegato

Nel corso di tutta la stagione, X-Men ’97 ha viziato i fan Marvel. Non solo con trame che richiamavano alcuni dei migliori fumetti dedicati ai mutanti, ma anche con riferimenti, easter eggs e cameo continui. Quest’ultimo episodio, il primo dei tre finali, ha però superato ogni limite.

I riferimenti sono talmente tanti che abbiamo di concentrarci solo su una parte: i camei di personaggi del mondo Marvel visti nell’ultimo episodio animato. E sono talmente tanti che dobbiamo iniziare subito a parlarne: da qui in avanti, rischio spoiler per l’ultimo episodio della serie.

La famiglia di Ciclope e Jean Grey continua ad allargarsi

Negli episodi passati, abbiamo visto due ritorni davvero clamorosi nel mondo degli X-Men. Stiamo parlando del ritorno di Charles Xavier, che agli X-Men dà l’iniziale e che siamo certi giocherà un ruolo fondamentale nel proseguo della storia. E di Cable, che abbiamo visto partire per il futuro nel grembo di Madelyne Pryor (che all’inizio della stagione pensavamo fosse Jean Grey). Ma nell’ultima puntata abbiamo anche visto la sorellastra di Cable.

Parliamo di Rachel Summers, la figlia (ancora) non nata di Ciclope e Jean Grey. Nell’episodio, Cable racconta agli X-Men la storia del suo futuro distopico, in cui i mutanti sopravvissuti vengono usati come schiavi dell’umanità. Tra loro, spicca una giovane donna telecinetica e telepatica con dei tatuaggi sul viso: è Rachel, cresciuta nella timeline di “Giorni di un futuro passato” e condizionata dalle Sentinelle per diventare una cacciatrice di mutanti.

Nei fumetti, Rachel riesce a liberarsi dalla sua programmazione e torna indietro nel tempo, diventando una X-Men a tutti gli effetti. Assorbe persino parte della forza della Fenice, prendendo il posto di sua madre Jean. Qualcosa che forse potremmo presto vedere realizzata anche nella serie.

Da Polaris a Stryker

Nello stesso futuro distopico di Rachel, appare anche una versione più anziana di Polaris, l’ex membro degli X-Men con poteri magnetici. Nella serie animata, Lorna Dane aveva avuto una relazione con Iceman/Bobby Drake. Nei fumetti, sappiamo che è una figlia di Magneto, e quindi sorellastra di Quicksilver e Scarlet Witch.

Ma oltre ai mutanti, vediamo anche alcuni villain umani degli X-Men. In TV, Jubilee e gli altri guardano ill discorso di William Stryker, uno dei nemici umani più letali degli X-Men. Come ricorda Nerdist, nei fumetti nasce come televangelista anti-mutante. Nei film degli X-Men, invece, Stryker è un generale militare, il principale villain del secondo film (interpretato da Brian Cox, con Josh Helman come versione giovane in Giorni di un futuro passato).

X-Men ’97: il cameo di due dei villain più famosi del mondo Marvel

Dal lato dei villain, però, ci sono un paio di cameo enormi nell’ultima puntata di X-Men ’97. Parliamo niente meno che del Victor Von Doom, il dottor Destino. Si tratta niente meno che della prima ufficiale in un progetto dei Marvel Studios (dopo l’acquisizione dei diritti su I Fantastici 4). Doom parla con Bastion da un monitor, ammettendo la sua complicità nell’attacco di Genoshan. Tuttavia, non apprezzare quello che sta facendo il villain dell’episodio, Bastion.

Un altro villain che appare su uno dei monitor mentre parla con Bastion è il barone Helmut Zemo, con indosso la sua classica maschera facciale fedele ai fumetti. A differenza di Destino, Zemo sembra meno scosso da quello che sta succedendo.

Interessante notare che Destino e Zemo, solitamente, sono villain di Fantastici 4 e Avengers, rispettivamente. Forse un indizio che, in futuro, potremmo vedere una versione animata anche di questi eroi?

Silver Samurai e Omega Red: indizi per il futuro?

Quando Magneto scatena il suo potere e cambia la polarità della Terra, l’elettricità si spegne in tutto il mondo. In Giappone, diamo una rapida occhiata a un nemico di lunga data di Wolverine: il leader della banda mutante Silver Samurai, il cui vero nome è Keniuchio Harada.

In Russia, invece, in una centrale nucleare, vediamo l’agente mutante Omega Red tenuto in animazione sospesa. Senza energia elettrica, Omega Red si risveglia e probabilmente uscirà dal laboratorio alla ricerca di Wolverine.

Forse vedremo i due villain scontrarsi con degli artigli di adamantio molto presto.

Spider-Man, il cameo di X-Men ’97 più “amazing” di tutti

Ok, forse questo lo avete notato. Fra i cameo di X-Men ’97, nessuno può battere quello di Spider-Man. Mentre la corrente si interrompe a New York City, vediamo il wallcrawler in un cameo silenzioso ma eloquente.

L’ex showrunner di X-Men ’97, Beau Demayo, ha confermato sui social media che si tratta dello stesso Spidey apparso in Spider-Man: The Animated Series negli anni ’90. Forse un indizio che sta per tornare anche la serie animata di Spidey? Dite che i fan apprezzerebbero una serie su questo personaggio praticamente sconosciuto? Dite che stanno già partendo le petizioni online e le richieste sotto l’ufficio di Kevin Feige?

Nei prossimi episodi vedremo altri camei e riferimenti

Come se non bastasse questa sequela di camei, sembra che l’episodio “La tolleranza è extinzione – Parte 1” di X-Men ’97 prepari la strada per i prossimi episodi con diversi riferimenti a camei futuri. Durante la conversazione degli X-Men con Cable sulla caduta di Genosha e sul suo fallimento nel fermarla, Bestia fa riferimento agli “stregoni di Kamar-Taj” e ai loro studi sui “punti assoluti nel tempo“. Questo concetto riprende quanto spiegato in “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, ovvero che alcuni eventi importanti si verificano per tutte le varianti di un eroe nel Multiverso Marvel.

Il riferimento a Kamar-Taj non solo si collega all’idea di momenti fissi nella sequenza temporale, come visto in “What…If?” della Marvel, ma conferma anche un altro aspetto chiave di questo Universo Marvel oltre agli X-Men e al genere mutante. Considerando che sia Doctor Strange che Wong erano presenti nella serie animata originale, è probabile aspettarsi un po’ di magia in futuro.

Inoltre, il fatto che Morph assuma la forma di Juggernaut, un personaggio apparso più volte nella serie originale degli X-Men, fa pensare che la serie abbia davvero mille modi per farci vedere altri aspetti del mondo Marvel.

Se questo è solo “l’inizio del finale”, le aspettative per i prossimi due episodi sono moltissime. Oltre alla trama che si infittisce, ci aspettiamo di vedere l’universo Marvel espandersi. Chissà quale sarà il prossimo cameo. Voi avete qualche idea? Fatecelo sapere nei commenti.

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