Intrattenimento

Scarlett Johansson: “I miei commenti sul politically correct modificati per clickbait”

L'attrice non ci sta e risponde con una nota ufficiale

Lo scorso anno, Scarlett Johansson ha abbandonato il cast del film Rug & Tug. Stando a quanto raccontato poi da indiewire.com, l’attrice “avrebbe dovuto interpretare Dante Tex Gill, un uomo transgender che negli Anni 70 divenne noto a Pittsburgh per i suoi saloni di bellezza che facevano da facciata a un giro di prostituzione”. Questo ha però scatenato le critiche della comunità LGBTQ+, furiosi del fatto che fosse stata scelta la Johansson invece che una persona realmente transgender. Oggi la stessa attrice è finita al centro della bufera per alcune dichiarazioni rilasciate al Magazin “As If”.

Scarlett Johansson replica alle critiche

Queste le parole di Scarlett Johannson che hanno fatto discutere. “Personalmente ritengo che, in un mondo ideale, qualsiasi persona che faccia il mio mestiere dovrebbe essere in grado di interpretare qualunque cosa voglia, e che l’arte, in tutte le sue forme, dovrebbe essere immune al politically correct. Questo è il punto, ma non ci sono certo arrivata nel modo che è stato riportato”.

La Johansson ha poi ribadito con forza alcuni concetti base. “Riconosco che, nella realtà, purtroppo c’è ancora una diffusa discrepanza, nell’industria dell’entertainment, tra attori caucasici e non, non a tutti sono riservate le stesse opportunità”. Per l’attrice la diversità è sinonimo di forza: “Io continuo a sostenere la diversità come un punto di forza, in ogni ambito, e continuerò a lottare per quei progetti che favoriscono l’inclusione”.

Parole che hanno aizzato le critiche di molti. Ecco perché l’attrice ha deciso di non rimanere in silenzio. Attraverso una nota ufficiale, Scarlett Johannson ha dichiarato: “’L’intervista è stata modificata solo per conquistare click ed è ampiamente estrapolata dal suo contesto… “. E ha poi aggiunto: “Riconosco che, in realtà, c’è una discrepanza diffusa nell’industria del cinema che favorisce gli attori caucasici e riconosco che non a tutti sono state date le stesse opportunità a cui ho avuto accesso io. Continuo a sostenere la diversità in ogni settore e continuerò a lottare sempre per i progetti in cui viene portata avanti l’inclusione.” ha concluso.

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Source
https://variety.com

Autore

  • Anna Montesano

    Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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