Come misurare la profondità di un gioco da tavolo

Cosa significa profondità parlando di giochi da tavolo? Come si misura questo parametro? E quanto è positivo avere un gioco più profondo sul proprio tavolo? Sono queste alcune domande a cui daremo una risposta in questo articolo!

Profondità di un gioco da tavolo: definizione

Partiamo fissando il concetto: che cos’è la profondità di un gioco da tavolo?

Si tratta di un fattore che si misura osservando il numero di scelte che ogni giocatore ha a disposizione nel suo turno.

Ma non solo: le scelte possono essere molte, ma avere un impatto praticamente nullo sulla strategia del giocatore. Ecco allora che anche l’impatto che queste scelte hanno sulla partita influenza la profondità del gioco.

Profondità alta e bassa

Un gioco a profondità bassa sarà quindi un gioco in cui le scelte che un giocatore può fare sono limitate oppure legate a un elemento aleatorio.

Rientrano in questa categoria tutti i giochi con dadi e percorso, come ad esempio il gioco dell’oca. In questi casi le scelte strategiche sono davvero limitate.

Ma non tutti i giochi detti Family Game hanno una profondità bassa, anzi ormai anche i giochi di questa categoria hanno una profondità tale da essere intriganti per ogni giocatore.

Dal lato opposto, i giochi con profondità alta sono quelli in cui la mossa di ogni pedina è a discrezione del giocatore, e ogni mossa può influenzare il risultato finale.

Possiamo citare come esempi gli scacchi oppure il Go, dove ogni scelta può essere la mossa vincente oppure un errore che manda a monte la partita.

E nel mezzo?

Tra questi due estremi si posiziona la maggior parte dei giochi da tavolo. Questo non vuol dire che sia tutto da buttare!

Intanto considerate che un buon gioco da tavolo non deve essere mai banale, motivo per cui i nuovi giochi hanno una profondità sempre maggiore.

Va detto poi che avere giochi con tantissima possibilità di scelta ne aumenta necessariamente la durata media e la difficoltà, rendendoli quindi poco adatti per certe situazioni.

Analizzando la profondità di tutti i giochi da tavolo si possono creare delle fasce, per le quali un gioco è “più profondo di X” e “meno profondo di Y”, senza che questo lo renda necessariamente meno divertente.

La profondità può essere vista come una scala generale di bontà di un gioco: più un gioco è profondo e migliore è. Ma il fatto di essere migliore, cioè più profondo, non lo rende necessariamente adatto a tutte le situazioni.

Se avete 15 minuti di tempo la scelta giusta non è Root per quanto sia un gioco molto profondo.

Con un sabato sera a disposizione potete puntare su titoli come The Gallerist.

Se state giocando con adulti e bambini cercate un gioco con una profondità non esagerata ma nemmeno ridotta a zero, come per esempio Rush & Bash .

Conclusione

Cercare un gioco profondo è una buona scelta, ma la profondità va commisurata a chi ci deve giocare e a quanto tempo avete a disposizione. Se state giocando con ragazzini o con persone poco interessate non potete presentare un gioco con un elenco infinito di possibili azioni. Cercate di essere equilibrati al contesto!