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Predator e Protoss: due razze a confronto

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Proprio in questi giorni Starcraft sta attraversando un periodo di rinascita. Di recente è stata annunciata la versione remastered del leggendario RTS e Blizzard ha deciso di rendere l'originale Starcraft, uscito nel 1998, gratuito per tutti; inclusa l'espansione comprendente una nuova patch che migliora le prestazioni sui PC attuali. La remastered, invece, supporterà la risoluzione 4K e avrà un sonoro aggiornato; uscirà nel secondo quarto del 2017. Dunque manca poco per poter ritornare a calarci nei panni di Terrans, Protoss e Zerg, e per ingannare l'attesa abbiamo pensato di approfondire il lore di queste razze e le loro ispirazioni. Non ci sembra infatti una novità che Protoss e Zerg ricordino non poco due famosi alieni cinematografici, che si sono anche scontrati fra loro, ma per questa volta ci accontenteremo di parlare dei Protoss, gli Zerg possono aspettare.

Due mondi tra loro diversi, quello cinematografico e quello dei videogiochi; due annate diverse, il 1989 e il 2010; due saghe diverse, Predators e Starcraft II; due razze diverse: i Predator appunto e i Protoss. Enormi distanze sembrano separare queste due pietre miliari, eppure a un attento esame gli alieni cacciatori dei film e gli psionici del videogame hanno molte caratteristiche in comune. Vediamo quali.

1 – Forza, velocità, robustezza. 
Nessun umano può ragionevolmente sperare di avere la meglio in uno scontro corpo a corpo con un Predator, e a giudicare dalla sala dei teschi che si può vedere in Predator 2 lo stesso vale per la maggior parte delle razze terrestri e aliene. Il Predator a caccia è capace di muoversi in maniera assolutamente rapida ed efficace, al punto da cogliere di sorpresa le proprie prede ed ucciderle una ad una. Inoltre, ha una resistenza e una capacità di sopportare ferite gravi che lo rendono un’inarrestabile macchina da guerra.
Il Protoss non è tuttavia da meno. Le sue statistiche di gioco ne fanno la razza più forte e robusta di Starcraft II. Una singola unità Protoss è in grado di tenere testa ad un gruppo di Terran come a uno sciame di Zerg. La loro forza è tale da essere bilanciata nell’unico modo possibile: rendere lunga e costosa la produzione di queste unità.
2 – Tecnologia avanzata.
Le armi dei Predator sono degne di ogni razza aliena da film che si rispetti. Armature metalliche resistenti ma tali da non intralciare i movimenti durante la caccia, cannoni al plasma, maschere con puntatori laser e filtri che permettono di vedere spettri diversi (come i raggi x) sono solo alcune delle diavolerie tecnologiche di cui questa razza dispone.
La tecnologia Protoss, pur diversa è anch’essa molto avanzata, e combina gli elementi più tipicamente tecnologici con le capacità psioniche, nelle quali eccellono. Anche a causa della loro scarsa capacità di proliferazione, i Protoss hanno sviluppato tecnologie in grado di assolvere ai compiti più meccanici, e la robotica è molto sviluppata sia nell’ambito civile che in quello militare. Inoltre, due delle caratteristiche portanti dei Protoss a livello di gioco sono la capacità di utilizzare la tecnologia di teletrasporto e gli scudi d’energia, che pur non dando una grande protezione si ricaricano molto in fretta tornando operativi in breve tempo.
3 – Struttura sociale sviluppata.
I Predator hanno sicuramente una struttura sociale, una filosofia e una linea morale. Alcuni tratti si possono già intuire nel primo film, dove l’alieno non attacca gli umani che sono disarmati e dove, in segno di rispetto per Dutch, nello scontro finale si libera delle armi e della maschera per combattere. Le caratteristiche della società dei Predator vengono poi sottolineate con l’apparizione nel film Predator del 2010 di altre razze di Predator, che si distinguono anche per il loro approccio alla caccia: l’utilizzo di un’altra razza aliena che viene lanciata in avanscoperta per rintracciare la preda, un po’ come si fa con i cani da caccia, è solo uno degli elementi che lasciano intendere l’esistenza di una differenziazione sociale tra le tribù di Predator. La società dei Predator appare essere tribale e gerarchica, legata a dimostrazioni di coraggio in combattimento e a riti di passaggio per i giovani della razza.
L’universo di Starcraft ed il suo sviluppo, a differenza del mondo cinematografico di Predator, è andato pari passo con la definizione delle storie delle razza protagoniste, quindi anche dei Protoss. La loro società, divisa in tre caste caratterizzate dal ruolo per la società (guerrieri, politici o inventori / artigiani) ne definisce i compiti e lo sviluppo. La divisione in due gruppi sociali principali, i Khalai che aderiscono alla religione del Khala, ei Nerazim che invece la rifiutano e per questo sono rigettati dalla società Protoss, sono i motori principali che hanno dato vita alla razza degli esiliati Templari oscuri e il necessario riavvicinamento delle due fazioni a causa della guerra contro gli Zerg. 
4 – Longevità e antichità
Nella già citata stanza dei trofei di Alien vs. Predator, dove sono appesi teschi di tutte le specie che sono state cacciate dai Predator, appaiono in bella vista anche due teschi di dinosauri, lasciando intendere che questi alieni fossero in grado di viaggiare sulla Terra già milioni di anni prima dell’arrivo degli umani. I Predator sono anche una razza longeva: gli anziani di Predator 2 hanno circa 250 anni, mentre il vecchio Predator che appare in Alien vs. Predator ne ha circa 350.
Lo stesso si può dire per i Protoss. Chiamati anche “Firstborn” (o Priminati), si definiscono figli degli antichi dei e la loro aspettativa di vita è di circa 1.000 anni.
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Autore

  • Alessio Riccardi

    Amante di giochi da tavolo, giocatore di Magic della prima ora, divoratore compulsivo di mostre. Se c'è un gioco da tavolo nelle sue vicinanze, probabilmente vi inviterà a fare una partita insieme!

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