Come si sceglie che show cancellare su Netflix? ne parlano i nuovi co-CEO

In molti ci siamo chiesti come vengono cancellati gli show su Netflix, ovvero chi decide quali show saltano? E in base a quali dati? Ne hanno parlato in un’intervista esclusiva a seguito della loro prima riunione i nuovi co-CEO Greg Peters e Ted Sarandos. L’intervista e una trascrizione di quanto detto durante questa riunione è apparsa su Bloomberg.

Ecco come vengono cancellati gli show su Netflix

Durante questa prima riunione tra i due co-CEO, che è avvenuta venerdì scorso, Greg Peters e Ted Sarandos hanno fatto una prima riflessione su come intendono lavorare insieme, sul futuro dell’azienda e più in generale sullo stato del business dello streaming.

Sa questa riflessione è emersa la posizione di Sarandos:

Non abbiamo mai cancellato uno show di successo. Molti di quegli show [che sono stati cancellati] hanno buone intenzioni ma si rivolgono a un pubblico molto ristretto con un budget molto grande. La chiave è imparare a rivolgersi a un pubblico ristretto con un budget modesto, e a un pubblico grande con un budget grande. Se riesci a impararlo bene, puoi andare avanti per sempre.

Ted Sarandos, co-CEO di Netflix

Un ragionamento che non fa una piega, in teoria. Nella pratica è anche comprensibile che un prodotto di nicchia che però risucchia capitali ingenti sia uno dei primi candidati alla cancellazione, ma bisogna chiuderlo in maniera decente. Non si può semplicemente decidere che non si va più avanti, lasciando senza conclusione uno show che stava comunque appassionando alcuni spettatori.

Insomma non come si è fatto di recente per 1899. Una soluzione era stata trovata con Sense8, complice la levata di proteste dei fan della serie, che ha spinto Netflix a fare una puntata finale, lunga quasi due ore, che cercasse di chiudere le trame iniziate e lasciate a metà dalla cancellazione della serie.

Nonostante tutto, Netflix viaggia a gonfie vele

Nonostante le scelte più o meno condivise dal pubblico della piattaforma di streaming, i dati di Netflix per il 2022 sono stati ottimi. Reed Hastings ha infatti lasciato il suo incarico di co-CEO a due successori scelti personalmente, dopo averli fatti crescere per anni sotto la sua ala.

Una transizione che sembrerebbe tranquilla, a differenza di quella di Disney, quella di Warner Media e altre. Sarandos e Peters hanno preso il comando di Netflix in un importante punto di svolta nella storia dei media in generale. Netflix ha appena realizzato il suo anno più debole di crescita degli abbonati dal 2011, l’economia globale in recessione non ha aiutato. Eppure, mentre la maggior parte delle società di media tradizionali lotta con il rapido declino della TV via cavo, Netflix invece possiede un servizio di streaming redditizio (e in crescita). Infatti, pur modestamente, nel 2022 sono saliti sia i ricavi che il numero di abbonati.

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Insomma possiamo concludere che come vengono cancellati gli show su Netflix sembra dare ragione a Reed Hastings e ai suoi due successori. Questo sia in termini di fatturato che rispetto ai nuovi abbonati.