News

Orgoglio Nerd Vs Davide Toffolo

Abbiamo avuto l'occasione di fare qualche domanda a Davide Toffolo, autore di Cinque allegri ragazzi morti, che è stato ospite dell'appena concluso Cartoomics. Cominciamo! 
ON: Da Carnera  a Pasolini, dalla musica al teatro, le tue opere spaziano attraversando gli argomenti più disparati fino ad arrivare a streghe e voodoo. Parlaci un po' dei tuoi progetti nel presente, del mondo di “Cinque allegri ragazzi morti”, e dei progetti che verranno.
DT: Vuoi che ti parli di tutta la mia vita praticamente. Faccio fumetti da più di venti anni. Piera degli spiriti è stato il mio primo libro sotto forma di Graphic Novel, per come la conosciamo oggi, venti anni fa, appunto. Poi, per tutti gli anni dieci del duemila sono stato uno dei primi autori italiani a cimentarsi con questa forma di fumetto contemporaneo. Carnera, Pasolini, Il re bianco, poi Tres!, L’inverno d’Italia fino al mio ultimo Graphic Novel is dead. Prima avevo dato la mia versione del serial, con Cinque Allegri Ragazzi Morti, uscito per la prima volta nell’1999 con Panini Comics e, dopo tante ristampe, riapprodato oggi presso l’editore originale per la nuova serie colorata e definitiva. Mi hai fatto fare un viaggio velocissimo, ma questo è quanto. I CARM a colori, in edicola e con tre nuove storie, credo avvicineranno nuovo pubblico e renderanno orgogliosi quelli che mi hanno seguito fino ad ora. La mia idea è di continuare a fare i Ragazzi Morti per sempre, portarli ad invecchiare assieme a me. Ma come sai, io stesso sono un Ragazzo Morto. Non è detto che invecchierò mai.
ON:  L'adolescenza è un argomento interessante e complicato, un periodo di transizione e di confusione. Qualche ricordo particolare o divertente ti è tornato in mente mentre creavi le tue storie? 
DT: Tutte le mie storie hanno a che fare con il mio vissuto. Penso alla ragazza lupo dei Cinque Allegri Ragazzi Morti o alle meditazioni sul rock in lingua italiana di Piera degli spiriti. 
Se devo pensare a cosa ha segnato le mie storie di quel periodo, c’è il rumore di fondo delle liti fra i miei genitori, il fallimento della famiglia mononucleare e la passione per la musica come rivoluzione.
1zz0w2w
ON:  Animazione, fumetto e musica, tre forme d'arte che hai affrontato e sfruttato nel corso della tua esperienza. Cos'hai appreso, cosa ti ha regalato, ciascuna di esse?
DT: L’animazione è stato il mio modo per unire musica e disegno, coi i videoclip dei Tre Allegri Ragazzi Morti l’ho fatto in modo sistematico. Il fumetto il mio laboratorio privato per costruire l’immaginario del mondo degli Allegri Ragazzi Morti. Il fumetto è il mio amore profondo.
ON:  La musica ha già di per sé un grande, grandissimo potere e un'influenza incredibile sulla nostra vita quotidiana. Ma abbiamo una domanda che ci piace porre ai nostri ospiti: quale super-potere vorresti avere?
DT: Si, questa domanda mi interessa veramente. Io più di altri artisti vivo questa doppia vita, come i super-eroi. Una maschera copre la mia faccia e mi regala una specie di identità segreta.
A volte vorrei essere Magneto e controllare tutta l’energia magnetica del pianeta. Ma mi sembra un poco da megalomani. Da bambino ho sperato di essere Namor, il Sub-Mariner, e poter respirare sott’acqua. Oggi sono Davide Toffolo detto Eltofo. Ho un superpotere che è la voce. Opero in un gruppo, che si chiama Tre Allegri Ragazzi Morti. Non ho ancora capito se sono dalla parte del bene o del male. Vorrei che il mondo fosse meglio di com’è, e per questo sono diventato quello che sono.
Ringraziamo molto Davide e vi diamo appuntamento alla prossima intervista!

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

 

🇻🇦 In che senso il Vaticano ha una propria mascotte in stile anime?
🏛️ Francesco Totti diventa Gladiatore a Lucca Comics & Games

🦇 Oltre i villain e i supereroi: intervista a Lee Bermejo
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button