Nato dalla penna del maestro Eiichirō Oda nel 1997, One Piece ha conquistato il titolo di manga più venduto nella storia, da cui è stato tratto un anime, tutt'ora in corso, e numerosi prodotti di merchandising, fra cui parecchi videogiochi. La fine del manga è ancora lontana, e mentre aspettiamo di leggere le inedite avventure della ciurma di Rufy, possiamo distrarci col nuovo titolo di One Piece fresco fresco di uscita per Switch.
Da pochi giorni è disponibile, in edizione fisica e digitale, One Piece: Pirate Warriors 3 Deluxe Edition su Nintendo Switch, dopo quasi tre anni dall'uscita della sua versione definitiva, pubblicato da Bandai Namco e sviluppato da Omega Force, team di sviluppatori proveniente dalla Koei Tecmo, famosi per la serie Dinasty Warriors.
One Piece: Pirate Warriors 3 Deluxe Edition contiene quasi tutta la trama proposta nell'anime fino a Dressrosa, ripercorribile nella modalità di gioco Diario della Leggenda, in cui affronteremo scenari dove dovremmo soddisfare condizioni precise per completarli. Chi ha giocato a un qualsiasi tipo di Musou sa che le meccaniche sono le solite, per superare un livello dovremo sconfiggere innumerevoli nemici, conquistare delle aree e battere il boss di turno. Avrete anche la possibilità di affrontare i capitoli della storia principale in Diario Libero, usando anche personaggi differenti da quelli proposti nella storia; infine nel Diario dei Sogni affronterete nuovi scenari inseriti in origine tramite DLC, in cui affronterete avversari che, una volta sconfitti, saranno utilizzabili in Diario Libero.
L'ultimo capitolo dell'action musou purtroppo consiste in un semplice porting che non andrà ad aggiungere nuove funzionalità. Quindi niente novità legate al motion controller e niente riguardo l'HD Rumble, cosa che ci ha lasciato un po' perplessi; in compenso ci sarà la possibilità di giocare in cooperativa, affrontando missioni libere o riguardanti la storia, soltanto grazie alla coppia base di Joy-con, sia in modalità dock ad una risoluzione di 1080p, che in portatile a 720p, mantenendo in entrambi i casi 30 fps fissi. La cosa che ci ha stupito è che in entrambi i casi, il frame rate raramente è risultato incostante anche nei momenti con un quantitativo impressionante di oggetti su schermo, ma con un effetto pop-up che attanaglia la serie per quanto riguarda i nemici. Infine i testi, si adattano ottimamente in modalità portatile, cosa che solitamente nei porting di Nintendo Switch risulta essere un difetto.
Tirando le somme: nel caso non abbiate ancora messo le mani su One Piece: Pirate Warriors 3 Deluxe Edition allora questo è il momento, dato che è la versione più completa presente sul mercato. Ovviamente è un titolo consigliato ai fan dell'anime o del manga che, soprattutto, non devono avere problemi a digerire le meccaniche dei musou. I difetti tipici di questo genere ci sono tutti, e se questo tipo di gameplay non vi è mai piaciuto dubitiamo che questo sia il titolo che vi possa far cambiare idea. Sicuramente guadagna punti giocato in due grazie anche alla comodità dello Switch e dei suoi due Joy-Con, ma indubbiamente è un gioco lontano dal rivoluzionare il genere.
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