I Maneskin contro la guerra in Ucraina urlano “f*ck Putin” sul palco del Coachella

Protagonisti indiscussi ormai della scena musicale internazionale, i Maneskin utilizzano la loro notorietà e la loro presenza su palchi prestigiosi per lanciare importanti messaggi di sensibilizzazione.
Così come è successo sul palco del Coachella, dove la band non si è dimenticata di ricordare quanto sta accadendo in Ucraina.

Il Coachella è sicuramente l’evento musicale più atteso dell’anno e dove, neanche a dirlo, i Maneskin rientravano tra le guest stars, alla pari dei vari The Weekend o  The Swedish House Mafia, star internazionali che si sono esibiti nella stessa line up dei ragazzi di Roma.

Sembrano lontanissimi i tempi delle performance improvvisate sui marciapiedi della capitale. Il fatto è che ai Maneskin è bastato veramente poco per mettere in mostra la loro bravura. L’anno scorso la vittoria di Sanremo e il dominio indiscusso dell’Eurovision Song Contest, oggi protagonisti assoluti del Coachella Valley Music and Arts Festival in California, USA.

Proprio dal palco californiano, il frontman del gruppo italiano Damiano David, durante la superlativa esibizione del gruppo, ha fatto riferimento alla guerra in Ucraina. “Volevamo alzare la voce per qualcosa che abbia significato”, hanno affermato i Maneskin durante la loro esibizione. E per finire in gran stile, la frase contro il presidente russo e che non ha certo bisogno di traduzioni: “Free Ukraine, fuck Putin”.

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Gli applausi del pubblico presente hanno chiuso così una performance durata oltre 45 minuti, con il leader della band romana che prima di uscire di scena ha urlato al pubblico: “Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città”.

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