Era il lontano 2016.
Io mi trovavo a Nagoya, prefettura di Aichi, regione di Chūbu, Honshu.
(ma sarei potuta essere in qualsiasi altro luogo del Giappone e quello che sto per raccontarvi sarebbe accaduto ugualmente)
Era una non troppo calda serata estiva, o forse il mio cervello ricorda così perché tende a rimuovere l'afa giapponese, ed ero andata a mangiare in un localino molto carino vicino al mio hotel, nella zona di Sakae.
Specializzato in yakitori, spiedini con varie parti del pollo, aveva una decina di sgabelli al bancone e un tavolone nel centro. Le pareti del locale che non costituivano la parte delle cucina erano vetrate aperte per far entrare i clienti.
Quel giorno eravamo a cena solo io e una coppia di americani, seduti non troppo distanti da me: lei vestita di rosso scarlatto anche sulle labbra e lui pingue, sudato e dall'aria spiccia.
Mentre io stavo ancora scegliendo cosa ordinare dal menù scritto a mano solo in kanji – nemmeno il peggiore dei medici italiani avrebbe potuto scrivere più incomprensibile- loro avevano finito anche l'ultimo pezzettino di carne e si apprestavano a pagare e uscire.
Con una naturalezza e sicurezza tipicamente americana ( ? ) l'uomo lascia cadere delle banconote sul conto ed esce, accompagnato dalla sua donna.
Io non ho ancora deciso quale sgorbio indicare a caso quando vedo la cameriera contare i soldi, prendere una banconota da 1000 yen (circa 7 euro al cambio attuale) e inseguire i due di gran carriera. Senza un attimo di esitazione li ha raggiunti e ha cortesemente riconsegnato i soldi inchinandosi.
Lui ha tentato di rimetterglieli in mano, convincendola che fosse una mancia ben meritata, ma lei è stata irremovibile.
Il conio giapponese infine è tornato nel portafoglio americano.
Penso ne abbiate sentito già parlare ma vi confermo ancora una volta che le mance non sono generalmente volute in Giappone e un gesto che per noi può essere carino viene considerato spesso scortese quasi offensivo.
Ma perché?
Perché il prezzo che voi pagate già si suppone comprenda il costo degli impiegati, per esempio.
O perché lasciare qualche soldo in più pare sottolineare che magari il locale non se la passa bene per pagare uno stipendio decente.
O un'altra ragione ancora, perché non crediamo che il loro capo li paghi come dovrebbe.
Tutte insinuazioni parecchio scomode e imbarazzanti che non fanno certo piacere all'idea che il Giapponese ha del posto di lavoro.
Esagerando è un po' come se steste dando del pezzente a lui (o lei naturalmente) e al suo capo.
Prima o poi scriverò anche un bell'articolo sul concetto di おもてなし "omotenashi", l'ospitalità tipicamente giapponese.
Può anche capitare che, a differenza di ciò cui io ho assistito a Nagoya, i camerieri finiscano per accettare le mance. Capita quando non hanno dimestichezza con le lingue straniere e non sanno come poterle rifiutare.
Meglio non metterli nella situazione disagevole di doverle prendere per forza.
Ultimamente perfino alcuni ristoranti giapponesi in quel di New York hanno cominciato a inserire dei divieti sulle mance.
Tornando dall'altra parte dell'oceano, ci sono delle istituzioni in cui lasciare un pensierino per ringraziare del servizio non è così assurdo. Per esempio nei ryokan oppure a guide e traduttori.
Resta il fatto, però, che è sempre meglio non tirar fuori la carta brutalmente consegnandola direttamente nelle mani del destinatario.
Sarebbe meglio sempre metterla in una busta apposita, oppure ancora meglio è offrire un regalo: prodotti caserecci.
Dubito rifiuteranno!
See you space cowboy
Se volete partire per il Giappone insieme a me seguite questo link!
E non dimenticate di visitare la nostra pagina Instagram legata ai viaggi ONtheroad
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd
🇻🇦 In che senso il Vaticano ha una propria mascotte in stile anime?
🏛️ Francesco Totti diventa Gladiatore a Lucca Comics & Games
🦇 Oltre i villain e i supereroi: intervista a Lee Bermejo
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!