Julianne Moore, una donna dai mille volti

Ci sono attrici che non passeranno mai di moda, come Julianne Moore (altezza 1,60 cm), definita “frigida” per via dell’apparenza glaciale, ma protagonista di film imperdibili e candidature all’Oscar. Una carriera, quella dell’attrice di Still Alice, costellata di pellicole drammatiche e commedie romantiche. Amori in prova, viaggi nello spazio, relazioni pericolose e malattie costituiscono alcuni dei temi affrontati nei suoi film. L’attrice, molto brava a bilanciare commedia e dramma quando necessario, è particolarmente portata per interpretare ruoli profondi e psicologicamente complessi. Addentriamoci ora nei particolari, scoprendo insieme i film che hanno reso celebre Julianne Moore.

Julianne Moore, i film e le serie TV

Julianne Moore non si è mai risparmiata nel corso della sua carriera cinematografica, interpretando personaggi a dir poco articolati; una complessità che ha reso sua, personale, dando alle figure il giusto tono e spessore. Lo abbiamo visto nel film Still Alice, che è valso a Julianne Moore il premio Oscar come Miglior attrice. La storia racconta con intensità il dramma dell’Alzheimer sin dalle sue prime fasi. L’attrice veste i panni di Alice, un’affermata linguista che insegna alla Columbia University. La donna è sposata con un chimico: insieme hanno messo al mondo tre figli. Tutto va alla grande, almeno fino a quando la protagonista non inizia a dimenticare delle cose e ad avere dei vuoti di memoria. È qui che emerge l’assoluta fragilità di Alice.

L’attrice ha alternato spesso dramma a romanticismo, muovendosi tra le due componenti con grande disinvoltura e su più livelli di profondità, anche all’interno di uno stesso film. Anche le commedie romantiche le hanno permesso di farsi conoscere a livello internazionale. Stiamo parlando di pellicole come Nine Months – Imprevisti d’amore, ritenuta la più significativa della sua carriera in quanto è stata la prima da lei interpretata a diventare famosa a livello mondiale.

Non solo drammi e commedie

L’attrice ha spaziato molto tra i vari generi negli ultimi anni, passando da Il mondo perduto – Jurassic Park di Steven Spielberg a Magnolia di Paul Thomas Anderson; da Hannibal di Ridley Scott alla commedia con Pierce Brosnan Laws of Attraction; da Crazy, Stupid Love con Steve Carell (qui trovate la sua scheda) a Maps to the Stars di David Cronenberg.

Nella carriera di Julianne Moore non sono mancati i film horror e thriller, anche se non ha mai ricevuto una candidatura all’Oscar per pellicole appartenenti a questi generi cinematografici. Parliamo di lungometraggi come Chloe – Tra seduzione e inganno, con Amanda Seyfried (qui la scheda); Shelter – Identità paranormali, dove interpreta una psichiatra e recita al fianco di Jonathan Rhys Meyers; e l’adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King, Lo sguardo di Satana – Carrie.

Nonostante i film con Julianne Moore siano ancora tanti, molti dei quali sorprendenti, vogliamo concludere citando due produzioni altrettanto interessanti a cui l’attrice ha preso parte. La prima è Hunger Games: Il canto della rivolta (parte 1 e 2) e la seconda è la sesta pellicola diretta da George Clooney, Suburbicon, presentata al Festival di Venezia nel 2017. Ricordiamo infine che è attualmente disponibile su Netflix il nuovo film con Julianne Moore La donna alla finestra, mentre di recente l’abbiamo vista al cinema in Caro Evan Hansen.

Julianne Moore, tutte le candidature agli Oscar

Parlando ancora una volta di film, Julianne Moore ha ricevuto diverse candidature all’Oscar nel corso degli anni. La prima risale al 1998 per la categoria Miglior attrice grazie alla sua interpretazione in Boogie Nights – L’altra Hollywood di Paul Thomas Anderson. Due anni dopo, nel 2000, ha ottenuto una nuova nomination all’Oscar come Miglior attrice per Fine di una storia (1999). Nel 2003 torna protagonista con ben due candidature nello stesso anno. Una come Miglior Attrice protagonista e l’altra per la categoria Miglior attrice non protagonista. Le due pellicole in questione sono rispettivamente Lontano dal paradiso e The Hours. Dopo ben 4 nomination senza lieto fine, Julianne Moore è riuscita a vincere l’Oscar nel 2015 per il ruolo da protagonista in Still Alice.