Grieve-tan e il fandom che non volevamo

Vi ricordate del glorioso Generale Grievous in Star Wars, colui che aveva giurato eterna lotta ai Jedi, abile nell'uso delle spade laser e spietato stratega?

Ecco, ora applicate la Rule 63 in versione manga e otterrete Grieve-tan: una timida scolaretta giapponese asmatica con quattro braccia, occhiali e apparecchio per i denti.

Nato dalla mano dell'artista giapponese ヒコロウ (Hikorou) su Pixiv, non si sa come dal 2012 a oggi questo fandom ha trovato e continua a trovare adesioni nei meandri oscuri di /co/ su 4chan e immancabilmente su DeviantArt, in forma sia artistica che letteraria con brevi o lunghe fanfiction, e perfino un progetto Ventolin di una visual novel… insomma, ognuno può dare e ha dato un contributo allo sviluppo della storia che vede protagonista la bionda studentessa.

Non esiste però una storia principale, né una versione più giusta di altre, semplicemente ci sono delle caratteristiche chiave e invariabili per quanto riguarda la protagonista e le sue relazioni base; in generale l'universo è traslato in istituzioni scolastiche varie, mentre i personaggi sono tutti studenti, docenti o dirigenti.

Vediamo dunque di stilare i punti fissi di questo sistema per avere una bussola, nel caso si volesse iniziare a vagare tra i grovigli di questo fandom improbabile.

La nostra Grieve-tan frequenta la scuola superiore CIS, che in questo caso non sta a significare Confederacy of Independent Systems ma Central Institute for Scholastics, una scuola che offre un'educazione sostenuta dai Separatisti e fondata dal Professor (o Coach, a seconda della situazione) Dooku e presieduta dal Direttore Sidious. In opposizione alla prima, vi è la Scuola Superiore della Repubblica, a sua volta retta dal Preside Palpatine, con una cerchia di Maestri Jedi e un vero e proprio consiglio studentesco il cui presidente è R2-D2, suo vice Amidala-senpai e segretario C3PO. Oltre a tutti i Jedi e aspiranti, vi sono due nomi degni di nota nelle vicende di Grieve, ovvero Ani-kun e Kenobi-san, acerrimo nemico della nostra protagonista.

I personaggi principali con cui si relaziona sono, come in ogni manga ambientato a scuola che si rispetti, le sue migliori amiche, appartenenti alla sua “gang”, vale a dire Maul-tan, Ventress-tan e Savage-tan, ragazze dal carattere difficile tant'è che si narra che Maul-tan sia stata coinvolta nell'incidente in cui è misteriosamente morto Jinn-sensei.

Per chiudere la panoramica di comparse, troviamo Anon-kun o Anon-chan (a seconda del genere maschile o femminile in cui si vuol declinare il personaggio… anche se spesso si trovano entrambe le versioni nella stessa persona) che è di fatto la classica “Mary Sue” da fanfiction, ovvero la rappresentazione dell'autore che si immedesima nel personaggio perfetto, di cui la protagonista è innamorata, e che naturalmente fa parte della scuola rivale della Repubblica.

Restringiamo ulteriormente il campo attorno a Grieve e alle sue immancabili caratteristiche: è particolarmente abile nell'uso della spada, quindi parte del team di kendo, allenato dal Coach Dooku, di cui è la prediletta, perché ha notato le sue potenzialità prima degli altri. Infatti nonostante l'apparente goffaggine riesce a farsi accettare e a diventare capitano della squadra.

Un altro cliché, offerto dal fandom, sta nel problema di asma di Grieve-tan, che deve girare munita di un inalatore e che immancabilmente le servirà in ogni situazione ostica.

Ogni storia, ogni vignetta ha una sua deviazione e aggiunta a quanto descritto, ma queste caratteristiche restano bene o male invariate.

Ora prendete quel che avete letto, se avete avuto il coraggio di arrivare fin qui, ed elevate il tutto alla potenza della Rule 34.

Non aggiungiamo altro, ma caro Internet, ogni tanto è un po' troppo anche per noi fedeli seguaci.