Deadpool: al cinema con Deadpool

C'è solo una cosa migliore di vedere Deadpool in anteprima: vedere Deadpool in anteprima con Deadpool. Ed è così che è andata oggi. Accanto al recensore che ora vi sta parlando c'era proprio lui: Wade. 

Per l'occasione, interpretato dal nostro collega Gabriele Porro della Italian Deadpool Army… il resto è storia.

Ma scommettiamo che siete qui per sapere come è il film…

Allora, prima di cominciare: qui non ci sono spoiler, non ce ne sono perché la trama è talmente lineare da risultare ovvia, basta conoscere un poco il personaggio per sapere già tutto.

Gli unici spoiler che potremmo farvi, ma che non vi faremo, sono quelli basati sulle gag, le battute e le mosse spettacolari del signor Pool, perciò non preoccupatevi.

Deadpool è Deadpool, che gli appassionati riprendano a respirare, è lui. Non è una sua versione pelata dalla bocca cucita, non è una sua versione edulcorata, è lui. Fa esattamente le stesse cose che fa tra le vignette, nei videogiochi: ci va giù pesante.

C'è del gore in questo film, non plateale, ma c'è. Contenti? Anche noi.

Non vogliamo nemmeno lontanamente parlare di questo film dal punto di vista tecnico, della costruzione di trama o del montaggio, sarebbe tempo sprecato.

Vi immaginate qualcuno uscire dalla visione di Deadpool dicendo: "Bello eh, ma la fotografia della scena nella sala da ballo era troppo incisiva, la recitazione ne ha risentito"

No, nessuno direbbe una cosa del genere e non solo perché non c'è nessuna sala da ballo nel film.

Quindi il resto dell'articolo parlerà dei dubbi che avete al momento, cercheremo di tranquillizzarvi insomma.

Deadpool, il film, regala momenti di puro godimento mantenendo una coerenza con il personaggio continua, non penserete mai "questa se la potevano risparmiare", ogni volta Deadpool (il personaggio) si ferma un attimo prima di fare "troppo" riuscendo a non stancare, ma continuando a stupire a modo suo. Fino a dopo i titoli di coda.  Ryan Reynolds ha dimostrato di essere stato una scelta vincente e di possedere una gigantesca autoironia nel ruolo del Mercenario, fin dai titoli di testa (un capolavoro che quasi definiremmo di satira), passando per i suoi ruoli precedenti messi alla berlina.

La colonna sonora è palesemente pop, ma quella creata appositamente per la pellicola risulta un po' anonima. Insomma non canticchierete nessun "motivetto" risalendo in auto. Le citazioni non sempre pescano nei meandri della cultura degli anni '80 (tranne il finale) e fumettistica, hanno preferito mantenersi su tematiche molto più riconoscibili dal pubblico più ampio, tuttavia rimangono delle vere chicche con le quali potrete vantarvi con gli amici, non preoccupatevi.

Quarta parete? Deadpool non la sfonderà, la polverizzerà. Manco avesse un piccone, anche di questo non preoccupatevi.

Lo stesso Deadpool che abbiamo portato in sala si è stupito vedendosi così indaffarato.

Altra cosa basilare è il trailer, no, nel trailer non si sono bruciati le sequenze migliori, c'è molto, molto altro. Anche Colosso e Testata Mutante Negasonica avranno i loro momenti.

Il doppiaggio? Lo abbiamo ascoltato in italiano e ovviamente il film perde molto, tuttavia hanno cercato di fare il possibile per mantenere coerenza senza snaturare. I più acuti si accorgeranno quando un gioco di parole sarà mancato, perciò sarà mille volte meglio in originale, ma questo era cosa ovvia.

Alcune voci risulteranno un po' macchietta, come Colosso e il suo accento russo o Francis con quello inglese, tuttavia capirete subito che non avrebbero potuto fare altrimenti e vi abituerete presto, anche della voce di Deadpool.

In conclusione: Deadpool risulta probabilmente il film supereroistico più riuscito "non Marvel", magari non di qualità, ma non è mai stato quello il suo obbiettivo. Puro intrattenimento, un film mercenario esattamente come dovrebbe essere.

Siete appassionati del chiacchierone? Guardate il film di Deadpool. Non lo conoscete nemmeno? Andate a vederlo. Siete Deadpool? Offrite voi.