Quale potrebbe essere il futuro per Baylan Skoll dopo Ahsoka?

La missione di Baylan Skoll nell’universo di Star Wars non è finita, come suggerito dagli eventi dell’ultimo episodio della serie Disney+ Star Wars: Ahsoka. Nella sua apparizione finale, l’attore Ray Stevenson ha evidenziato il potenziale di un futuro sviluppo della storia di Baylan Skoll, approfondendo anche la mitologia della Forza in Star Wars. Tuttavia, la prematura scomparsa di Stevenson ha generato incertezze sul destino di Skoll nello show.

Quindi cosa succederà nel futuro del personaggio? Cerchiamo di capirlo dalle parole dei creativi dietro la serie, ma anche dal cammino intrapreso da Skoll durante le puntate di Ahsoka.

Il futuro di Baylan Skoll dopo Ahsoka: cosa succederà al personaggio?

Il creatore di Ahsoka, Dave Filoni, ha recentemente affrontato la situazione in un’intervista a Vanity Fair, mettendo in luce la complessità e l’importanza del personaggio di Baylan Skoll. Filoni ha sottolineato come il personaggio non si consideri effettivamente un antagonista, ma piuttosto un individuo con una visione propria del mondo, modellata dalle esperienze durante le Guerre dei Cloni e il declino dei Cavalieri Jedi.

“È una persona sopravvissuta alle Guerre dei Cloni, che è stata addestrata durante il periodo di declino dei Cavalieri Jedi, proprio come Anakin“, ha spiegato Filoni. Che ha spiegato al giornale che proprio l’aver vissuto questi cambiamenti traumatici l’ha portato dall’altro Lato della Forza.

Filoni continua: “Ha visto il suo ordine, il suo modo di vivere andare in pezzi. un fallimento: Quella strada non ha funzionato. Non vale la pena resuscitarlo… Ha provato a prendere questi insegnamenti che ha imparato da giovane e a creare il suo modo di essere. E ha guardato il ciclo delle cose e ha detto: ‘Basta con questo. Se ho questo potere, dovrei esercitarlo. Dovrei essere io a prendere le decisioni’, cosa che molte persone con potere decidono sia la strada da percorrere. È anche molto sicuro che quello che sta facendo ora è il cosa giusta.”

Una strada diversa (forse a cavallo fra i due Lati della Forza)

Per questo motivo, alla fine di Ahsoka vediamo il Sith comportarsi in maniera diversa da quello che ci aspettiamo dai villain di Star Wars. Abbandona la sua missione e cammina verso delle enormi statue che rappresentano il Padre, il Figlio e la Figlia, anche se quest’ultima statua è distrutta.

Questi personaggi Filoni li ha creati nella serie animata Clone Wars, durante l’arco narrativo di Mortis. Come vi abbiamo raccontato parlando del nuovo “look” di Ahsoka, queste figure hanno un forte valore nel mondo di Star Wars. Il Figlio incarna il Lato Oscuro, mentre la Figlia è il Lato Chiaro. Il Padre rappresenta l’equilibrio tra questi due opposti.

Nella serie animata, queste figure attirano Anakin, Obi-Wan e Ahsoka sul loro pianeta per testare se Anakin, il Prescelto, potrebbe prendere il posto del Padre, che sta morendo. Ma il Figlio tradisce tutti e uccide Ahsoka e in seguito pugnala anche la Figlia, che trasferisce la sua essenza vitale ad Ahsoka per resuscitarla, rendendola un faro del Lato Chiaro.

Il fatto che Baylan Skoll conosca queste figure ancestrali e parli più volte di interrompere il ciclo di violenza fra Jedi e Sith, fa pensare che nel futuro dopo Ahsoka il personaggio avrebbe cercato di riequilibrare la Forza. O almeno questo è quello che noi ci siamo immaginati. Ma al di là delle sue intenzioni, il personaggio interpretato da Ray Stevenson sembra voler scavare in profondità nella mitologia di Star Wars e farci approfondire queste figure legate alla Forza.

Che ruolo avrà Baylan Skoll nel futuro di Star Wars?

Dave Filoni ha fatto da showrunner sia a Clone Wars che ad Ahsoka: nella serie su Disney+ ci sono tantissimi riferimenti. Quindi, i fan immaginano che le stature di Padre, Figlia e Figlio non siano solo easter egg, ma parte del futuro di Baylan Skoll e di Star Wars.

A Vanity Fair, Filoni ha detto che senza dubbio c’è una storia da esplorare, ma al momento si trovano in una fase di attesa per decidere il prossimo passo. Ha anche evidenziato come l’interpretazione di Stevenson abbia ricevuto elogi. Anzi, ha detto che il ruolo di Skoll non è risultato quello di un semplice villain proprio per la sua interpretazione convinta. “Avevo dei mini-dibattiti con lui e dicevo: ‘Ray, tu sei il cattivo qui’. E lui diceva: ‘Non credo proprio'” ricorda.

Dave Filoni ha espresso rammarico per il fatto che Stevenson non abbia potuto sperimentare l’affetto e l’entusiasmo del pubblico nei confronti della sua interpretazione. Anche perché i fan sembrano tutti d’accordo nel dire che abbia recitato alla grande. “Penso che sarebbe stato al settimo cielo. Il grande rammarico qui è di non aver potuto sperimentare tutto questo”, ha dichiarato Filoni.

Un nuovo attore o un addio al personaggio?

L’abilità di Stevenson rende i panni di Baylan Skoll difficili da vestire per un altro attore, nel caso di recast. Trovare un nuovo interprete potrebbe essere la strada più semplice, anche se forse Filoni e gli altri sceneggiatori potrebbero scegliere di sostituire il suo ruolo, anche senza cancellare la trama sul pianeta in cui si trovano ancora anche Ahsoka e Sabine. Forse con un nuovo personaggio che esplori questa trama, magari proprio l’apprendista di Skoll.

C’è anche la possibilità di utilizzare il CGI, che Star Wars ha già sperimentato. Anche se forse non sarebbe la scelta migliore, viste le opinioni a riguardo espresse dai fan durante lo sciopero degli attori. Usare l’AI per far recitare l’attore recentemente scomparso potrebbe non essere una scelta di gusto.

Filoni al momento non si esprime, ma ci sembra chiaro che voglia approfondire le origini della Forza e che Baylon Skoll fosse il personaggio perfetto per farlo. Vedremo come il team di Star Wars riuscirà a farlo nelle prossime serie e nei prossimi film. Nel frattempo, Star Wars: Ahsoka è disponibile in streaming su Disney+, per chi vuole rivedere l’interpretazione di Stevenson di questo interessante personaggio.

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