Mette all’asta la collezione di Yu-Gi-Oh! per vendicarsi di un tradimento

Una collezione estremamente invidiabile di carte collezionabili Yu-Gi-Oh! è stata messa in vendita su Yahoo! Fin quì nulla di strano se non fosse che è stata messa all’asta da una moglie tradita dal marito, lasciando al miglior offerente il costo della sua vendetta.

L’annuncio della vendita delle preziose carte Yu-Gi-Oh!

L’offerta è per un totale di 26 scatole multi-pack di carte Yu-Gi-Oh!, almeno 25 delle quali pare non siano aperte. Molte provengono dalle prime serie della storia del gioco e il set include pacchetti di Magic Ruler, Pharoah’s Servant, Curse of Anubis, Thousand Eyes Bible, Mythological Age e Spell of Mask.

Il venditore ha anche pubblicato il seguente messaggio: “Questa è la mia prima inserzione su Yahoo! Aste. Come atto di vendetta contro mio marito per avermi tradito, ho deciso di vendere la sua collezione. Gli articoli non sono aperti, quindi sarei felice se riuscissi a ottenere un buon prezzo per questi … Le scatole sono state su uno scaffale con una copertura sopra, quindi non sono nemmeno polverose. Non ho molta familiarità con i giochi di carte collezionabili, ma ai miei occhi inesperti gli oggetti non hanno danni o lacerazioni, quindi per favore accetta le loro condizioni così come sono. Grazie.”

Le offerte sono state aperte sabato a un solo yen e al momento della stesura di questo articolo sono state stimate 350 offerte. Situazione che ha portato il prezzo fino a 6,5 ​​milioni di yen (62.800 dollari). Online sono arrivati dei commenti sulla decisione: “So che l’ha tradita, ma non è esagerato vendere le sue cose in quel modo?” “Se sarà arrabbiato con qualcuno, dovrebbe arrabbiarsi con se stesso per aver tradito, non con sua moglie.” E ancora c’è chi ha commentato: “Una singola scatola della prima serie non aperta può costare diverse decine di migliaia di yen da sola, quindi questa verrà venduta per un sacco di soldi.” E c’è infine chi ha ironizzato: “Mi chiedo se il marito è una delle persone che fa offerte, cercando di riavere indietro la sua collezione.”