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Monkey D. Lollo, la bellissima storia Nerd di Lorenzo Simonelli

Dopo aver conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Glasgow, il prossimo passo per Lorenzo Simonelli è chiaro: trovare con la sua ciurma lo One Piece e diventare il Re dei Pirati. No, non abbiamo fuso una notizia sportiva con una Nerd per colpa di un’allucinazione di ChatGPT. Stiamo solo raccontando la grande passione per l’anime di Eiichiro Oda di un atleta italiano che ha deciso di festeggiare il suo risultato indossando un Cappello di Paglia e mettendosi nella posa del Gear Second di Luffy sulla pista di atletica.

Lorenzo Simonelli e la passione per One Piece dell’atleta Argento a Glasgow

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Lorenzo Simonelli è un ostacolista italiano che ha dimostrato il suo grande stato di forma nei mondiali indoor di Glasgow. Ha conquistato una medaglia d’Argento nei 60 metri a ostacoli — e normalmente saremmo lieti del suo successo, ma non ne scriveremmo su OrgoglioNerd. Ma la sua celebrazione post-gara è squisitamente Nerd.

Con un Cappello di Paglia dalla fascia rossa in testa e la bandiera italiana attorno alle spalle, si è esibito in più di una celebrazione ispirata al manga e all’anime One Piece. Se siete fra i pochi che non ne hanno mai sentito parlare, la serie ha per protagonista Luffy, un ragazzo che salpa per il mare per diventare il nuovo Re dei Pirati. E ha due pose iconiche: una con il pugno a terra, per caricare il suo Gear 2; l’altra, più recente, vede Luffy saltare nel cielo per il suo Gear 5. E Simonelli ha usato entrambe le pose per festeggiare il suo storico Argento ai Mondiali.

Le dichiarazioni di Monkey_D_Lollo

L’ostacolista italiano sembra amare davvero il mondo dei Pirati di One Piece. Tanto che riprende il nome del protagonista Monkey D. Luffy anche sui social. dove si chiama monkey_d_lollo. E dove ha ripostato tantissime sue immagini ai Mondiali, quasi sempre richiamando il pirata animato a cui si ispira. Le cui parole, per Simonelli, possono fare da ispirazione anche agli altri. Tanto che le cita spesso nelle interviste.

Davanti alle telecamere della RAI, Lorenzo Simonelli ha condiviso la sua gioia dichiarando: “Sono Monkey D. Luffy e diventerò il Re dei Pirati.” Queste parole sono uscite dalla bocca di un emozionatissimo Simonelli, alla sua prima medaglia in un mondiale, dimostrano quanto l’atleta usi il manga di Eiichiro Oda per interpretare il suo successo.

Le dichiarazioni di Simonelli, riportate da Eurosport, continuano il parallelo con Luffy. “Non ci credo neanch’io, non me l’aspettavo, non so cosa dire, è assurdo. Sono il Re dei Pirati! Adoro un anime, One Piece, ed indosso il cappello del protagonista! Me lo sono tenuto per la finale e devo dire che ha portato bene. Sapevo che c’ero, che avevo le carte per farlo, però tra sapere di avere la possibilità di farlo, e poi farlo, ce ne passa. Sono felicissimo, è assurdo, non l’avrei mai detto. Ci pensavo con tutto me stesso, ma non l’avrei mai detto”.

E suoi social, i riferimenti a One Piece continuano. Tanto che dice Spero di aver portato un po’ di sorrisi come Nika”, riferimento a un’importante figura nel mondo dei Pirati di Eiichiro Oda.

One Piece e lo sport: Lorenzo Simonelli non è l’unico fan

Simonelli non è il primo atleta a dichiarare pubblicamente il suo amore per One Piece attraverso una celebrazione sportiva. Nel agosto 2023, come riporta JustNerd, il saltatore in lungo greco Miltiadīs Tentoglou ha festeggiato la sua medaglia d’oro mondiale imitando la risata di Luffy del Gear 5. Un tributo che dimostra come One Piece abbia un impatto trasversale nel mondo degli sportivi di alto livello.

one piece gear 5 risata-min

Dopotutto, non sorprende che una storia che prenda tanto sul serio i sogni delle persone sia tanto amata dagli sportivi di tutto il mondo. Anche i cattivi in One Piece, come Barbanera, credono che I sogni delle persone non svaniscono mai!”. Il tipo di mentalità che porta a perseverare fino a quando si ottengono grandi risultati. Tipo vincere una medaglia ai Mondiali indoor di atletica.

La vicenda di Lorenzo Simonelli non solo testimonia che la cultura Nerd e lo sport possono andare d’accordo. Ma sottolinea il potere delle storie: che sanno ispirare a superare ogni ostacolo e portarci oltre ogni traguardo. In questo caso, letteralmente.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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