La Partizione dell’India e il suo ruolo in Ms Marvel

Fin dall’inizio Ms Marvel ha preso sul serio l’origine pakistana della propria protagonista, la giovane e Nerd Kamala Khan. E questo ha significato parlare dell’origine del Pakistan moderno, nato dalla separazione con l’India dopo il ritiro dell’Impero Britannico dal sub-continente. Ma mai come nell’episodio 5 di Ms Marvel gli autori sono riusciti a bilanciare la storia della Partizione con l’evoluzione del personaggio di Kamala. Quindi molti fan Marvel si stanno chiedendo: cos’è la Partizione? E perché ha un ruolo tanto importante nella serie?

La Partizione dell’India e il suo ruolo in Ms Marvel

Sana (Samina Ahmad), la nonna di Kamala (Iman Vellani), aveva detto alla nipote che il bracciale stava cercando di darle un messaggio tramite le visioni. E in questa ultima puntata abbiamo visto fino in fondo cosa voleva che Kamala vivesse. Non l’eroina Ms Marvel, ma la sedicenne del New Jersey tanto interessata al passato della sua famiglia, che insieme a lei è stato il vero protagonista della serie.

Sana aveva raccontato alla figlia del “sentiero di stelle” che le aveva fatto ritrovare suo padre durante la Partizione dell’India. Una guida mistica, che l’aveva ricondotta da suo padre quando sembrava persa. Anche se, ancora oggi, la nonna della protagonista si sente persa. “Ancora alla mia età, sto cercando di capire chi sono. Il mio passaporto è pakistano, le mie radici in India. E in mezzo a tutto questo, c’è un confine. C’è un confine segnato con il sangue e il dolore. Le persone rivendicano la loro identità basandosi sull’idea di qualche vecchio inglese che ha avuto mentre scappava il Paese. Come dovrei gestire tutto questo?” diceva Sana lo scorso episodio.

Tutto lo show ha gestito il peso di un’eredità difficile e segnata dalla violenza. Ma l’episodio 5 ce l’ha mostrata.

Aisha e Hasan, in fuga

L’ultimo episodio di Ms Marvel si apre con un flashback che mostra Aisha (Mehwish Hayat), la bisnonna di Kamala. Sappiamo che sta fuggendo dal governo inglese e anche dagli altri Clandestini, dopo aver capito la pericolosità di tornare nella dimensione Noor. Nella fuga, incontra Hasan (Fawad Khan). Che con dialoghi ben studiati, ottima recitazione e un montaggio minimalista, capiamo essere il grande amore della sua vita.

Durante il flashback sentiamo più volte le discussioni che nel villaggio si hanno sull’Indipendenza dalla Corona Inglese, con Hasan che ci viene presentato come un sostenitore delle dottrine non-violente di Gandhi. E sentiamo parlare della Partizione, per la prima volta non come un ricordo doloroso ma come un avvenimento imminente.

Qualcosa che Hasan non vuole accettare. Non importa la sua religione, non vuole lasciare la terra in cui coltiva le sue rose, reali e metaforiche: Aisha ha da poco avuto la loro bambina, Sana (la nonna di Kamala). Ma quando anche i Clandestini arrivano sulle tracce di Aisha, non stanno fuggendo solo dalla Storia ma anche dai nemici di un’altra dimensione.

La Partizione in Ms Marvel è più che una cornice storica

Nell’agosto del 1947, dopo tre secoli di colonizzazione da parte della Corona inglese, l’Inghilterra si stava ritirando dal continente indiano. E con un accordo ancora oggi discusso, dal territorio colonizzato dagli inglesi nascevano due nazioni indipendenti e separate. Da un lato l’India, a maggioranza Hindu e con minoranze Sikh, dall’altro il musulmano Pakistan (che fino al 1971 avrebbe incluso anche l’attuale nazione del Bangladesh, all’epoca noto come Pakistan dell’Est).

Il rigido confine demarcato dalla “Linea Radcliffe” divideva due regioni in base alla maggioranza religiosa nelle regioni. Ma milioni di persone restavano dalla parte “sbagliata” del confine. E temendo ripercussioni gravi per le proprie famiglie, che nella serie Marvel sono appena accennate, da dieci a venti milioni di persone viaggiarono per varcare questa nuova e tremenda linea immaginaria. Le famiglie musulmane in India come quella di Kamala scapparono verso Nord-Ovest, mentre Hindu e Sikh nel neo-creato Pakistan scapparono verso Sud-Est.

Quella in cui Kamala si trova catapultata fu la più grande crisi di rifugiati della storia recente. E le violenze che ne seguirono causarono la morte di due milioni di persone, uccise in un genocidio reciproco. Un conflitto brutale, che segnò la nascita di due delle più grandi nazioni moderne in maniera sanguinosa. Un trauma collettivo, in cui la giovane nata a Jersey City si trova catapultata.

Aisha l’ha chiamata a 75 anni di distanza temporale, per aiutare sua figlia, la nonna di Kamala, ha trovare il padre. Lei non potrà seguire la figlia a Karachi, ma con l’aiuto di Kamala può far sì che Sana non sia sola.

Una metafora generazionale

Pur tornando indietro nel tempo, Kamala non lo cambia. Il suo presente è il passato di sua nonna, è sempre successo. In un ribaltamento del “paradosso della nonna”, invece di uccidere un suo antenato e scomparire, Kamala salva Sana e proprio per questo ha la possibilità di diventare una supereroina.

Se il finale della puntata ha forse risolto in maniera frettolosa il conflitto con Namja e il Velo di Noor, eliminando la cattiva in fretta, non è un caso che gli sceneggiatori diano spazio alla riconciliazione della nonna Sana con la mamma di Kamala, Muneeba (Zenobia Shroff). Il fatto che la giovane del New Jersey abbia esplorato e accettato il doloroso passato, in qualche modo ha unito tutte le generazioni di questa famiglia fatta di donne dal carattere forte ma dal cuore gentile.

La regista dell’episodio 4 e 5 Sharmeen Obaid–Chinoy ha spiegato a TVLine che: “La Partizione è stato un evento monumentale per chiunque abbia vissuto nel sudcontinente indiano. C’è così tanto trauma generazionale. E se ne parla così pochi e quasi mai lo si vede. Era una grande responsabilità sulle mie spalle. Come porti un supereroe in quel mondo? E come spieghi al pubblico cosa abbia significato il 1947 e la separazione della famiglie per le persone che l’hanno vissuto?”.

Un evento che ha ripercussioni anche oggi nella vita dei protagonisti della serie, e di tanti fan Marvel che hanno guardato queste scene con una consapevolezza diversa, fatta di racconti dei sopravvissuti raccontati di generazione in generazione.

Non sappiamo ancora che impatto avrà il suo ruolo nella Partizione per Ms Marvel come supereroina, forse lo scopriremo settimana prossima nell’ultima puntata. Ma quei momenti con la nonna e sua madre ci fanno capire che conoscere il proprio passato ha avuto un impatto forte su Kamala Khan.

Voi cosa ne pensate del modo in cui lo show usa la Storia per mostrare la crescita emotiva dei personaggi? Fatecelo sapere nei commenti.

OffertaBestseller No. 1

Funko POP! Marvel: Ms. Marvel - Figura in Vinile da Collezione - Idea Regalo - Merchandising Ufficiale - Giocattoli per Bambini e Adulti - TV Fans - Figura da Collezione e da Esposizione

• OGGETTO DA COLLEZIONARE CON DIMENSIONE IDEALE - Con un'altezza di circa 9,5 cm, questa mini statuetta in vinile si integra con altri oggetti da collezione e si adatta perfettamente alla vetrina o alla scrivania.
• MATERIALE VINILE PREMIUM - Realizzato in vinile resistente e di alta qualità, questo oggetto da collezione è costruito per durare e resistere all'usura quotidiana, garantendo un divertimento duraturo per i fan e i collezionisti.
• REGALO PERFETTO PER GLI FANS DI MS. MARVEL - Ideale per le vacanze, i compleanni o le occasioni speciali e come regalo, questa statuetta esclusiva è un'aggiunta imperdibile a qualsiasi collezione di articoli di Ms. Marvel
• ESPANDETE LA VOSTRA COLLEZIONE - Aggiungete questo esclusivo pezzo da esposizione in vinile di Ms. Marvel al vostro crescente assortimento di figure Funko Pop! e cercate altri oggetti da collezione rari ed esclusivi per un set completo.
• MARCHIO DI PUNTA DELLA CULTURA POP - Affidatevi all'esperienza di Funko, il principale creatore di merchandising della cultura pop che comprende figure in vinile, action toys, peluche, abbigliamento, giochi da tavolo e altro ancora.

11,35 EUR

Acquista su Amazon