Innistrad: Caccia di Mezzanotte è la nuova espansione di Magic: The Gathering, che ci riporta su uno dei piani del multiverso di Dominia più amati. Da sempre Magic ci porta a visitare mondi radicalmente diversi fra loro, molti dei quali sono ispirati, più o meno direttamente, a generi letterari, periodi storici o mitologie. Abbiamo il piano ispirato all’antica Grecia, abbiamo il piano dei miti norreni, abbiamo l’antico egitto, l’estremo oriente, un’India steampunk e le leggende arturiane. Innistrad è il mondo dell’orrore gotico di Magic, per molti versi l’equivalente di Ravenloft di D&D: vampiri, lupi mannari, mostri nascosti nelle foreste e un’umanità fin troppo consapevole della propria caducità.
Innistrad: Caccia di Mezzanotte rappresenta la terza volta che la storyline di Magic approda in questo piano. Molto è rimasto invariato, ma molto altro ha subito dei cambiamenti molto profondi e inquietanti.
Innistrad: Caccia di Mezzanotte, la storia fino a qui
La prima visita al piano di Innistrad risale al 2011, con l’espansione eponima, prima di un blocco di tre, come si usava all’epoca: Innistrad, Ascesa Oscura e Ritorno di Avacyn. Ci viene presentato come un mondo ispirato alla cultura mitteleuropea dell’Età Moderna, con piccoli villaggi di contadini e pastori, città più vaste dotate di fortificazioni e castelli gotici dall’aspetto inquietante.
Il mondo di Innistrad si basa su un precario equilibrio fra prede e predatori: vampiri, lupi mannari e demoni sono all’apice della catena alimentare, e l’umanità vive nel costante terrore, asserragliata nei pochi luoghi sicuri del piano. A controbilanciare questo equilibrio vi è la fede in un potente arcangelo, Avacyn, la protettrice dell’umanità. Naturalmente non sarebbe Innistrad se persino questo bagliore di luce e speranza non nascondesse un oscuro segreto: la verità infatti è che Avacyn è stata creata da uno dei vampiri più potenti, Sorin Markov: consapevole che l’umanità, da sola, era destinata a soccombere, e che questo avrebbe a sua volta causato l’estinzione della sua stessa razza, il vampiro ha “donato” agli uomini i mezzi per difendersi.
Le vicende del primo blocco di Innistrad raccontano del trionfale ritorno di Avacyn dopo un eterno duello contro il demone Griselbrand, e un apparente e precario ottimismo negli uomini del piano.
Il blocco successivo è del 2016, e comprende Ombre su Innistrad e Luna Spettrale. All’orrore gotico delle prime espansioni ora si aggiunge una potente dose di orrore cosmico con l’arrivo del più potente degli Eldrazi sul piano di Innistrad.
Gli Eldrazi, esseri inconoscibili e quasi onnipotenti che risiedono nello spazio fra i piani, erano stati imprigionati millenni fa sul piano di Zendikar, con l’aiuto, fra gli altri, dello stesso Sorin. Quando si sono liberati hanno causato una totale devastazione su quel mondo, i cui abitanti si sono uniti in una battaglia epica, culminata con la distruzione di due dei tre titani Eldrazi. La terza di queste creature, però, Emrakul, è riuscita a fuggire ed è arrivata su Innistrad.
La presenza di questa inconcepibile mente aliena ha iniziato a mutare gli abitanti del piano, tramutandoli in mostri tentacolari al di là di ogni immaginazione e insinuandosi nelle loro menti, plagiandole e causando pazzia. La stessa Avacyn, ora all’apice della sua potenza, incominciò a sentire dei sussurri nella propria mente, che la convinsero che l’umanità era debole e corrotta. Da protettrice dei deboli ora l’arcangelo si era trasformato in un crudele purificatore. Due dei suoi generali, gli angeli Gisela e Bruna, erano ormai ridotte a dei mostri perversi, schiave della volontà di Emrakul. Fu Sorin Markov ad intervenire, prendendo l’angosciosa decisione di distruggere il mostro che la sua creatura era ormai diventata. Il vampiro uccise Avacyn, e così, senza più l’ultimo baluardo del piano, Emrakul riuscì ad entrare fisicamente su Innistrad. L’intero mondo di Innistrad dovette far fronte all’invasione dell’alieno.
Liliana Vess, la negromante, scagliava orde di non morti contro gli orrori di Emrakul, mentre Sigarda, l’unico angelo a non aver ceduto alla follia, assumeva il ruolo di nuova guida degli uomini. Per sconfiggere Emrakul fu necessario l’intervento dei Guardiani: consapevoli di non avere il potere di distruggere l’alieno, si decisero dunque ad esiliarlo, imprigionandolo, almeno temporaneamente, sulla luna di Innistrad, chiamata la Luna d’Argento.
Innistrad oggi: mannari impazziti, antiche divinità, una notte eterna
Questo ci porta a oggi, con l’uscita di Innistrad: Caccia di Mezzanotte, la prima di due espansioni che racconteranno il nuovo capitolo della storia di questo mondo martoriato.
Abbiamo l’orrore gotico e abbiamo l’orrore cosmico; a questo giro il nuovo “gusto” dell’orrore è quello popolare. Con la definitiva scomparsa di Avacyn Innistrad è nuovamente precipitato nel più antico dei problemi: senza una difesa dagli orrori dell’oscurità, gli uomini del piano sono facile preda dei molti cacciatori, naturali e non, che infestano foreste e città. Senza più una Chiesa a cui votarsi, in molti hanno iniziato a guardare al passato, e a rivolgere le proprie preghiere alle misteriose entità che proteggevano l’umanità fin da molto prima della venuta degli angeli. Antichi riti pagani vengono riscoperti, e congreghe di streghe, finora relegate ai margini della società, iniziano ad ottenere sempre più favore nella popolazione.
Sarà all’antica, brutale magia di queste streghe, fatta di sacrifici, festival del raccolto solo all’apparenza allegri e spensierati e patti di sangue con oscure e misteriose divinità ancestrali che tutti guarderanno per la salvezza dall’ultima minaccia al piano: la Luna d’Argento. Emrakul è stata bandita dal piano, ma la sua stessa presenza è tale da alterare la natura stessa della luna e dei suoi cicli. I lupi mannari di Innistrad, che nel passato erano stati dei validi alleati della Chiesa di Avacyn di fronte ai pericoli esterni, sono ora in preda ad una frenesia sanguinaria senza pari, causata dall’empia influenza dell’Eldrazi nella luna, e non solo: le ore di luce delle giornate stanno diventando sempre meno, e le notti sempre più lunghe e più fredde.
In molti temono che questo sia il presagio dell’avvicinarsi di un evento previsto dalle tradizioni quasi dimenticate delle antiche usanze: la notte eterna, l’oscurità senza fine che avvolgerà e soffocherà l’intero mondo.
Innistrad: Caccia di Mezzanotte, un altro normale prerelease di paura
Questo fine settimana, per la prima volta, i giocatori di tutto il mondo hanno potuto mettere le mani sulle nuove carte dell’espansione per i tornei di prerelease, svolti (in sicurezza!) nei negozi specializzati. Per sapere cosa sia un prerelease vi dirottiamo sul nostro approfondimento. Quelle ambientate ad Innistrad sono espansioni tradizionalmente amate dai giocatori anche perché l’ambiente di gioco è fra i più apprezzati: le tematiche tribali si sovrappongono perfettamente alle meccaniche e alle nuove (e vecchie!) abilità delle carte, il design top-down è straordinariamente evocativo e grokkabile, e l’ambientazione è semplicemente favolosa.
Innistrad: Caccia di Mezzanotte riporta in auge alcune delle meccaniche più apprezzate, come flashback e la grande novità di questa espansione, ovvero il ciclo giorno-notte, una versione riveduta e corretta della vecchia meccanica dei mannari. Tradizionalmente, i mannari sono carte a doppia faccia, che si girano a faccia in giù (sul lato “mostruoso”) se nessun giocatore lancia magie in un turno, mentre si rigirano a faccia in su (sul lato “umano”) se un giocatore lancia due magie in un turno solo. Questo ha sempre voluto rappresentare la notte (non vengono lanciate magie perché la gente è addormentata, e quindi i licantropi si trasformano) e il giorno (è mattina, quindi c’è attività, quindi i licantropi tornano umani), senza mai esplicitare le cose in modo chiaro. Ora, con la nuova espansione, i giocatori devono tenere traccia di questo con un apposito segnalino, e lo status “giorno” o “notte” può potenzialmente influenzare tante carte diverse, in tanti modi diversi. Abbiamo giocato il nostro prerelease con un notevole mazzo verde/rosso strapieno di lupi mannari (compresa Arlinn!), e possiamo testimoniare che questa nuova meccanica funziona, è meno invasiva e confusionaria di quanto temessimo, e anzi, rafforza il tema dell’espansione rendendo più chiaro ciò che sta succedendo!
Innistrad: Caccia di Mezzanotte è già disponibile su Magic Arena, mentre la release ufficiale in formato cartaceo è fissata per il prossimo fine settimana, venerdì 24. Neanche a farlo apposta, questa sarà la settimana della luna piena, e non una luna piena qualunque! Essendo la luna piena più vicina all’equinozio, il nome popolare di questo plenilunio è la Luna del Raccolto…più in tema di così!
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