La versione cinese di Wikipedia raccontava, fino a poco tempo fa, di una importante miniera di argento russa e delle guerre combattute per il suo controllo. Storie avvicenti, dettagliate, interessantissime. Ma false. Wikipedia si è accorta solo recentemente di questo e altri fatti storici inventati sulla Russia, aggiunti da un unico utente nel corso di dieci anni. Ecco la loro incredibile storia.
Wikipedia ospitava dei fatti storici inventati
A scoprire il fatto è stata la scrittrice Yifan, come riportato da Sixth Tone. L’autrice stava navigando la versione cinese di Wikipedia in cerca di ispirazione, quando si è imbattuta in degli articoli riguardanti la miniera d’argento di Kashin.
Secondo quanto riportato dall’enciclopedia, ad aprirla è stato il Principato di Tver, uno stato indipendente esistito tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo. La miniera era presto diventata una delle più grandi al mondo, con 30mila schiavi e 10mila liberati. Una risorsa importante per il principato, ma adocchiata anche dai duchi di Mosca, che con una serie di guerre portate avanti tra il 1305 e il 1485 se ne sono appropriati. La miniera è così passata al Granducato di Mosca e al successivo regime fino a che, verso la metà del 18simo secolo, non si è esaurita.
La storia, estremamente ricca, con dettagli sulle battaglie tra Mosca e il principato, sulle personalità degli aristrocratici coinvolti, era contornata da moltissimi altri articoli riguardanti questi secoli di storia nella regione. Peccato che fosse praticamente tutto falso.
Le crepe e la scoperta
A far nascere i primi dubbi è stato il fatto che la versione russa di molti articoli era molto più corta e priva di dettagli della versione cinese, quando a volte addirittura inesistente. Alcune citazioni bibliografiche sui passaggi che descrivevano i metodi di scavo medievali rimandavano a paper sulle tecniche automatizzate delle miniere moderne. La verità è che, sebbene esista la città di Kashin nella regione del Tver, non è mai esistita la miniera.
Da qui è partita un’investigazione da parte dell’enciclopedia online, che è risalita ad un utente, dotato di almeno altri quattro “account fantocci” per supportare la credibilità dei suoi contributi. L’autrice, nota con il nome Zhemao da uno degli account, ha creato 206 articoli e ha contribuito a centinaia di altri.
Sembra che il suo lavoro di scrittura sia iniziato nel 2010, con false storie riguardanti Heshen, un celebre ufficiale corrotto della Dinastira Qing. Da lì è passata poi alla storia russa, con modifiche agli articoli sullo Zar Alessandro I e con articoli ex novo ispirati dalla vera rivalità tra Mosca e Tver.
Le conseguenze
Il profilo di Zhemao è stato permanente cancellato. Anche la maggior parte dei suoi contributi sono spariti. Sono rimasti solo quegli articoli che sono stati migliorati ulteriormente da altri utenti, con fonti accertate. Zhemao ha pubblicato sulla versione inglese del suo profilo una lettera di scuse, dove riconosce che l’unica misura adeguata è il ban permanente.
Nonostante le scuse, la comunità enciclopediana cinese è stata scossa da tutta questa vicenda. In fondo è ad oggi il più grande caso di falsificazione mai scoperto sulla piattaforma. Alcune persone credono che la credibilità della versione cinese di Wikipedia sia stata messa profondamente in discussione dall’incidente. Altre persone, però, hanno invece apprezzato lo sforzo creativo, e hanno invitato Zhemao ha pubblicare il suo lavoro sotto forma di romanzo.
- Figes, Orlando (Autore)
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