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Trump toglie (di nuovo) gli USA dall’accordo di Parigi

Gli Stati Uniti abbandonano per la seconda volta l’accordo di Parigi sul clima: appena insidiato, Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per ritirare il paese dall’intesa internazionale sul cambiamento climatico. E durante il suo discorso inaugurale chiama il petrolio “oro liquido” e dice “drill, baby, drill“.

Trump toglie gli Stati Uniti dall’accordo climatico di Parigi

La mossa arriva in un momento critico per il clima mondiale. Il 2024 ha registrato temperature record, superando il precedente primato del 2023: i due anni più caldi da quando ci sono dati. Gli Stati Uniti, già principale produttore mondiale di petrolio e gas, oltre che Paese con più emissioni storiche (e secondo dopo la Cina ancora oggi), giocano un ruolo determinante nei negoziati climatici internazionali. Senza gli USA, difficile raggiungere gli obiettivi di Parigi. Anche perché i rivali dell’America, come Cina e India (primo e terzo Paese per emissioni), potrebbero decidere di uscire dagli accordi per competere con gli USA sullo stesso piano.

L’intesa, adottata a Parigi nel 2015 da quasi 200 paesi, mira a contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5-2 gradi Celsius. Come ricorda The Verge, questo limite non è arbitrario: il clima terrestre è rimasto relativamente stabile per 11.000 anni, permettendo lo sviluppo dell’agricoltura e della civiltà moderna, fino alla rivoluzione industriale. Sebbene ci siano stati periodi di oscillazioni nelle temperature a livello locale, il riscaldamento provocato dalle attività umane è globale. E visto che la soglia di 1,5 gradi Celsius l’abbiamo già superata nel 2024, non c’è tempo da perdere.

Importante notare come i dati mostrano un aumento significativo dei disastri climatici miliardari sul territorio americano negli ultimi anni. La California sta affrontando incendi devastanti che hanno raso al suolo intere comunità nell’area di Los Angeles, dovuti al clima secco da meso e da venti da oltre 100 miglia orarie. È in questo contesto che arriva l’uscita degli USA dagli accordi sul clima di Parigi.

Reazioni e tempistiche

Rachel Cleetus, dell’Union of Concerned Scientists, definisce il ritiro una sfida aperta alle evidenze scientifiche, che dimostra indifferenza verso gli impatti del cambiamento climatico. Gli USA si uniranno a Iran, Libia e Yemen, diventando uno dei pochi paesi non aderenti all’accordo.

Il processo di uscita richiederà un anno dalla notifica ufficiale alle Nazioni Unite. Non è la prima volta che gli USA si ritirano dall’accordo: Trump aveva già preso questa decisione durante il suo primo mandato, prima che Biden riportasse il paese nell’intesa nel 2021. Questa volta, però, l’uscita arriva mentre Trump promette di abbassare i costi dell’energia intensificando l’estrazione petrolifera in America. E anche se l’iniziativa privata negli USA stia facendo crescere le rinnovabili, sembra che la politica voglia portare il Paese in un’altra direzione.

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Source
The Verge

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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