Superman arriva da una Krypton sull’orlo della distruzione, Batman assiste all’omicidio dei suoi genitori: tutti conoscono le origini dei supereroi DC. Ma forse qualche fan non conosce dove sono nate le idee dietro queste figure epiche. Per rispondere a queste domande arriva il documentario “Supereroi: La Storia della DC Comics”, che proprio oggi 20 marzo alle 21.15 debutta su Sky Documentaries e in streaming su NOW — e che abbiamo guardato in anteprima per raccontarvelo in questa recensione.
La nostra recensione di Supereroi: La Storia della DC Comics
Il documentario, narrato in originale da Rosario Dawson e prodotto da Max negli Stati Uniti, mischia contributi originali e interviste di repertorio per raccontare i novant’anni della casa fumettistica. I registi Leslie Iwerks e Mark Catalena hanno raccolto le interviste di tantissimi nomi grossi della DC. Artisti come Jim Lee, Grant Morrison, Jill Thompson — oltre a interviste con i giovani Alan Moore, Frank Miller e Neil Gaiman.
Anche cinema e TV hanno però un grande spazio, con la narrazione che salta repentinamente dalla Golden Age del fumetto fino ai blockbuster di questo millennio. Con registi come James Gunn, Patty Jenkins e Matt Reeves che raccontano l’impatto dei personaggi, insieme ad attori come i “Supermen” Henry Cavill e Christopher Reeve, i “Batmen” Michael Keaton e Robert Pattinson o le “Wonder Women” Gal Gadot e Lynda Carter.
La storia del fumetto, vista attraverso una telecamera
Fin dalle prime scene e interviste, l’intenzione di questo documentario sembra andare oltre alla semplice ricostruzione storica. Il documentario racconta la nascita della National Allied Publications fondata da Malcom Wheeler-Nicholson, la vendita e la nascita dei due progetti editoriali Detective Comics e Action Comics.
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Ma quando l’argomento si sposta sulla nascita di Superman, Batman e Wonder Woman, il racconto comincia a fare avanti e indietro, per collegare l’esordio nei fumetti con le versione cinematografiche più recenti. E più che dare un senso di continuità a questi personaggi leggendari, sembra che la docuserie voglia mettere volti famosi ogni decina di minuti, come se altrimenti rischiassimo di perdere l’attenzione. (A proposito, se vi siete distratti: ecco The Rock).
Alcuni dei commenti delle star, ritagliati dalle interviste fatte durante il lancio dei propri film, sembra poco centrate. Quando la serie spiega che Capitan Marvel, oggi noto come Shazam, fu il primo supereroe su pellicola (prima ancora di Superman), troviamo Zachary Levi che racconta di quanto sia divertito a girare Shazam 2. Un collegamento c’è, ma non è proprio forte come Ercole.
La docuserie ci sembra ben intenzionata nel voler celebrare il fumetto. Ma tutte queste incursioni del cinema prima del tempo rischiano di far passare il messaggio che quegli eroi nelle tavole hanno un valore solo perché, prima o poi, arriveranno sul grande schermo.
Una cronistoria fondamentale (ma che molti fan già conoscono)
Mentre guardavamo Supereroi per questa recensione, abbiamo pensato che i registi avessero un grande vantaggio: La storia della DC Comics è davvero interessante per un fan. Solo la questione della “paternità” di Batman, con il contributo dimenticato di Bill Finger e il pentimento di Bob Kane, meriterebbero una miniserie a parte. E sulla storia dello psicologo William Moulton Marston, creatore di Wonder Woman, ci potrebbero girare un film.
Ci sono poi le questioni sulla censura nella prima della Silver Age, la competizione con Marvel, l’implosione DC, il lancio di Vertigo. E poi la creazione del multiverso con Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman, le graphic novel DC, Sandman e Watchmen. Spesso la serie ha tanto materiale da dover correre: Flash, Aquaman, Freccia Verde hanno poco spazio, nonostante l’importanza nel canone. Mentre trovano più spazio la genesi del primo film di Superman, così come il fastidio per la prima serie di Batman con Adam West da parte dei produttori del film di Tim Burton.
Un excursus nella storia dei fumetti DC, ma anche dei film, delle serie TV e in tutti i media conquistati dai supereroi. Che dà una rapida ma efficacia spolverata di informazioni a tutti quelli che amano il genere supereroistico senza conoscerne le radici storiche. Ma che potrebbe non regalare molte curiosità inedite ai fan più devoti.
Chi conosce al storia del fumetto (e dei supereroi al cinema) troverà che la docuserie ripercorre diversi momenti molto conosciuti. Non è un approfondimento nella storia della DC, quanto un riassunto degli eventi chiave che ci hanno portato fino ai giorni nostri. Tutti elementi interessanti e importanti — e proprio per questo, conosciuti dai fan più attenti. Anche perché la serie, forse perché prodotta da Warner Bros, che detiene i diritti DC Comics, si occupa solo delle controversie accadute almeno cinquant’anni fa. Per il resto, più che analizzare la storia DC, la celebra.
Tuttavia, per chi non conosce questi pilastri del fumetto Supereroi: La storia della DC Comics potrebbe risultare interessante. Non è un documentario mozzafiato, ma permette di farvi un’idea di come sono nati e cresciuti i vostri eroi preferiti. E poi vi fa conoscere fumettisti leggendari e le loro opere migliori — che vale davvero la pena recuperare.
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