La spada laser Black Series di Sabine Wren ci racconta tutta la sua storia | Recensione

Nella storia del cinema, ma ancora di più del cinema che potremmo definire Nerd, ci sono tantissimi oggetti diventati iconici. La frusta di Indiana Jones, lo scudo di Capitan America, la DeLorean di Ritorno al futuro, l’Unico Anello… L’elenco potrebbe continuare a lungo, ma in cima a esso con tutta probabilità troveremmo sicuramente la spada laser. Uno dei simboli più riconoscibili del franchise di Star Wars, forse ancora più della maschera di Darth Vader, è parte dell’immaginario collettivo comune che condividiamo. Tutti ne vorremmo una da esporre in casa, per rappresentare la nostra passione e in caso di necessità proteggere la galassia. Grazie a Hasbro abbiamo avuto la possibilità di testarne una in questi giorni ed è davvero un prodotto straordinario. Seguiteci quindi nella nostra recensione della spada laser di Sabine Wren The Black Series Force FX Elite, per scoprire perché dovreste farle spazio sopra il camino.

La spada laser di Sabine Wren è già iconica

Parliamo innanzitutto della sua storia, perché non è scontato conoscerla, né lo è conoscere la proprietaria di questo strumento. Anzi, i proprietari, al plurale. Perché prima ancora di essere la spada laser di Sabine Wren, a imbracciarla è stato Ezra Bridger, uno dei grandi eroi dell’Alleanza Ribelle che insieme all’equipaggio della Spettro contribuì alla caduta dell’Impero Galattico di Palpatine.

Questa storia però non viene raccontata nella trilogia originale di Star Wars e in realtà neanche in altri film della saga. Le avventure di Ezra, Sabine e compagni sono al centro di Star Wars Rebels, una delle serie animate canoniche del franchise, che approfondiscono ed espandono l’universo narrativo. Se volete, potete trovarla su Disney+ (e vi consigliamo decisamente di recuperarla, perché è davvero meritevole).

Se fino a qualche tempo fa questo angolo della saga era amato soprattutto dalla nicchia più “hardcore” di appassionati, negli ultimi tempi ha conosciuto una rinascita. Questo grazie a The Mandalorian, ma soprattutto ad Ahsoka, serie TV che per certi versi è un seguito proprio di Star Wars Rebels e che nei prossimi anni diventerà ancora più centrale.

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Ed è qui che scopriamo proprio la storia della spada laser di Sabine Wren. Uno strumento che è stato inizialmente costruito da Ezra, dopo la distruzione della sua prima spada-blaster, e che ha successivamente passato alla sua compagna di avventure. Sabine l’ha fatta sua, modificandola in parte, e imparando proprio nella serie TV Ahsoka a imbracciarla, quasi come una Jedi dei tempi d’oro.

Ma veniamo a questo prodotto…

Fatti i dovuti ripassi storici, passiamo allo strumento che abbiamo nel nostro universo. Come detto, la spada laser di Sabine Wren è parte della cosiddetta Black Series, dedicata alle riproduzioni più curate tra quelle realizzate da Hasbro. Un prodotto quindi di fascia medio-alta e questo lo si percepisce non appena la si prende in mano.

Sentiamo infatti immediatamente il peso dell’elsa, che ci dà una sensazione di robustezza e che tornerà utile più tardi, quando avremo montato tutte le parti e ci divertiremo ad agitarla in aria (con il rischio ovviamente di tirare giù tutti i soprammobili di casa). I materiali sono decisamente solidi ed è apprezzabile l’inserto in gomma, che facilita il grip, oltre a rendere più realistico il feeling.

La riproduzione è assolutamente fedele nei dettagli. Il design della spada laser di Sabine Wren è riprodotto con precisione, compreso il moschettone triangolare con cui veniva appesa alla cintura, ma anche la guardia che è una delle più evidenti aggiunte della nuova proprietaria.

Ma il vero tocco che abbiamo apprezzato sta nell’effetto rovinato di alcuni componenti. Osservando attentamente l’elsa possiamo notare alcuni graffi qui e lì, soprattutto intorno all’interruttore principale. Ed evitando le facili battute, è un bellissimo modo di omaggiare la complessa storia della spada a cui accennavamo prima, che ha attraversato alcuni degli anni più difficili per l’Ordine Jedi e quindi è bello vedere i segni che le sono rimasti addosso.

Accendiamo la spada laser di Sabine Wren

A questo punto è venuto il momento del montaggio. Installare la “lama” è relativamente semplice e bastano un paio di scatti. Leggermente più complesso è inserire le batterie (tre AA) all’interno dell’alloggiamento: è richiesto infatti un cacciavite più piccolo di quelli classici, quindi preparatevi con anticipo, per evitare di dover smorzare l’entusiasmo dell’unboxing.

Una volta fatti tutti i preparativi, possiamo accenderla e dare il via al divertimento. Come detto, il peso dell’elsa è consistente, rendendo più semplice muovere la spada laser di Sabine Wren in aria senza la sensazione che ci scappi via. Non siamo schermidori, né tradizionali, né Jedi, ma la sensazione è quella di uno strumento ben bilanciato, che è divertente da far svolazzare.

Questo anche grazie ai diversi effetti sonori e luminosi della lama. La riproduzione è infatti estremamente fedele e sembra davvero di volteggiare come i Cavalieri che vediamo nei film e nelle serie TV. Il ronzio della spada segue i nostri movimenti e oltre a questo c’è un sistema che rileva gli urti, segnalando l’impatto con un cambio di luce e il suono corrispondente.

A completare il “pacchetto roleplay” abbiamo alcuni effetti che possiamo attivare usando i tasti sull’elsa. Possiamo respingere un colpo di blaster, simulare l’apertura di un foro nelle pareti di un’astronave (una delle mosse classiche di Sabine ed Ezra, che spesso avevano il compito di infiltrarsi oltre le linee nemiche), ricreare lo sfrigolio di una prova di forza tra due spade e avviare una sequenza di battaglia più articolata.

La spada di Sabine Wren è senza dubbio un prodotto per appassionati

All’interno della confezione troveremo anche un utilissimo stand, che ci permetterà di esporre la spada laser di Sabine Wren in verticale. È decisamente stabile, anche più di quanto potrebbe sembrare e occupa pochissimo spazio, rendendolo semplice da installare. Forse avremmo preferito avere anche l’opportunità di appenderla al muro, ma si può ovviare facilmente con accessori ulteriori.

Fatte tutte le considerazioni, va sottolineato come questo sia un prodotto che è chiaramente rivolto a un pubblico di appassionati. Sia per il prezzo, che riflette secondo noi piuttosto bene il livello di cura messo nella realizzazione dell’oggetto, sia naturalmente per la sua origine: Sabine Wren è un personaggio che diventerà sempre più celebre nel futuro, ma che non è ancora così affermato nel grande pubblico.

Tuttavia, siamo convinti che il target dedicato possa davvero apprezzare questo prodotto, realizzato con precisione e un certo livello di passione. Chi ha scelto di dare fiducia all’equipaggio della Spettro, ha vissuto con trasporto la ricerca di Ahsoka e ora guarda con speranza al futuro di queste storie sarà assolutamente felice di avere in casa un ricordo così caratteristico di quelle avventure. Noi la terremo sicuramente al nostro fianco durante la visione di The Acolyte, nel caso fosse necessario intervenire in difesa della Repubblica.