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Come prepararsi al meglio per Il Signore degli Anelli di Amazon

La serie, annunciata per il 2021, farà senz'altro parlare di sé; ecco una piccola guida su quello che c'è da sapere!

Il 2021 vedrà il lancio della nuova serie Il Signore degli Anelli, prodotta da Amazon. Di questa serie si è parlato tanto, anche su Orgoglio Nerd, ma ora i tempi stringono, e vogliamo assicurarci che i nostri lettori arrivino all’appuntamento con il mondo di Arda ben preparati! La produzione letteraria di Tolkien è sterminata, difficile e labirintica, se non si conosce la strada, ma pensiamo davvero che sia importante, per il godimento della serie, avere un’idea quanto più precisa di quello che succede, dei personaggi che è plausibile incontrare e del punto che la serie occupa sulla linea del tempo dell’opera tolkeniana. Come Gandalf con Frodo, saremo noi a mostrarvi la strada che vi condurrà dritti dritti a destinazione (lasciate perdere che la destinazione di Frodo era un inferno di fuoco e ombra e una morte certa senza speranza, le metafore arrivano solo fino a un certo punto!).

Primo, importantissimo argomento da affrontare: sappiamo che Il Signore degli Anelli di Amazon sarà ambientato nella Seconda Era. Questo ci dice tantissimo (e ci riempie di emozioni, come abbiamo già avuto modo di raccontare molte volte). Per capire meglio la portata di questa informazione, iniziamo questa guida con un pratico bigino sulle ere in cui è divisa la storia di Arda.

Le Ere del Mondo

Iniziamo dalla Prima Era. Sembra una banale tautologia, ma in realtà non lo è, perché la Prima Era non coincide con l’inizio del mondo. Prima di essa, infatti, vi fu un lungo periodo in cui gli unici esseri a popolare Arda, il mondo, erano i Valar, esseri di natura divina inviati nel mondo da Eru Ilúvatar. Questi furono gli Anni delle Lanterne e gli Anni degli Alberi, che prendono il nome dalle fonti di luce presenti in quel momento.

La Prima Era, invece, inizia dal risveglio degli Elfi, i primogeniti, sulle rive del lago Cuiviénen. Non ci dilungheremo troppo sulla storia degli Elfi… Anche perché l’abbiamo già fatto: una lettura che caldeggiamo grandemente è questa nostra guida dedicata proprio a loro. La Prima Era è l’epoca delle epiche guerre con Morgoth, il Valar reietto, e comprende la distruzione degli Alberi, la forgiatura e il furto dei Silmaril, il primo sorgere del Sole e della Luna e il risveglio degli Uomini, i secondogeniti. Si conclude con la Guerra dell’Ira, la battaglia decisiva contro Morgoth, in cui scesero in campo Elfi, Uomini e persino i Valar stessi, con conseguenze così devastanti sulla struttura stessa del Mondo che gran parte della Terra diMezzo sprofondò nel mare.

Fu al termine di questo periodo che i Valar pregarono gli Elfi di lasciare la Terra di Mezzo e di tornare a Ovest, oltre il mare, nelle Terre Immortali. Molti lo fecero, e solo alcuni, fra cui Galadriel e Celeborn, decisero di restare, sebbene condividessero il profondo desiderio di tornare nelle terre di Aman. Un’altra conseguenza di questa battaglia fu la creazione del regno di Númenor da parte di quei nobili Uomini che combatterono al fianco dei Valar nella Guerra dell’Ira (molti, infatti, cedettero alle lusinghe di Morgoth e ne divennero servitori). Per ospitare questo regno i Valar crearono dalle profondità dell’oceano un nuovo continente, una grande isola a forma di stella proprio a metà fra la Terra di Mezzo e Valinor.

La Caduta di Númenor e l’ascesa di Sauron

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Númenor è particolarmente importante perché il regno degli Uomini è il protagonista indiscusso degli eventi della Seconda Era del Mondo, che è proprio l’epoca in cui sarà ambientato Il Signore degli Anelli di Amazon. La storia è raccontata nell’Akallabêth, letteralmente “i caduti”, un capitolo del Silmarillion. Vi consigliamo di recuperarlo, perché siamo certi che la caduta di Númenor giocherà un ruolo fondamentale nella serie, ma nel frattempo ve la riassumiamo noi.

Il primo re di Númenor fu Elros, il fratello di Elrond, che a differenza sua scelse di condividere il Destino degli Uomini e divenne quindi mortale. Sotto la sua guida i Númenoreani svilupparono una cultura splendida, divennero potenti, saggi e giusti, e accettarono la tutela e i dettami dei Valar. Meneltarma, la montagna al centro dell’isola, divenne un tempio a Ilúvatar e gli Uomini erano felici del suo Dono, ovvero la morte.

Con il tempo, però, la loro arroganza crebbe e così la loro gelosia per l’immortalità degli Elfi. Divennero un popolo guerriero, approdarono nella Terra di Mezzo e ne colonizzarono una larga parte, dapprima in modo pacifico, poi sempre più come tiranni. La Terra di Mezzo della Seconda Era è molto diversa di quella precedente: la maggior parte dei grandi regni elfici è caduta, i Valar si sono ritirati da essa, e i pochi Elfi rimasti hanno solo un lontano ricordo dello splendore e della gloria del passato.

È in questo contesto che Sauron, un servo di Morgoth, iniziò a tramare per conquistare il conquistabile. Per approfondire vi dirottiamo su quest’altro nostro articolo, dove entriamo molto più nel dettaglio; qui, basti sapere che Sauron, in guisa di un grande creatore di meraviglie, insegnò ai fabbri della Terra di Mezzo l’arte di creare gli Anelli del Potere, forgiandone uno in gran segreto.

Così riuscì a soggiogare gli Uomini nativi della Terra di Mezzo e a dar battaglia agli Elfi rimasti, che erano però privi del potere di contrastarlo. Fu così che gli Uomini di Númenor decisero di risolvere il problema una volta per tutte. Assemblarono una armata straordinaria e sbarcarono oltre il mare. La loro potenza fu così esagerata da incutere terrore nei servi di Sauron, che decise di arrendersi e di farsi portare a Númenor come prigioniero.

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Questo era naturalmente parte del suo piano: Sauron irretì l’ultimo re di Númenor, Ar-Pharazôn, alimentando la sua paura della morte e il suo rancore nei confronti degli Elfi e dei Valar. Nel giro di una generazione, Númenor si trasformò in un posto molto diverso: Sauron convinse i Númenoreani che vi era un essere in grado di salvarli, e questi si convertirono ad un empio culto rivolto a Morgoth.

L’arroganza degli Uomini raggiunse un tale livello che questi, venendo meno al più sacro dei giuramenti, assemblarono una grande flotta con cui mossero guerra a Valinor stessa. I Valar, mossi a pietà ma sapendo di dover punire questo sacrilegio, si rivolsero a Ilúvatar, il quale intervenne in prima persona, sbaragliando l’intera flotta e precipitando l’isola di Númenor nell’oceano. Solo un manipolo di Uomini, fedeli ai Valar e amici degli Elfi, si salvò, approdando alla Terra di Mezzo. Questi erano Elendil, cugino del re, e i suoi figli, Isildur e Anárion, i capostipiti dei regni di Gondor e Arnor.

Con questa catastrofica punizione si conclude la Caduta di Númenor. Una conseguenza importante è che Ilúvatar prese la decisione di cambiare il Mondo, perché ciò che avevano fatto i Númenoreani non fosse più possibile per altri: da piatto che era, il Mondo divenne sferico, e Valinor venne separata dal resto delle terre, così che nessuna nave potesse raggiungerla se non tramite un preciso intervento divino.

Il Signore degli Anelli: volti noti e nuovi personaggi

Con questo abbiamo le idee più chiare riguardo ai macroeventi della Seconda Era, l’ambientazione de Il Signore degli Anelli di Amazon. La serie avrà, nelle intenzioni, almeno cinque stagioni, ed è quindi molto probabile che gli autori spazieranno attraverso tutti questi fili di trama. Vedremo la caduta di Númenor? Probabilmente! Ma vedremo anche la forgiatura degli Anelli, la depressa vita degli Elfi della Terra di Mezzo, l’esodo dei Fedeli e la nascita di Gondor e Arnor, e la Guerra dell’Ultima Alleanza contro Sauron il Signore Oscuro.

In questo complesso contesto vedremo tantissimi personaggi, alcuni noti, altri molto meno conosciuti. Proviamo quindi a dare un’occhiata ad alcuni potenziali personaggi che potremo incontrare in questa serie de Il Signore degli Anelli.

Galadriel

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Con Galadriel giochiamo sul sicuro, visto che è già stata confermata l’attrice che la interpreterà, la svedese Morfydd Clark. La Dama di Lórien giocherà senz’altro una parte importante negli eventi della serie: si tratta di uno degli Elfi più antichi che ancora vivono nella Terra di Mezzo, essendo nata in Aman nella Prima Era. Ha abbandonato le Terre Immortali per seguire Feanor, suo parente, nella sua crociata contro Morgoth, e anche se non ha mai preso parte attiva in quelle guerre, è stata presente in tutti gli importanti eventi della Terra di Mezzo. Sua figlia Celebrian è la sposa di Elrond, ed infine fu la custode di Nenya, uno dei Tre Anelli del Potere forgiati da Celebrimbor.

Celebrimbor

Celebrimbor, forse il più grande fabbro elfico dopo l’inarrivabile Feanor, di cui era nipote, fu un altro Elfo della Prima Era, giunto nella Terra di Mezzo nell’antichità. È conosciuto al pubblico per il suo ruolo nei videogiochi della serie L’Ombra di Mordor, e per essere nientemeno che il forgiatore dei Tre Anelli del Potere. Circuito da Sauron, nella sua guisa di Annatar, il Signore dei Doni, ne divenne poi uno dei più acerrimi nemici, e il suo sospetto e la sua cautela furono la ragione per cui Sauron non riuscì ad irretire gli Elfi con la stessa facilità degli Uomini.

Elrond

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Elrond il Mezzelfo lo conosciamo bene, essendo uno dei personaggi di spicco sia della trilogia de Il Signore degli Anelli, che di quella de Lo Hobbit. Nella Seconda Era avremo l’opportunità di incontrarlo da “giovane” (parlando relativamente, ovvio).

Elrond nasce nella Prima Era, figlio di Eärendil, a sua volta un Mezzelfo, e di Elwing, una nobile Elfa Sindar. In lui e in suo fratello confluiscono numerose importanti linee dinastiche di entrambe le razze: fra gli antenati figurano la Casa di Hador per gli Uomini e quella di Thingol per gli Elfi, nonché Beren e Luthien, e persino Melian, una Maia delle Terre Immortali. Era in parte Sindar e in parte Noldor, tramite Idril sua nonna.

Durante la Seconda Era, Elrond fu fra i pochi che riconobbero la malvagità di Annatar, ovvero Sauron sotto mentite spoglie. Alla creazione degli Anelli fuggì con alcuni dei Noldor a lui fedeli, e fondò la roccaforte di Imladris, ovvero Gran Burrone. Da qui, Elrond divenne uno dei più determinati nemici del Signore Oscuro. Nella Guerra dell’Ultima Alleanza fu l’araldo del cugino Gil-galad, e partecipò anche al conseguente assedio di Barad-dûr, cercando di convincere Isildur a gettare l’Anello nel fuoco del Monte Fato. La morte di Gil-galad durante la battaglia lo rese uno degli Elfi Noldor più potenti ed autorevoli della Terra di Mezzo, ed ereditò Vilya, uno dei Tre Anelli degli Elfi.

Gil-galad

Nato sempre nella Prima Era, ma più tardi di Galadriel e nella Terra di Mezzo, Gil-galad apparirà senz’altro nella serie, forse senza necessariamente esserne uno dei personaggi più preminenti: egli è infatti il Re Supremo dei Noldor della Terra di Mezzo, ovvero uno degli Elfi più importanti dell’epoca. Lo abbiamo già visto nell’adattamento cinematografico de Il Signore degli Anelli: si tratta infatti del comandante del reggimento elfico dell’Ultima Alleanza contro Sauron.

Thranduil

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Un altro volto noto, abbiamo conosciuto il Sire elfico Thranduil nell’epoca de Lo Hobbit. È infatti il Re degli Elfi Silvani di Boscoverde e il padre di Legolas. Durante la Seconda Era è parte del seguito di suo padre Oropher, ed è molto plausibile che la serie ci racconti della nascita del Reame Boscoso.

Oropher e Thranduil sono due Sindar, nobili elfi che hanno reso splendida la Terra di Mezzo della Prima Era. Dopo la battaglia finale contro Morgoth, tutti i loro regni del Doriath erano distrutti, ma, non scorrendo buon sangue fra gli Elfi Sindar e i Noldor, decisero di non sottostare alla guida di Gil-galad. Invece si misero in viaggio verso est, dove trovarono Boscoverde, allora abitato da colonie di elfi Nandor.

Questi, riconoscendo in Oropher e Thranduil una nobiltà derivata dalla loro maggiore vicinanza ai Valar, li accettarono come sovrani. Sarà molto interessante vedere se i freddi rapporti fra i Sindar e i Noldor saranno approfonditi. Inoltre, è nella battaglia finale contro Sauron che Oropher perde la vita, ed è in quella occasione che Thranduil eredita la corona del Reame Boscoso.

Ar-Pharazôn

Fra gli uomini, ipotizzando con quasi certezza che una buona parte de Il Signore degli Anelli di Amazon sarà ambientata a Númenor, troverà sicuramente spazio la tragica figura di Ar-Pharazôn, di cui abbiamo parlato prima. L’ultimo re di Númenor è anche una figura chiave della sua caduta, essendo direttamente responsabile della sorte di Sauron e delle terribili decisioni che porteranno alla corruzione del suo popolo e alla definitiva punizione divina.

Tar-Palantir

Se la storia del conflitto interno di Númenor avrà spazio nella serie, sicuramente sentiremo parlare del predecessore di Ar-Pharazôn, che era di tutt’altra pasta. Fedele ai Valar, puro di cuore e intimamente convinto che il suo popolo avesse intrapreso una strada pericolosa e malvagia, scelse per sé l’antico titolo di Tar, che vuol dire “re” in Quenya, all’epoca abbandonato in favore dell’autarchico Ar. Il passaggio di potere da lui ad Ar-Pharazôn, poi, è una storia di intrighi molto in stile Game of Thrones, e non crediamo che Il Signore degli Anelli di Amazon, un prodotto nato esplicitamente per essere il nuovo Game of Thrones, si farà sfuggire l’occasione.

Isildur e Anarion

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I due figli di Elendil giocano un ruolo fondamentale nella storia della Terra di Mezzo: è tramite loro, infatti, che il sangue reale di Númenor si preserva attraverso tutta la Terza Era fino a giungere alla Quarta, quando l’erede di Isildur, Aragorn, verrà incoronato re di Gondor. I due fratelli sono i fondatori di quel regno, che è la continuazione di Númenor nella Terra di Mezzo, e sono loro che sono raffigurati nei maestosi Argonath, visti anche nell’adattamento cinematografico.

Durin III

I nani della Seconda Era sono isolazionisti, chiusi nelle loro rocche di pietra, e, come in buona parte delle opere di Tolkien, rimangono perlopiù sullo sfondo dei grandi eventi del Mondo. Se, come crediamo, Il Signore degli Anelli di Amazon affronterà il capitolo della forgiatura degli Anelli del Potere, però, siamo piuttosto certi che vedremo almeno Durin III.

Questi era il sovrano del regno nanico di Nanosterro, Khazad-dûm, ed era discendente diretto di Durin il Senzamorte, il padre dei Nani. È importante per la storia perché Durin III fu uno dei Sette, a cui Celebrimbor in persona fece dono del più potente degli Anelli dei Nani. Tramite lui potremo assistere agli effetti del potere di Sauron sui Nani, che non si fecero mai soggiogare dalla sua volontà, pur divenendo sempre più avidi e possessivi.

Durin IV

Durin IV fu un discendente (probabilmente non il figlio) di Durin III, e a sua volta sovrano dei Lungobarbi di Khazad-dûm. Non si sa molto di questo personaggio, se non che fu il re del popolo dei Nani durante la fine della Seconda Era. Nella Battaglia dell’Ultima Alleanza la maggior parte dei regni nanici decise di stare in disparte, al sicuro delle proprie roccaforti, tranne il Popolo di Durin, che fu l’unica stirpe dei Nani a partecipare alla battaglia contro Sauron.

Se, come crediamo, anche questo momento verrà raccontato nella serie, è facile che Durin IV faccia la sua comparsa. Per dovere di cronaca vi diciamo anche che il re sopravvivrà alla Battaglia, per poi morire nella Terza Era nelle miniere di Moria. Fu sotto la sua guida, infatti, che i Nani scavarono troppo a fondo e liberarono il Balrog che duellerà con Gandalf nel Signore degli Anelli.

Letture e risorse aspettando Il Signore degli Anelli

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Il Signore degli Anelli di Amazon promette faville. Abbiamo solo grattato la superficie della quantità infinita di materiale a cui gli autori potrebbero attingere, e delle storie che potrebbero raccontare. Non vediamo l’ora di scoprire in quali direzioni verrà portata la serie, e speriamo che questo articolo non invecchi troppo male!

Nelle nostre intenzioni potrà essere un riferimento, una sorta di mappa concettuale a cui tornare quando serve. Se volete davvero “fare i compiti” aspettando l’uscita, ovviamente, la lettura de Il Silmarillion è fondamentale, ma vi consigliamo almeno di recuperare la (breve) parte dedicata a Númenor, l’Akallabêth. Per strafare ci sono anche le appendici de Il Signore degli Anelli, che contengono altre informazioni. Vi raccomandiamo anche un’altra risorsa, che è stata preziosa anche nella stesura di questa guida: la Tolkienpedia, una wiki in italiano davvero ben curata. Buone letture!

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Il Silmarillion
  • Tolkien, John R. R. (Autore)

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