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Shazam! Furia degli Dei: i Goonies contro le divinità | Recensione

Il nuovo capitolo delle avventure dell'eroe DC prosegue nel solco già tracciato dal primo

Shazam Furia degli Dei si trova in una posizione strana, qualcuno potrebbe dire anche scomoda. È infatti il primo film dell’universo DC a uscire dopo i risultati non eccezionali di Black Adam, ma soprattutto dopo gli annunci di James Gunn per il rinnovo del franchise. Passato e futuro quindi sembrano giocare contro la nuova avventura di Billy Batson, ed è facile entrare in sala con un po’ di sospetto. Ma la verità che comprendiamo presto è che questi eroi sono impossibili da non amare.

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La recensione di Shazam Furia degli Dei: partiamo dalla trama

Nelle sequenze iniziali il film ci presenta subito la situazione in cui ci muoviamo. Da una parte assistiamo all’arrivo di Hespera e Kalypso, le divinità che i nostri protagonisti dovranno affrontare. Dall’altra proprio i membri della “famiglia Shazam!”, che devono confrontarsi con le difficoltà della vita da supereroi e un certo problema di popolarità nella città di Philadelphia.

Naturalmente poi non mancano le questioni legate alle vite personali dei ragazzi. La difesa dell’identità segreta, la paura dell’abbandono di Billy, i problemi quotidiani degli adolescenti, tra bulli e primi amori, sono tutti fattori che giocheranno un ruolo in questa nuova sfida. E affrontarli mentre delle divinità mettono in pericolo l’intera esistenza non sarà affatto semplice…

In Shazam Furia degli Dei ritroviamo molto di quanto ha reso così apprezzato il primo capitolo. La storia è semplice e lineare (tanto che in prima battuta sembra più vicina agli standard televisivi dei cinecomic che a quelli ormai piuttosto elevati del grande schermo), e questo permette di spostare l’attenzione sui personaggi, approfondendone le vicende. Soprattutto poi ben si riporta quello stile leggero e ironico che è stato cavallo di battaglia del primo film.

La consapevolezza è probabilmente il punto forte della pellicola. È ben chiaro il pubblico di riferimento e questo permettono di smussare le debolezze, come alcune svolte di trama facilmente prevedibili. Allo stesso modo il tono comico, che in altri contesti sarebbe stato fuori luogo, qui funziona molto bene, anche quando ci sono gag poco efficaci. E così, tutto quel sospetto che ci portiamo all’entrata in sala è gettato alle ortiche in pochi minuti, e ci troviamo a ridere e adorare questi eroi.

Proseguire sulla stessa strada, senza rilanciare

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Courtesy of Warner Bros. Pictures © 2021 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved. TM & © DC

Uno dei passi più apprezzati del primo Shazam! riguardava il rapporto del protagonista con la madre biologica. Si trattava di un momento perfettamente congegnato, un colpo di scena per certi versi drammatico, inserito in un contesto leggero che dava una grande profondità e umanità alla pellicola.

Qui dobbiamo riscontrare che non c’è nulla allo stesso livello, purtroppo. Per quanto ci siano dei momenti più seri, non c’è stato un tentativo di ripetere qualcosa con lo stesso impatto, né di rilanciare. E per quanto sia un’occasione persa, è stato meglio lasciarla andare piuttosto che inseguirla senza riuscirci.

Di conseguenza, Shazam Furia degli Dei è sì meno profondo del suo predecessore, ma comunque prosegue in linea retta, espandendo l’universo narrativo e riuscendo nella non semplice impresa di dare respiro a tutti i suoi tantissimi personaggi. Ci si diverte moltissimo a seguirne le vicende fino agli scontri finali, anche grazie a un ottimo lavoro di sceneggiatura.

Quello che gli autori del film hanno fatto è stato sfruttare con attenzione il meccanismo di set-up e pay-off delle diverse scene. Ci sono alcune svolte di trama che avrebbero potuto facilmente mettere in crisi il film, ma sono state meticolosamente preparate. Anche le più sorprendenti o assurde non vengono fuori a caso, ma nascono da momenti creati in precedenza.

L’effetto finale è quello di trovarsi davanti a uno di quei film per ragazzi che ci hanno formati, con meccaniche davvero simili. E anche qui è il film stesso a preparare questo paragone, facendo indossare a Billy una t-shirt dei Goonies in una delle prime scene. Proprio come per quelle avventure, ci troviamo a lasciare correre qualche problema e a essere meno severi per puro e semplice affetto.

Shazam Furia degli Dei ci ha fatto davvero divertire

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Courtesy of Warner Bros. Pictures © 2021 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved. TM & © DC

I problemi del film ci sono e rimangono. Sia quelli relativi alla vicenda in sé (c’è un passaggio nello specifico che ci ha lasciati leggermente perplessi, forse a causa di una modifica in corso d’opera), sia quelli sul contesto in cui si trova a uscire, per quanto sotto alcuni aspetti sia stato capace di “ammorbidire” le nostre impressioni iniziali.

Ma il punto è che, anche volendo, a questo film non gli si può proprio volere male. Perché i suoi protagonisti, Billy e Freddy in primis, sono talmente pieni di cuore e talmente simpatici da conquistarti e farti ridere e volare al loro fianco. Possiamo già immaginare bambini che cresceranno con questo film nel cuore, perché anche noi ci siamo sentiti un po’ così durante la visione.

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Autore

  • Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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