Giugno è il mese del Pride, dell’orgoglio LGBTQ+. Quello di quest’anno sarà molto diverso dal solito, dato che con le misure anti-contagio, sarà difficile organizzare delle vere marce come quelle degli scorsi anni. Tuttavia, lo spirito del Pride può vivere anche in altre forme e una è approfittando di questi giorni per conoscere di più questo mondo. E per unire l’utile al dilettevole non c’è nulla di meglio che un bel tuffo nelle serie TV LGBTQ+.
10 consigli di serie TV a tema LGBTQ+
Negli ultimi anni la rappresentazione arcobaleno si è fatta sempre più rilevante in tanti medium differenti. Non fa eccezione il mondo delle serie TV, che sempre più spesso propongono personaggi LGBTQ+ tra i vari protagonisti. Questo tipo di tematiche ritornano sia in prodotti popolarissimi come il celebre Le terrificanti avventure di Sabrina di Netflix, così come in titoli molto amati dalla critica come Transparent.
Ovviamente la strada da percorrere è ancora molto lunga, ma il fatto che si stia proseguendo in una direzione di maggiore inclusività fa ben sperare per il futuro. Nel frattempo, perché non approfittare di questo Pride Month per guardare al passato (anche recente) e riflettere sui migliori show che hanno trattato questi argomenti negli ultimi anni? Un modo per riflettere, imparare e scoprire nuove avventure in questo giugno.
Avete preparato il divano per il binge watching? E allora via con la lista!
Pose
Partiamo con un progetto molto recente. Pose nasce dalla mente dell’apprezzato autore Ryan Murphy, insieme a Brad Falchuk e Steven Canals. Lo show ha debuttato solo lo scorso anno, ma ha già raccolto un grande numero di fan nelle sue due stagioni. Al centro della narrazione, c’è la cosiddetta ball culture degli anni ’80. Questa è ed è stata punto centrale della scena LGBTQ+ di New York, raccontata anche nell’iconico documentario Paris Is Burning, una delle principali fonti d’ispirazione per questo progetto.
Sense8
Forse una delle serie TV LGBTQ+ più famose degli ultimi anni. Uno dei primi show originali di Netflix, nasce dalla mente delle sorelle Wachowski, autrici originali di Matrix. In Sense8 seguiamo le avventure di una serie di personaggi, strettamente connessi da un misterioso legame psichico, che crea tra loro un rapporto fortissimo. Queste figure vivono in tante diverse parti del mondo e la loro sessualità e identità di genere sono variegate. Tutto lo show dipinge un importantissimo messaggio di accettazione e inclusione, ancora più importante in questi anni.
Gentleman Jack
Scaviamo più nel profondo, con una serie meno conosciuta, ma sicuramente meritevole. Gentleman Jack ci riporta nell’Inghilterra di inizio ‘800, per raccontare la vera storia di Anne Lister. Questa donna realmente esistita è stata costretta a tenere nascosta la propria omosessualità al mondo, in una società che non era ancora pronta ad accettarla. Anne ha però registrato tutte le proprie memorie in tantissimi diari, scritti in codice per proteggere il proprio amore segreto. La seria ha un taglio originale nell’affrontare queste tematiche, spostandosi in un’epoca che a noi sembra così lontana, ma proprio per questo Gentleman Jack risulta così interessante.
Special
Torniamo a Netflix, una piattaforma da tempo vicina alle tematiche LGBTQ+, per parlare di un’altra serie pubblicata di recente. Special è una storia di accettazione che attraverso i toni della commedia ci guida nella vita di Ryan Hayes, basata su quella di Ryan O’Connell che lo interpreta e dirige lo show. Il protagonista è un ragazzo omosessuale affetto da una paralisi cerebrale, aspetti che però nasconde inizialmente ai propri nuovi colleghi di lavoro. Nel corso degli episodi però, dovrà venire a patti con questi aspetti della propria vita ed essere veramente sé stesso.
She-Ra e le principesse guerriere
Questo show costituisce un rilancio delle precedenti avventure del personaggio, parte del mondo di He-Man. La protagonista è Adora, una giovane che riesce a trovare una spada magica capace di renderla una grande guerriera. Al contrario di altri show che abbiamo citato in questo elenco, qui la tematica LGBTQ+ non è il focus principale della serie, ma risulta comunque estremamente rilevante. Proprio per questo ci sembrava importante inserirla, oltre al fatto che si tratta di un grande esempio di inclusività e rappresentazione (non solo arcobaleno) nel mondo della serialità, soprattutto quella orientata ai bambini. E a questo proposito, un piccolo suggerimento bonus: Steven Universe. Poi ci ringrazierete.
The L Word
Una lista di questo tipo non potrebbe essere completa senza citare The L Word. La ‘parola con la L’ del titolo è ovviamente lesbica ed è proprio l’omosessualità (ma anche bisessualità) femminile il tema portante dello show. Tutto il racconto ruota intorno a diverse donne e alle proprie storie personali, romantiche e non solo. Un modo per esplorare tutte le difficoltà e tutti gli aspetti delle esperienze che tante ragazze in tutto il mondo si trovano a vivere. Lo show è tornato lo scorso anno, con un progetto sequel, intitolato The L Word: Generation Q.
Euphoria
Uno dei fenomeni della scorsa stagione televisiva. Euphoria ci porta nel mondo degli adolescenti, analizzandone i problemi che a volte toccano livelli estremi. Le tematiche affrontate nello show sono tantissime tra la tossicodipendenza e la ricerca della propria identità. Molti dei protagonisti si trovano a confrontarsi con la propria sessualità in maniera molto differente a seconda dei casi. Tra questi c’è anche Jules Vaughn, una giovane donna transgender, alle prese con i pregiudizi della società.
Orange is the New Black
Questo show ci trasporta nel mondo delle prigioni femminili, esplorando le vite delle donne che vivono al loro interno. Orange is the New Black è una serie TV apprezzata dalla critica e dal grande impatto sociale, con una fortissima attenzione alla rappresentazione. Tra le tante storie che si esplorano, spicca quella della protagonista Piper, che si trova in carcere a causa della sua ex-amante Alex. Uno show che merita assolutamente la visione e che non poteva mancare in questa classifica.
Sex Education
Come si intuisce dal titolo, la sessualità è uno dei temi principali di Sex Education. Tutto ruota intorno alla figura di Otis, un giovane che si ritrova suo malgrado a diventare ‘terapista sessuale sottobanco‘ della sua scuola. Attraverso questo espediente narrativo si sviluppa una vicenda complessa e appassionante che approfondisce tanti temi differenti legati alla sfera sessuale. Fra questi c’è anche il mondo LGBTQ+, esplorato anche grazie all’omosessualità di Eric, uno dei migliori amici del protagonista.
Queer as Folk
Chiudiamo l’elenco con una delle più importanti serie TV LGBTQ+, ovvero Queer as Folk. Questo show nasce in Inghilterra, per poi approdare in America con un remake. Attraverso le storie dei suoi protagonisti, affronta tanti aspetti differenti dell’omosessualità dal coming out alla discriminazione, all’adozione e le aggressioni. Un vero e proprio pezzo di storia della televisione e della rappresentazione LGBTQ+, da riscoprire in questo Pride Month.
- Marca: SHW Mfg #: 758445200720
- Peso: 1. 22 libbre
- Produttore:
- Genere:
E con questo chiudiamo il nostro elenco. E voi, avete altre serie TV con tematiche LGBTQ+ da suggerirci?
Testi di Giada Rossi e Mattia Chiappani
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