Reiner Knizia è uno dei più conosciuti autori di boardgames del mondo. Nato nel 1957 in Germania, ha vissuto per anni anche in Inghilterra. Sul suo sito è possibile vedere un excursus generale dei suoi lavori e dei premi ricevuti. Gli autori dei giochi da tavolo sono spesso poco conosciuti, a parte nelle cerchie degli appassionati, e visto che in Orgoglio Nerd abbiamo il piglio dei divulgatori vogliamo fare la nostra parte per raccontarvi di loro!
Prima di iniziare a lavorare come inventore di giochi da tavolo ha portato a termine un dottorato in matematica e ha lavorato nel settore bancario. I primi giochi ideati da Reiner Knizia ad essere pubblicati sono stati Gold Digger e Desperados, nel 1990. Un punto di partenza per una scalata produttiva di trent’anni e di più di 600 pubblicazioni di giochi e libri. I giochi di Knizia inoltre hanno un ventaglio di licenze globali e diversificate. Per esempio Il Signore degli Anelli, Il Trono di Spade, LEGO, Disney, Simpson, Asterix, Star Trek e Star Wars. La sua produttività e questo mucchio di licenze gli hanno permesso di vendere complessivamente più di 13 milioni di copie tra giochi da tavolo e libri.
Parliamo ora dei giochi di Knizia. Una buona parte dei giochi ideati da lui sono astratti, spesso completamente slegati dall’ambientazione presentata. Inoltre molti suoi giochi hanno uno svolgimento che comprende un’asta per acquistare vantaggi o elementi di gioco, una sorta di “firma” d’autore.
Una scelta di giochi di Knizia
Nella produzione di un autore così prolifico, trovare i 5 giochi che meglio lo rappresentano sembra difficile, ma noi ci abbiamo provato!
Partiamo da Tigri & Euphrate, un gioco German del 1997, distribuito in Italiano attualmente da Cranio Creations. Questo gioco è da 2 a 4 giocatori a partita. Ciascun giocatore guiderà una tribù in una sfida lungo le rive dei due fiumi mesopotamici. Bisognerà creare insediamenti, fattorie, templi e mercati per aggiudicarsi il predominio della zona mesopotamica e la vittoria della partita. L’ambientazione non traspare molto nelle meccaniche del gioco. Come in tutti i giochi German, infatti, la partita non dipende molto dalla scenografia in cui si svolge, ma dalla capacità del giocatore di programmare i propri turni.
Come detto sopra, Reiner Knizia ha tra le sue creazioni molti giochi legati a licenze di marchi famosi. Eccoci allora nel 2000, quando viene pubblicato The Lord of the Rings, un gioco di carte cooperativo sul setting del famoso libro di Tolkien. Ogni giocatore gioca uno degli Hobbit nella compagnia, ognuno dei quali ha un potere unico. L‘obiettivo è distruggere l’Anello, attraversando gli scenari più famose della saga: Moria, il Fosso di Helm, la caverna di Shelob e Mordor. I giocatori dovranno usare le carte per superare con velocità le varie sfide e distruggere l’Unico.
Giochi premiati a livello globale
I giochi ideati da Knizia sono stati premiati molte volte, sia sullo scenario nazionale che internazionale. In particolare, il 2008 è il suo anno di maggior spolvero da questo punto di vista: quell’anno infatti ha vinto il Kinderspiel des Jahres, premio dedicato al miglior gioco tedesco per bambini dell’anno, con Whoowasit?. In questo gioco, da 2 a 4 giocatori devono trovare insieme l’anello magico che è stato rubato al re saggio dal mago malvagio. Giocando contro un orologio elettronico, i giocatori muovono i loro pezzi attraverso le varie stanze del tabellone alla ricerca di indizi su chi ha commesso il furto. Animali parlanti useranno uno scrigno elettronico che fornisce casualmente indizi. Questo fa sì che non ci siano mai due partite uguali.
Restiamo nel 2008. Quell’anno Knizia si è aggiudicato anche lo Spiel des Jahres, il premio tedesco per il miglior gioco dell’anno pubblicato in Germania. Ha vinto con Keltis, un gioco da 2 a 4 giocatori, dove ciascuno ha in mano 8 carte. Ciascuna ha uno dei 5 colori riportati anche sui percorsi di pietra del tabellone, ed un numero da 0 a 10. I giocatori giocano carte per far avanzare le loro pedine lungo il percorso del colore della carta. Inoltre su ogni percorso si può avanzare solo creando una serie ordinata di numeri, crescente o decrescente. Il gioco termina quando cinque pedine, di qualsiasi giocatore, hanno raggiunto il settimo ed ultimo spazio del rispettivo percorso. In base a quanto sei avanzato su ogni percorso, ottieni punti, o ne perdi se ti sei mosso molto poco.
Knizia ha vinto ancora lo Spiel des Jahres, nel 2019, con L.L.A.M.A., un gioco di carte dove bisogna rimanere per primi senza carte in mano. Si gioca su diverse manche, ed alla fine chi ha più punti vince. All’inizio i giocatori hanno 6 carte in mano, e queste vengono giocate in base al numero riportato. Si può giocare una carta con lo stesso numero del’ultima carta giocata, oppure con il numero più alto di 1. Se non hai carte da giocare, puoi pescare 1 carta dal mazzo e terminare il turno. Oppure puoi decidere di passare, in questo caso però passi per tutta la manche. La manche termina quando un giocatore resta senza carte in mano oppure quando tutti i giocatori tranne uno hanno passato. In base al valore delle carte che hai in mano a fine turno prendi gettoni che rappresentano punti negativi.
Reiner Knizia: un catalogo interminabile
C’è davvero un’ampia scelta tra i giochi creati da Knizia. Sono per una buona parte di durata media, intorno ad un’ora a partita. Si possono quindi intavolare in una serata tranquilla, senza doverli preparare prima dell’arrivo degli altri giocatori. In un catalogo così vasto sarà senza dubbio possibile trovare il gioco adatto a voi!
- Kosmos - Keltis
- Knizia, Reiner (Autore)
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