Tantissimi di noi hanno coltivato da piccoli il sogno di diventare Campioni della Lega Pokémon, ispirati dall’anime o dai leggendari videogiochi. E se ancora è difficile riuscire a schierare il nostro Venusaur, Blastoise o Charizard dal vivo (ma non smettiamo di sperarci) ci sono tanti modi per dimostrare di essere il miglior allenatore. Uno di questi è il Pokémon Special Championship, uno dei più importanti tornei dedicati a Pikachu e compagni, che si è svolto proprio questo week-end a Milano.
Ad Assago più di 600 giocatori per il Pokémon Special Championship
Una due giorni intensissima, quella che si è tenuta il 4 e il 5 giugno al Mediolanum Forum di Assago, alle porte di Milano. Circa 650 appassionati si sono sfidati in competizioni accese per riuscire a guadagnare la vetta di questo campionato e proclamarsi i più forti. In palio non solo tanti premi, ma soprattutto la possibilità di qualificarsi per il torneo mondiale che si terrà a Londra il prossimo agosto.
Due le modalità di competizione fra cui scegliere: videogiochi o Gioco di Carte Collezionabili (in breve, GCC). Ciascuno dei partecipanti ha portato con sé il proprio mazzo formato da 60 carte o la propria copia di Pokémon Spada o Pokémon Scudo con la squadra pronta da schierare sul campo. Il tutto seguendo le regole ufficiali sanzionate da The Pokémon Company.
Tre le categorie in cui dividersi, a seconda dell’anno di nascita. Si parte dalla categoria Master, aperta a tutti gli appassionati nati prima del 2006, per poi passare alla categoria Senior per chi è nato tra il 2006 e il 2009. Infine spazio anche ai giovanissimi(-ssimi a volte) della categoria Junior con dodici anni o meno. Ma vi assicuriamo che erano combattivi e determinati tanto quanto gli altri.
Già, perché essendo un evento ufficiale del circuito di gioco, sia per videogame che per GCC, questa due giorni è stata fondamentale per tanti appassionati. I trionfatori hanno infatti ottenuto non solo un gran numero di buste d’espansione per la propria collezione ma soprattutto tanti Championship Points che potranno portarli a ottenere un invito per la finale mondiale di Londra. E chissà che non sia un italiano ad aggiudicarsi la vittoria quest’anno…
Una giornata ricca di sfide
Entrati nell’arena, la tensione è palpabile, ma soprattutto il colpo d’occhio è impressionante. Tavoli e tavoli a perdita d’occhio con tantissimi appassionati pronti a dire la propria in questo Pokémon Special Championship. Le sfide si alternano a un ritmo serratissimo con cicli di poco meno di un’ora intervallati dagli annunci dei nuovi accoppiamenti per le partite.
Più che la tensione però, quello che si percepisce è la voglia di divertirsi, anzi di tornare a divertirsi. Questo evento, come ci hanno raccontato i ragazzi di Progaming e Pokémon Millennium che l’hanno organizzato, è il primo di questo tipo in Italia dopo il necessario stop della pandemia.
E così, passeggiando tra i tavoli si vedeva proprio quanto ai giocatori mancasse un’occasione di questo tipo. Un modo per divertirsi e scontrarsi in amicizia, sempre con spirito sportivo, strette di mano e “GG” prima e dopo la sfida.
Non possiamo poi non menzionare quanto fosse emozionante vedere i più piccoli all’opera. I giocatori della categoria Junior erano animati da una grandissima passione al netto della giovane età. Neanche le barriere linguistiche (il torneo era aperto ad appassionati di tutta Europa e circa il 50% dei partecipanti non era italiano) riuscivano in alcun modo a fermarli. Una testimonianza di quanto i Pokémon siano davvero capaci di superare ogni confine.
Dal Pokémon Special Championship fino al mondiale?
Il tabellino finale di chi è riuscito a conquistare il primo posto del Pokémon Special Championship recita:
- Videogiochi
- Categoria Master: Flavio Del Pidio
- Categoria Senior: Francesco R.
- Categoria Junior: Francesca Z.
- Gioco di Carte Collezionabili
- Categoria Master: Tord Reklev
- Categoria Senior: Rune H.
- Categoria Junior: Nino L.
Toccherà ai vincitori di questa Pokémon Special Championship volare a Londra per questo agosto a cercare di conquistare il titolo di Campioni del Mondo? Tutto dipende dal loro piazzamento nel ranking, ma è certo che questa vittoria gli ha dato una buona spinta in quella direzione. E chissà che non riescano davvero a salire sul tetto del mondo fra qualche mese…
E voi, avete mai sognato di diventare i migliori Allenatori di Pokémon del mondo?
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