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Netflix: la pubblicità e il blocco alla condivisione password funzionano

Secondo i dati di JustWatch, lo streamer ha guadagnato 6 milioni di utenti negli ultimi tre mesi

Dopo aver registrato il suo primo calo di iscritti l’anno scorso, Netflix ha messo in atto due iniziative molto discusse. Da un lato ha lanciato un piano con pubblicità e dall’altro ha reso più complicato condividere le password: una ricetta che funziona, secondo i dati di JustWatch, che riportano sei milioni di nuovi iscritti su Netflix negli ultimi tre mesi.

Netflix, blocco password e pubblicità funzionano

Netflix ha sperimentato alcuni cambiamenti significativi nel 2022, con una perdita del 3% dei propri iscritti. Tuttavia, l’azienda ha presto presentato nuove strategie per affrontare questa sfida. Criticate da moltissimi utenti (noi stessi eravamo scettici sull’efficacia), hanno portato i primi risultati positivi.

Uno dei cambiamenti più rilevanti è stato l’introduzione del piano base con pubblicità. Con il piano base con pubblicità, gli utenti possono godere dei contenuti di Netflix a un prezzo ridotto, ma dovranno occasionalmente visualizzare annunci durante la visione.

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Inoltre, Netflix ha preso misure per limitare la condivisione delle password. Ha implementato controlli di sicurezza per verificare l’uso legittimo delle password e posto più limiti. E sta ottenendo i risultati sperati.

Netflix Password Sharing Gain Campaign 2023 (June 2021 - June 2023) (4)-min

Questi cambiamenti hanno portato a risultati positivi per Netflix. Secondo i dati di JustWatch, l’azienda ha registrato 6 milioni di nuovi iscritti negli ultimi tre mesi. Nel grafico qui sopra, potete vedere come la risalita sia iniziata con il lancio dei piani con gli spot, per poi continuare anche con l’introduzione dei blocchi per la condivisione.

Il trend sembra in positivo dall’inizio dell’anno, dimostrando che il piano meno costoso sta avendo successo. Per valutare l’impatto del blocco alla condivisione degli account bisognerà, invece, aspettare un po’ di più: al momento è troppo recente per trarre conclusioni. Ma di certo l’impatto negativo che molti si aspettavano non sta arrivando. Almeno per adesso, le decisioni di Netflix stanno pagando.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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