La casa di produzione Spyglass ha licenziato Melissa Barrera da Scream VII per via delle sue dichiarazioni sul conflitto Israelo-Palestinese. L’attrice ha paragonato la situazione nella Striscia di Gaza a un “campo di concentramento” e ha definito la strategia di Israele in questo conflitto “genocidio e pulizia etnica”.
Melissa Barrera licenziata come protagonista di Scream VII per alcuni post sul conflitto Israelo-Palestinese
Barrera ha scritto nelle storie su Instagram: “Gaza è attualmente trattata come un campo di concentramento. Mettendo tutti insieme, senza dove andare, senza elettricità, senza acqua… Le persone non hanno imparato nulla dalle nostre storie. E proprio come le nostre storie, le persone stanno ancora osservando in silenzio tutto ciò accadere. QUESTO È GENOCIDIO E PULIZIA ETNICA”.
In altri post sui social media, Barrera aveva scritto “I media occidentali mostrano solo il lato [israeliano]. Perché lo fanno, te lo lascerò dedurre da solo“. Secondo Spyglass, questo tipo di intervento alimenta il pregiudizio secondo cui le persone di origine ebraica controllano i media.
Barrera, dopo il debutto in In The Heights, ha aiutato a rivitalizzare il franchise di Scream nel ruolo protagonista di Sam, sorella maggiore di Tera, interpretata da Jenna Ortega.
L’attrice ha postato diversi contenuti riguardo il conflitto a Gaza dal 7 ottobre in poi. Spyglass, dopo quest’ultimo post, ha licenziato l’attrice e commentato (come riporta The Hollywood Reporter): “La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi i falsi riferimenti a genocidio, pulizia etnica, distorsione dell’Olocausto o qualsiasi cosa che superi palesemente il limite dell’incitamento all’odio”.
Christopher Landon, il regista di Scream VII, ha postato su X l’emoji di un cuore spezzato dicendo che “Questa decisione non è stata mia“.
Le posizioni sul conflitto Israelo-Palestinese stanno facendo discutere Hollywood, come spiega Variety. L’agenza che gestiva i contratti di Susan Sarandon l’ha lasciata dopo i suoi interventi sul tema. Un altro caso che fa discutere riguarda l’agente Maha Dakhil, rimossa da un ruolo amministrativo per avere definito “genocidio” quello che Israele sta operando a Gaza. L’agente non è stata licenziata, tuttavia, sembra per l’intervento del suo cliente più importante, Tom Cruise. E questi sono solo i casi più noti.
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