La mattina dello scorso 12 marzo la Warner Bros. Interactive Entertainment ha organizzato un evento stampa per la presentazione di Injustice – Gods among us, videogame sviluppato da NetherRealm Studios, che uscirà il 19 aprile per le console PS3, Xbox 360 e Wii U.
Noi eravamo lì!
A presentarlo è stato Hector Sanchez, produttore della casa sviluppatrice del gioco, che aveva già collaborato con la DC nel 2008 per la realizzazione del picchiaduro Mortal Kombat vs DC Universe (anche se all'epoca aveva il nome di Midway). Sebbene il nuovo videogame vuole in qualche modo essere un tributo al suo predecessore, Injustice si presenta come una nuova esperienza di gioco, del tutto diversa (almeno nell'intenzione) dagli altri picchiaduro.
Ma veniamo alla parte succosa delle nostre scoperte, che troppo a lungo vi abbiamo dovuto tacere: anzitutto sono stati presentati due nuovi personaggi, Raven e Black Adam, le cui mosse speciali sono una sorta di Demon Stance per Raven, mentre Black Adam si circonda di alcune sfere elettriche che gli orbitano attorno inferendo danni ulteriori a chi lo attacca.
Per quanto riguarda gli altri personaggi e le loro varie special moves, accompagnate da un filmato, abbiamo ad esempio una Wonder Woman con il suo scudo che le permette di prendere meno danni, oppure un Superman che diventa…più forte, perché effettivamente Superman ha già tutto, ma su questo personaggio torneremo dopo.
Continuando invece il discorso delle mosse speciali, Hector ha risposto subito alla curiosità sulle SuperMoves, una per personaggio, che vengono caricate grazie a un SuperMeter in combinazione con le special moves stesse, che a loro volta possono fare avviare un filmato.
Un aspetto innovativo del gameplay, oltre a dettagli come la possibilità di colpire con front e back kick, oppure la potenza degli attacchi variabile in soft, medium e hard, sta nell'importanza dell'ambiente; dopo la schermata iniziale in cui selezionare il proprio personaggio, compare infatti una schermata con differenti arene di combattimento, che possono influire notevolmente nello scontro. In che modo? Semplicemente, alcuni oggetti presenti sullo stage del combattimento possono essere utilizzati a proprio vantaggio; quando un personaggio si avvicina per esempio a un camion, un indicatore s'illumina accanto alla classica barra della vita, segnalando che premendo un determinato tasto, il personaggio in questione può colpire l'oggetto aiutante (il camion), per fare (in questo caso) fuoriuscire un getto di veleno che colpisce il nemico.
Ci si può esercitare in attacchi normali, speciali, arene e quant'altro nel practice mode, fornito anche di un record e playback che permettono di controllare e rivedere le proprie partite; mentre si può anche imparare il tutto con il training mode, grazie a un tutorial esplicativo di tutte le mosse e combinazioni. Fin qui tutto normale, direte. Un aspetto innovativo invece è dato da un ulteriore metodo per impratichirsi nell'uso di ciascun personaggio, in maniera divertente, ovvero le S.T.A.R Labs Mission, 240 missioni, 10 a personaggio, che a seconda del protagonista variano in difficoltà e obiettivo finale; in questo modo il giocatore, impegnandosi nel risolvere il proprio incarico, imparerà gradualmente ma senza annoiarsi a utilizzare al meglio personaggio. Vi forniamo anche due esempi: nella missione Save the Human, Superman deve salvare un povero cittadino impaurito che rischia di essere travolto da oggetti rotolanti, barili e altro, distruggendo appunto questi oggetti prima che essi si schiantino contro il malcapitato; non è un vero combattimento ma è un piacevole diversivo che comunque permette di scoprire ed esplorare alcune mosse del supereroe. Il secondo caso è quello della missione Isis di Catwoman, nella quale la fanciulla dovrebbe intrufolarsi in un museo ma non ne ha voglia, quindi manda il suo gatto a farlo; ed ecco che il giocatore si trova a dover compiere una missione nelle sembianze di un gatto!
Ci sono tre livelli di perfezionamento di ciascuna missione, segnalati dalle classiche stelline, ma in ogni caso il completamento delle quest permette di sbloccare modalità, armature, oggetti eccetera; a questo proposito si parte proprio con una sola modalità, quella classica, al termine della quale è possibile sbloccarne altre come la conclusione dei combattimenti in 30 secondi. Inoltre è possibile combattere in Single Fight, ovvero affrontare un avversario per volta senza dover seguire la sequenza arcade che porta al "boss" finale ogni volta.
Vi è poi la Story Mode, che avremmo voluto approfondire di più, ma dovremo attendere il rilascio del gioco: sarà proprio questa modalità chiave per dissipare e comprendere dubbi e perplessità che compaiono sempre quando si trovano Batman contro Superman, o in generale supereroi naturalmente più forti di altri. Questa mode si apre con la presentazione di Metropolis messa a ferro e fuoco, con Batman e Joker all'interno di una cella e l'arrivo di Superman che non è riuscito a impedire la distruzione della sua città.
Molti sono i personaggi presenti e molti sono stati scartati, ma, assicura Hector, gli esclusi più richiesti sono già nella top list per un eventuale futuro sequel.
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