Intrattenimento

Il Dottore è una donna, scelta di marketing o mossa azzardata?

Da qualche mese sapevamo che Peter Capaldi, il dodicesimo e attuale Dottore, ci avrebbe lasciato verso la fine della decima stagione. La BBC e Steven Moffat però hanno voluto farci un piccolo scherzetto con i trailer, mostrandoci per ben due volte un'imminente rigenerazione che però non è ancora avvenuta e lasciando i fan in sospeso senza conoscere l'identità del prossimo protagonista della serie Doctor Who

Domenica scorsa è stato annunciato il nome del successore di Peter Capaldi. Pochi minuti dopo i fan si sono divisi in più fazioni, fra chi era sconvolto per la scelta, chi ne era entusiasta, chi credeva che fosse una manovra per fare audience e chi ha messo in pausa il proprio giudizio in attesa della messa in onda con il nuovo Dottore. Ma andiamo con ordine.
Se siete finiti qui a leggere questo articolo, noi immaginiamo che saprete già che il tredicesimo Dottore sarà Jodie Whittaker, una giovane attrice britannica che può vantare di dieci anni di onorata carriera teatrale, cinematografica e televisiva, partecipando ad oltre venticinque film e una decina di serie televisive britanniche, fra cui Black Mirror (l'episodio 1×3 The Entire History of You, la ricordate?).
Probabilmente però è in Broadchurch che avete conosciuto la Whittaker; ella interpretava la sventurata Beth Latimer, madre di Danny, il bambino assassinato. In questo telefilm ricorderete anche la partecipazione di David Tennant come il protagonista detective Alec Hardy e di Arthur Darvill nei panni del reverendo Paul Coates.
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Nonostante si sia innalzato un polverone per questa scelta, molti spettatori non sono rimasti sorpresi. Si erano colti già alcuni indizi nel corso delle precedenti stagioni, i produttori hanno preparato il pubblico con calma nell'ottava e nella nona stagione mostrando altri Signori del Tempo che si rigeneravano o si erano rigenerati in donne mantenendo però la stessa personalità precedente. Non a caso Missy, il Maestro donna, ha funzionato alla perfezione, anche grazie all'interpretazione di Michelle Gomez
Addirittura in un dialogo fra il Maestro e il Dottore, nella dodicesima puntata della decima stagione, si parlava di un futuro prossimo con sole donne.
"Nel futuro saranno tutte ragazze?" 
"Possiamo solo sperarlo" 
Dopo tutto il lavoro di preparazione per accogliere il nuovo Dottore, non ci si sarebbe dovuti sorprendere per questa scelta di produzione che era in serbo da qualche anno a questa parte, ma molti fan non hanno preso ugualmente bene questa decisione, affermando che il Dottore debba essere per forza un uomo perché così è sempre stato e sempre dovrà essere. 
In realtà il cambiamento è proprio insito nella natura dei Signori del Tempo e dello show. Il Dottore, i companion, il Tardis stesso cambiano, l'attore protagonista cambia totalmente da quello precedente per adattarsi alla società odierna che lo circonda e per dare un tocco di novità. 
Doctor Who è questo: uno show d'intrattenimento con un immenso pubblico e deve sempre provare qualcosa di nuovo. Marketing, arte e bisogno d'innovazione sono tre elementi chiave che vanno sempre a braccetto, per cui la risposta alla nostra domanda iniziale è effimera. Non è una scelta azzardata perché è nella natura del programma voler essere innovativo e voler intraprendere strade inesplorate, anche se può allontanare qualche spettatore. Non a caso la precedente companion del Dottore, Bill Potts, era uno dei primi personaggi della serie ad essere apertamente gay (e no, il capitano Jack Harkness non era apertamente gay).
Un Dottore donna non è ciò che tutti i fan volevano, farà indignare molte persone, ma probabilmente è ciò di cui avremo bisogno per le prossime avventure, proprio come avevamo bisogno di un Dottore brontolone, di un Dottore amato dai bambini e di un Dottore sofferente per amore e per i sentimenti umani. Ancora non conosciamo il tredicesimo Dottore, eppure alcuni partono già con il presupposto che possa essere una scelta fallimentare. 
La BBC comunque è abituata alle polemiche dei fan insoddisfatti. Era successo con Matt Smith, che non sarebbe mai stato un buon Dottore perché era "troppo giovane ed inesperto" come attore; era successo con lo stesso Peter Capaldi, attore shakespeariano che per molti fan era "troppo vecchio" per essere un buon Dottore. Le polemiche sarebbero nate comunque anche se avessero scelto un attore dai capelli rossi o un attore non caucasico, per cui si è deciso di intraprendere una strada molto coraggiosa e fare una mossa di marketing che potrebbe anche sorprenderci.
L'undicesima stagione vi sarà anche il debutto di Chris Chibnall come produttore esecutivo e direttore della sceneggiatura, che ha lavorato egregiamente in Law & Order UK e – ve lo aspettavate? – in Broadchurch. Dato queste premesse, ci aspettiamo grandi cose nell'undicesima stagione.
E vi lasciamo con un semplice tweet d'indignazione, degno di nota, scritto da Matt Lucas.

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Autore

  • Rita Romano

    Una giovane nerd emigrante che continua a seguire le sue passioni nonostante le avversitá della vita. Libri e manga nella sua libreria non mancano mai, adesso anche in tedesco. Se volete tentare di corromperla, provate a metterle davanti un Charmender, un felino o un piatto di lasagna.

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