La sesta stagione di Game of Thrones è ormai storia, e i fans di tutto il mondo dovranno aspettare dieci mesi per vedere quale sarà l’evoluzione delle storie dei protagonisti, arrovellandosi il cervello al fine di formulare nuove teorie, conferme e dipartite. Orgoglio Nerd, in questa recensione valuterà pro e contro, formulando un vero e proprio pagellone, ma se ancora dovete finire di vedere la serie fermatevi qua, in quanto sono presenti degli SPOILER!
Considerando che la sesta stagione è la prima a distaccarsi in maniera netta (?) dai romanzi di George Martin –probabilmente lo scrittore più lento di sempre -, l’attesa degli appassionati è stata frenetica sin dalla fine della quinta stagione, conclusasi con l’assassinio di Jon Snow. È stata una vera e propria innovazione, in quanto non era praticamente mai successo che una serie televisiva di questo livello superasse la sua controparte cartacea, ma diciamolo, a conti fatti il lavoro di David Benioff e D.B. Weiss (voto 8) è stato ottimo, e i due produttori del canale HBO possono ritenersi soddisfatti, così come tutti i fans.
Certamente per loro la pressione di dover raccontare una storia fin lì ancorata alle vicende dei romanzi non deve essere stata semplice, e, nonostante il clamoroso fan service che i dieci episodi hanno visto (VOTO 7; non è detto che il fan service sia sempre un male), i colpi di scena non sono mancati. Le trame principali sono state molto differenti tra loro, e non approfondite allo stesso modo.
Le vicende di Approdo del Re, che hanno visto coinvolti Cersei e Jaime Lannister, Re Tommen Baratheon e l’Alto Passero hanno avuto ampio sviluppo. Non sempre molto convincente, non sempre molto lineare, ma diciamolo, il season finale (VOTO 9) ha dato il giusto epilogo alla loro storyline. Cersei, caduta in una spirale di gelida furia vendicativa ha scatenato l’Alto Fuoco sul tempio di Baelor, e al diavolo il suo processo! In un solo colpo ha eliminato il Credo, Margaery, Loras e Mace Tyrell, i suoi nemici. Il suo gelo non è stato scalfito neanche dal suicidio di suo figlio Tommen, e ormai la Leonessa Lannister si è insediata sul Trono Di Spade, gettando via tutto quello che rimaneva della sua umanità, più vicina a una versione femminile di Voldemort che ad altro.
Sotto gli occhi increduli di suo fratello Jaime (VOTO 8). Il suo arco narrativo ha avuto un ottimo sviluppo, passando per Delta delle Acque (l’incontro con Brienne sempre giusto!), le Torri Gemelle, e infine da sua sorella nella Fortezza Rossa. La parte di Approdo del Re ha il suo lato negativo però proprio per le tante scene e i sermoni dell’Alto Passero (Voto 4, davvero, troppo Alto Passero!).
Sviluppo invece non molto lineare e convincente quello di Arya Stark (VOTO 5) la quale a Braavos ha proseguito il suo addestramento per diventare Nessuno. Tuttavia il suo fallimento ha fatto sì che la giovane Stark tornasse a essere ciò che è in realtà, la lady di Grande Inverno. La scena del season finale nel quale serve a Walder Fry un pasticcio di carne fatto con i suoi figli (VOTO 10 e lode), prima di sgozzarlo, è però impagabile!
La Madre dei Draghi, Daenerys Targaryen (VOTO 6), nonostante abbia avuto uno sviluppo di trama incostante e anche non molto convincente, è riuscita a portare alla propria causa i Dothraki, i Tyrell, i Martell e anche Theon (VOTO 7), e Yara Greyjoy. Ha addomesticato i Draghi, cosa non del tutto scontata. L’ultima scena del finale è dedicata a lei e al suo esercito che salpa per Westeros (finalmente!). Peccato per Tyrion (VOTO 4 di stima, la vera delusione della serie!), a nostro avviso il miglior personaggio dell’intera serie, ma quasi completamente sprecato in questa stagione, nella quale ha perso acume e profondità.
E poi siamo al Nord. Come potevamo non commuoverci di fronte alla morte di Hodor (voto 10), e alla scoperta dell’origine del suo nome (Hold-the Door – Hodor)? Il suo sacrificio ha permesso a Bran Stark (voto 7, finalmente di nuovo in scena!), ora nuovo Corvo con Tre Occhi, di fuggire dal Night King (VOTO 2, presente solo in una puntata) e al suo esercito di Non Morti.
Ma Bran, nelle sue visioni, ha anche scoperto un segreto che da sempre affascina tutti i fans, e riguarda le vere origini del fratellastro, anzi del cugino, il redivivo Jon Snow. Egli infatti, non è il figlio Bastardo di Ned Stark, ma di sua sorella Lyanna, e (anche se non menzionato) del principe Rhaegar Targaryen!
E le vicende di Jon e Sansa Stark (VOTO 8) sono al centro della stagione. Jon che torna in vita grazie al potere di Melisandre, Jon che incontra di nuovo Sansa. Jon e Sansa che chiedono aiuto alle casate del Nord per riprendersi Grande Inverno dal folle Ramsay Bolton (voto 10, sempre grande). Jon che combatte la Battaglia dei Bastardi (VOTO 10, il miglior episodio di GoT di Sempre). Jon che vede suo fratello Rickon morire per mano di Ramsay. Sansa salva suo fratello e il suo esercito grazie all'arrivo di Ditocorto e dei soldati della Valle. Jon e Sansa che uccidono Ramsay e riportano Winterfell alla casa Stark. Jon (Targaryen) Snow, che viene acclamato come nuovo re del Nord.
In questa stagione c’è tutto, anche il ritorno del Mastino (VOTO 10 e lode), e il risultato finale è ottimo. Appuntamento tra 12 mesi!
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Purtroppo questa stagione é stata la peggiore della serie…e quanto accaduto con Tyrion e Arya ne é un fulgido esempio. Discostandosi dai libri non hanno voluto osare (in attesa dell’uscita del prossimo da cui prendere idee), rimediando con soluzioni in generale troppo scontate e che puzzano fin troppo di fan service. Arya si poteva trattare in mille modi e hanno deciso di renderla improvvisamente super resistente e imbattibile…. certo, la stessa che le prendeva sistematicamente dalla sua avversaria? Da semplice tirocinante ad assassina esperta in un batter d’occhio! E Tyrion, annullato completamente e convertito a macchietta per alcune delle gag piú stupide e inutili di tutta la serie? Gli ultimi due episodi hanno salvato la stagione dal disastro e dalla piú totale mancanza di idee originali…a proposito: resuscitare Jon Snow?? per favore, si poteva resuscitare Stannis o Robb… sarebbe stato infinitamente piú interessante. Temo per le ultime due stagioni se si continua a voler adattare la serie al fan service piú sfrenato senza mettere nulla di originale.
Questo articolo è un po’ scritto a caso, mi pare, esattamente come le ultime 2 serie di GoT. Sebbene le puntate 9 e 10 mi abbiano letteralmente tenuto incollato allo schermo, è fin troppo evidente che Benioff e Weiss, ormai orfani del solco tracciato dai libri, abbiano disperatamente cercato di far virare il tutto verso le cospirazioni dei fan, cospirazioni che girano da anni ormai. Per carità, sono bellissime, avvincenti e in molti casi perfettamente credibili (Jon figlio di Rahegar e Lyanna, Tyrion possiile altra testa del Drago, etc…), il problema è che ci siamo dovuti suggere quasi 16 episodi fra la 5a e la 6a stagione dove, quando non succedeva nulla, succedevano anche fin troppi eventi, morti, voltafaccia, ma in maniera praticamente casuale. Il tutto per far virare la storia, appunto, verso le teorie dei fan.
L’episodio di Hodor ad esempio, non l’ho trovato commovente, ma ridicolo, con gli Wight che, all’improvviso, da esercito di Zombie lentissimi diventano un’orda tyranide e Bran che ormai sembra essere diventato un improbabile incrocio fra Charles Xavier e Doctor Who, ma un incrocio uscito male.
Per non parlare dei teletrasporti dei vari personaggi, ormai una piaga nella serie e che infettano anche gli ultimi due (bellissimi) episodi.
Insomma, per me il voto è 7, ma solo per le ultime due puntate, che dimostrano perlomeno la volontà di tornare in carreggiata.