Il giorno del giudizio si avvicina sempre di più. Manca meno di una settimana all’attesissima ultima stagione di Game of Thrones, che segna la fine di un’avventura epica e piena di sofferenze: ma sarà davvero la fine?
Come tutti già sappiamo, da almeno un paio di anni si è iniziato a parlare di eventuali sequel, prequel e spin-off della serie. In questo articolo abbiamo deciso di raccontarvi tutto ciò che sappiamo fino ad ora del futuro ed atteso prequel, che da poco tempo sta acquistando sempre più concretezza.
Spin-off, prequel o sequel?
Qualche mese prima della messa in onda della settima stagione di Game of Thrones, sul web iniziarono a circolare varie informazioni riguardo degli eventuali spin-off ispirati alla saga che tutti noi abbiamo amato ed odiato allo stesso tempo.
L’idea di abbandonare il mondo di Game of Thrones non piace a nessuno: dire addio non è mai facile.
A nostra disposizione avevamo poche informazioni, le quali ancora non vennero confermate. Tuttavia, nel maggio del 2017, le prime informazioni ufficiali cominciarono lentamente a venire a galla: HBO infatti rivelò, attraverso un comunicato stampa ufficiale, di essere al lavoro su quattro possibili spin-off della serie.
Al momento di questo incredibile annuncio però, HBO annunciò solamente che i progetti in questione avrebbero seguito le vicende (chissà quali tra le tante) delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, senza ovviamente sottolineare il periodo o i personaggi presenti in questi progetti.
Qualche mese dopo, HBO è tornata alla carica con nuovi annunci, rivelando al mondo di aver ingaggiato ben quattro autori: Jane Goldman (Kingsman: The Golden Circle), Carly Wray (Mad Man), Max Borenstein (Kong: Skull Island) e Biran Helgeland (Legend).
Tra di essi avrà un ruolo molto importante il nostro vecchio amico George R. R. Martin, che farà gruppo con Wray e Goldman.
Gli sceneggiatori della serie principale, invece, a quel tempo erano occupati con la settima stagione e non vennero nemmeno presi in considerazione. HBO annunciò che, al termine di quel progetto, avrebbero preso una piccola pausa.
La preparazione per l’ottava stagione, gli annunci ufficiali e un nuovo cast
Il tempo passa e si entra finalmente nel periodo che tutti attendevamo: le riprese dell’ottava ed ultima stagione di Game of Thrones sono iniziate e i fan di tutto il mondo già iniziano ad avere i brividi dietro la schiena. Questo periodo non è stato per niente facile, tra tattiche anti-spoiler da parte della produzione e dichiarazioni abbastanza preoccupanti da parte degli attori.
Nonostante ciò, HBO non ci lascia un momento di respiro: tra prime immagini ufficiali in grado di scatenare la gioia di ogni fan, il network decide di annunciare che la serie principale avrà uno spin-off e che sarà un prequel. Il progetto in questione è uno dei famosi quattro script che entrarono in lavorazione nel 2017 e pare proprio che sia quello di George R.R. Martin con Jane Goldman.
Da quanto è stato annunciato, la Goldman sarà la principale sceneggiatrice e showrunner del prequel e anche produttrice esecutiva assieme a Martin, Vince Gerardis e Daniel Zelman.
L’autore della saga originale vorrebbe intitolare il prequel in questione The Long Night, ma al momento HBO non ha ancora confermato definitivamente il nome. Dovrebbe essere perciò ambientato migliaia di anni prima degli eventi che conosciamo in Game of Thrones durante l’Età degli Eroi, spiegandoci come essa sia lentamente tramontata, portando il mondo verso la sua ora più buia.
Dopo l’annuncio ufficiale del prequel e del suo titolo, si sono tenuti i primi casting a Londra per i personaggi che prenderanno parte a questa nuova avventura: i primi nomi ad emergere sul web sono stati quelli di Naomi Watts e Josh Whitehouse.
In seguito la produzione ha confermato i nomi di altri attori ed attrici scelti per The Long Night: tra i vari interpreti vediamo Naomi Ackie (Star Wars: Episode IX), Toby Regbo (Reign), Jamie Campbell Bower (Sweeny Todd, Shadowhunters The Movie), Denise Gough (Guerrilla), Sheila Atim (Harlots), Ivanno Jeremiah (Black Mirror), Georgie Henley (The Chronicles of Narnia) e Alex Sharp (To the Bone).
Recentemente, intorno alla metà di Marzo, HBO ha aggiornato la lista di componenti aggiungendo i nomi di Marquis Rodriguez (When They See Us), John Simm (Life on Mars, Doctor Who), Richard McCabe (Notting Hill), John Heffernan (Crooked House) e Dixie Egerickx (The Watcher in the Woods).
Questi nuovi attori sono stati scritturati come “regolari”: il ruolo che ricopriranno, però, è ancora un mistero.
Che cosa dobbiamo aspettarci? Nuove avventure e nuovi personaggi: chi e dove?
Sì, okay ma di cosa parlerà questo prequel? Dove ci porterà? Chi incontreremo?
George R. R. Martin e HBO hanno deciso svelarci qualche elemento in più riguardo a questo futuro ed atteso prequel, restando sempre sulle loro e permettendo quindi ai fan di spaziare più del dovuto, tra “e se ci fosse” e “se invece facessero vedere”.
In base agli annunci di entrambe le parti sappiamo con certezza che questo prequel sarò ambientato migliaia di anni prima rispetto agli eventi di Game of Thrones che tutti noi conosciamo e ci racconterà la fine dell’Età dell’Oro degli Eroi: inoltre, nel corso della serie, verranno approfonditi oscuri segreti di Westeros come la vera origine dei White Walker, i misteri della casata degli Stark e di Essos.
Andiamo quindi ad analizzare ciò che potremo, forse, vedere in questo prequel.
Secondo quanto scritto da George R. R. Martin, l’Età degli Eroi ha avuto inizio quando i Figli della Foresta e i Primi Uomini firmarono il Patto, ovvero un trattato di pace sull’Isola dei Volti, all’incirca 10,000 anni prima della famosa conquista di Aegon Targaryen (Il Conquistatore).
Il titolo, suggerito dallo scrittore stesso, si riferisce a un particolare periodo storico di Westeros: l’inizio della famosa Lunga Notte, ovvero un inverno così rigido e forte che durò per un’intera generazione, portando umani e White Walker a combattere gli uni contro gli altri in una strabiliante e feroce guerra.
In base ai suoi scritti, sappiamo che la fine di questa guerra coincide con la Battaglia dell’Alba, un’altra guerra attraverso la quale gli umani riuscirono a sconfiggere i White Walker, rispedendoli oltre la Barriera a Nord. Nello stesso periodo sappiamo anche che Westeros è protagonista di numerosi eventi che si riveleranno estremamente importanti per il futuro che abbiamo conosciuto.
In particolare è bene sottolineare l’unione degli Stark con i Bruti, guidati da Joramun, per sconfiggere il Re della Notte e la sua Sposa Estranea. Oltre a ciò, gli Andali attraversarono il Mare Stretto, arrivando quindi a Westeros da Essos e, nello stesso periodo, nello luogo in cui fu costruita l’antica città di Valyria, vennero scoperte le prime uova di drago. Ci viene infatti detto che questo prequel analizzerà i “Misteri del Continente Orientale” quindi le possibilità che si parli di Valyria (e magari del suo Disastro) sono alte.
Considerando la vicinanza temporale tra questi avvenimenti e le vicende raccontate in Game of Thrones, è probabile che gli autori decidano di prendere in considerazione questi eventi e di renderli protagonisti indiscussi del prequel.
Tutto ciò però è ancora avvolto da un fitto velo di mistero.
La storia ce l’abbiamo (forse), l’arco temporale anche. Adesso viene spontaneo chiedersi: quali potrebbero essere i personaggi che incontreremo in questo nuovo cammino? Li abbiamo già visti, sentiti nominare o sono persone totalmente nuove?
Basandoci, ovviamente, sugli scritti di George R. R. Martin, sappiamo che molto probabilmente i primi personaggi che vedremo saranno i Figli della Foresta e i Primi Uomini. Oltre a loro, che possono essere considerati la colonna portante di The Long Night, potremo incontrare personaggi che abbiamo sentito nominare in Game of Thrones.
Il primo tra tutti è Bran il Costruttore, il primo Lord di Grande Inverno e primo Re del Nord, architetto della famosa Winterfell e costruttore della Barriera, del Castello Nero e del Castello di Roccia del Drago. Bran, oltre a ciò, creò anche Capo Tempesta, la sede della Casa Durrandon e in seguito Casa Baratheon.
Secondo noi la presenza di questo personaggio è fondamentale e forse anche sicura, in particolare per via delle teorie che ci raccontano che il “piccolo” Brandon Stark, il nuovo Corvo a Tre Occhi, potrebbe essere proprio il primo Lord di Winterfell. Sarà vero oppure no?
Oltre alla sua presenza, è probabile che in questo prequel siano presenti Durran Flagello degli Dei, il Re di Capo Tempesta; Lann l’Astuto, il fondatore della Casata dei Lannister e Joramun, il Re oltre la Barriera che, con l’aiuto di Brandon Stark il Distruttore, sconfisse il Re della Notte.
Un altro personaggio che potrebbe certamente fare la sua entrata in questo prequel è l’Ultimo Eroe, un leggendario cavaliere che fece vincere gli umani nella guerra contro i non morti: Azor Ahai.
Secondo la leggenda, le sue origini affondano le radici nella città di Asshai. Particolare ed importante è la storia del sacrificio che egli fu costretto a compiere per permettere agli umani di vincere: ovvero, uccidere sua moglie Nissa Nissa per poter forgiare Portatrice di Luce, la spada del Dio R’hllor conosciuto anche come Signore della Luce.
Anche questo personaggio potrebbe essere un elemento indispensabile per il prequel, specialmente se le teorie collegate a Game of Thrones dovessero rivelarsi reali. Molte di esse infatti alludono al fatto che Jon Snow, ormai conosciuto con il suo vero nome Aegon Targaryen, possa essere Azor Ahai e che Daenerys sia quindi Nissa Nissa. E sappiamo tutti cosa vorrebbe dire, giusto? (anche se la sottoscritta spera ancora che ciò non si realizzi)
Fino ad ora, però, tutte queste informazioni devono essere prese con le pinze, in particolare perché il nostro amico George R. R. Martin continua a ripeterci che in questo prequel verrà presentata una storia che “non è quella che pensiamo di conoscere”.
Verranno davvero presentati tutti questi personaggi e questi luoghi che speriamo? Non possiamo ancora saperlo: dobbiamo quindi attendere il 2020 e prepararci psicologicamente perché il 14 Aprile è dietro l’angolo ed io, personalmente, non sono ancora pronta.
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