“Order your men to step aside or there will be violence”. “I choose violence”. E non potevamo aspettarci una risposta diversa da Cersei Lannister, regina reggente dei Sette Regni caduta in disgrazia ma pronta a prendersi la sua vendetta contro il Credo, ora più che mai con al fianco the-walking-dead La Montagna e suo fratello/amante Jaime. Eppure i protagonisti del Grande Gioco sono molti, e la loro sorte è rimasta in sospeso dopo l’ultima esaltante quinta stagione del Trono di Spade, l’adattamento televisivo della serie A Song of Ice and Fire di George R.R. Martin.
La tanto attesa sesta stagione alzerà il sipario domenica 24 Aprile (alle 03:00 ora italiana per chi volesse vederlo in contemporanea con gli Usa), e l’antipasto che abbiamo visto nei recenti trailer è stato ricco e pieno di aspettative per tutti i fan della serie. L’impensabile (?) è ormai diventato realtà, e Game of Thrones è arrivato a un punto di svolta; la serie tv ha superato l’eterna lentezza editoriale di Martin (per ora Winds of Winter, sesto capitolo della saga letteraria non ha ancora una data d’uscita), e lo svolgersi delle storylines dei personaggi principali sarà quasi esclusivamente a discrezione dei produttori.
L’ultima stagione aveva segnato una strada un po' diversa rispetto ai romanzi, anche se nelle scene principali GOT è rimasto fedele alla controparte cartacea. Ma ora possiamo entrare nel mondo intricato e divertente delle ipotesi, visto che la serie non ha più i libri a cui appoggiarsi. Che ne sarà quindi di Daenerys Targaryen, ultima erede della dinastia del Drago, dispersa nel Mare Dothraki insieme a Drogon e raggiunta dal Khlasaar di khal Jhaqo? Il trailer suggerisce che la regina di Meeren verrà resa schiava dall'orda Dothraki, ma sulle sue tracce ci sono Mormont e Daario Naharis, e ovviamente c’è Drogon. Il drago sarà pronto a salvare sua madre e a farsi cavalcare come Aegon il Conquistatore con Balerion il Terrore Nero?
E i suoi compagni rimasti a Meeren? Avranno un bel da fare per fermare i Figli dell’Arpia, e Tyrion Lannister, dopo aver superato prove terribili per mano di sua sorella e suo padre, supportato da Varys e Verme Grigio, dovrà dare sfoggio di tutta la sua abilità dialettica e diplomatica per governare una città sull'orlo del baratro, minacciata da guerra e morte
Dall’altra parte del mare stretto, Cersei avrà la sua vendetta contro l’alto Passero e il Credo, a giudicare dalle immagini del trailer. Avere la Montagna che Cavalca in versione zombi avrà certamente i suoi vantaggi, ma la regina dovrà anche piangere lacrime amare per la vela con lo stemma dei Martell che porta verso Approdo del Re la salma di sua figlia Myrcella.
A Nord Sansa Stark, fuggita da Grande Inverno con Theon Greyjoy, è braccata dagli uomini di Roose e Ramsay Bolton, ma alcune immagini suggeriscono che la ragazza sarà salvata da Petyr Baelish o niente meno che da Brienne di Tarth, ma come si sa i trailer sono sfuggenti, perciò le nostre sono solo supposizioni.
Arya, dopo aver avuto una parte di vendetta uccidendo ser Marin Trant, si ritova a Braavos cieca, punizione inflittale da Jaqen H'ghar, suo maestro alla casa del Bianco e del Nero, dove sta apprendendo le arti per diventare una degli uomini senza volto.
C’è grande attesa anche per il ritorno di Bran Stark, apparso ormai un adolescente nei trailer dopo aver saltato completamente la quinta stagione. Lo vedremo alle prese con l’addestramento del Corvo con Tre Occhi. Bran è un metamorfo e uno degli ultimi veggenti verdi, il che significa che può avere visioni del passato e del futuro. In due di esse dovrebbe trovarsi faccia a faccia con il Re della Notte, il capo degli Estranei, mentre in un’altra dovrebbe vedere suo padre Ned da giovane, mentre fronteggia parte della guardia reale alla torre della Gioia, dove sembra fosse rinchiusa sua sorella Lyanna.
E poi c’è lui. Il tanto amato Jon Snow, letteralmente ridotto a un colabrodo nell'ultima scena della scorsa stagione. Il destino di Jon Snow è probabilmente il più grande mistero della serie, e la sua sorte ha lasciato tutti i fan della serie sgomenti. Ma sarà davvero morto? Il trailer suggerirebbe di si. Tutto il cast, compreso Kit Harington, ha dichiarato che il Bastardo di Stark è davvero morto, ma ci sono indizi che suggerirebbero (usiamo il condizionale) che possa tornare in vita (Nel castello dei guardiani della notte c’è la sacerdotessa rossa Melisandre di Asshai..). Una teoria dei fan vorrebbe che Jon sia proprio il figlio del ghiaccio e del fuoco, ovvero di Lyanna Stark e Raeghar Targaryen, ma qui si sconfina nel campo della fantasia.
L’attesa è quasi finita. You are in the great game now, and the great game is terrifying.
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Se sarà come la quinta stagione, la lascerò volentieri a chiunque voglia vederla, dato che, dove gli sceneggiatori hanno svolto un lavoro “originale” per coprire i vuoti dati dalla mancanza di materiale cartaceo, l’abbassamento di livello, gli errori e le soluzioni pacchiane hanno raggiunto un livello traumatico. Potete anche considerarmi uno snob di quelli che ha letto i libri e quindi frigna se il telefilm non segue pedissequamente l’opera cartacea, ci sta…peccato che su 10 persone che conosco e seguono GoT, siamo solo io ed un altro amico ad aver letto i libri, ma la reazione degli altri 8 è stata identica. Non facciamo statistica, per carità, ma provate a riguardare la quinta stagione e a chiedervi sinceramente se davvero è al livello delle altre.
“abbassamento di livello, gli errori e le soluzioni pacchiane” ma… dove? Quando? In che scene? ( comunque sì, è quasi al livello della quarta )
“Quasi” al livello della quarta, che già aveva i suoi errori, libri a parte.
Gli abbassamenti di livello, appunto, gli errori e le soluzioni pacchiane sono chiarissimi nella 5a stagione, e sono tutte le scene che, guarda caso, non sono state prese dai libri. Il problema è che non posso scriverle esplicitamente, sono rimasto anzi sul generico proprio per non fare spoiler a quelli che ancora non l’hanno vista (sembrerà impossibile, ma ci sono). Per chi l’ha vista a questo punto, cercherò di parlare quasi in codice, per quanto possibile, mettendo un bel
*SPOILER ALERT*
Barristan Selmy e la battaglia buffa fuffa.
Stannis Baratheon e la battaglia campale che esiste, ma non esiste.
Varys e il teletrasporto.
Le Serpi delle Sabbie, ovvero le 3 ninfomani inutili della sabbietta del gatto + Dorn e “ammazza la security!”.
L’eterno vagare e il fare cose a caso di Brienne di Tarth.
E mi fermo qui, perché secondo me ho già spoilerato troppo, ma ce ne sarebbero molte altre, e con spiegazioni dettagliate.
Il vero problema è che, per la sesta stagione, non c’è un libro di riferimento, quindi se il livello rimarrà quello che gli sceneggiatori hanno dimostrato nelle scene da loro inventate in autonomia nella quinta (e in parte anche nella quarta) stagione, allora stiamo freschi!