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Futurama: dopo 12 stagioni, ancora insostituibile (a meno di ipnosi) | Recensione

Uno dei nostri concetti fantascientifici preferiti è il “What if?”: immaginarsi cosa sarebbe successo se un evento storico fosse andato in maniera opposta alla realtà. E se [inserire nome di una nazione] avesse vinto la [inserire il nome di una guerra]? Se [nome di figura storica] non fosse mai nato? Ma per quanto proviamo a sforzare la nostra fantasia, non riusciamo a immaginarci un mondo in cui non abbiamo mai visto Futurama, la cui stagione 12 (che vi raccontiamo senza spoiler in questa recensione) esce lunedì 29 luglio 2024.

Non possiamo immaginarci la nostra esistenza terrena senza quel mix di demenzialità e intelligenza. La serie animata di Matt Groening e David X. Cohen riesce a far ridere in ogni scena, ma comunque continua a prendere sul serio le premesse sci-fi che esplora. E questa nuova stagione non fa eccezione — tanto che, dopo aver visto i primi sei episodi, non vediamo l’ora che escano anche le prossime puntate.

La nostra recensione della stagione 12 di Futurama

Dopo l’ennesima pausa criogenica, l’anno scorso Futurama ha fatto il suo debutto nell’era dello streaming. E sebbene non abbia saputo farci piangere a dirotto come il finale di alcune delle migliori puntate dell’era dello show, ci ha saputo far ridere con il giusto mix di battute idiote e accurati concetti scientifici — qualcosa che pochi altri show sanno fare altrettanto bene.

Dagli NFT a Squid Game, passando dai chatbot e le corride: in queste prime puntate, Futurama riesce a prendersi gioco di tutto. Ma come ci ha sempre abituato, la serie non si limita a fare qualche battuta su temi più o meno discussi. Per fare satira sociale si impegna a conoscere bene l’argomento su cui ironizza, per poi usarlo non solo come oggetto del ridicolo, ma come vero e proprio punto focale della puntata.

Anche nella stagione 12 (o almeno nelle puntate che abbiamo visto per questa recensione), Futurama si dimostra intelligente come sempre. E lo fa senza rinunciare a riempire ogni minuto in scena con battute che oscillano fra il tagliente e il demenziale.

Quel pizzico di cuore in più

Oltre a mettere la satira al centro, condendola con quantità enormi di ironia e una buona dose di demenzialità, le migliori puntate di Futurama mettono sempre al centro i personaggi. Sono gli episodi che ricordiamo di più, quelli che ci fanno commuovere — come quella in cui Seymour aspetta Fry, oppure dove il protagonista scopre quello che suo fratello davvero pensava di lui.

Il nostro appunto alla scorsa stagione riguardava proprio la mancanza di momenti di quel tipo: quel sapore agrodolce che ha sempre reso Futurama delizioso. Anche in questa stagione, per quanto abbiamo visto, non si raggiungono questi picchi pieni di lacrime. Ma ci è sembrato che gli sceneggiatori ci provassero un po’ di più.

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Le prime puntate vedono Bender riscoprire le proprie origini, Fry rivivere i suoi giochi d’infanzia, riscoprono il rapporto fra Fry e Leela. Gli autori non sembrano spingere gli elementi toccanti fino in fondo, come se non volessero rischiare di puntare alla grande commozione — cosa che finisce per farci sentire meno il colpo. Ma si prendono comunque un po’ di tempo in più per farci vivere questi personaggi come se fossero persone vere, per quanto incredibilmente assurde. Cosa che ci fa sperare che nel proseguo della stagione (o forse nella prossima) potremo vederli rischiare ancora un po’ di più e arrivare ai momenti epici delle prime stagioni.

Nostalgia del futuro

Nella stagione 12, Futurama non raggiunge le sue più alte vette — ma ci mostra che la sua astronave a materia oscura continua a prendere quota. Il mix di intelligenza e stupidità che è la sua chiave stilistica (imitata da molti ma perfezionata da nessun altro) ci sembra vicino alle puntate più geniali, e ci sembra provi un po’ di più a puntare al cuore — anche se in maniera ancora timida.

Guardare questa serie, in streaming su Disney+ dal 29 luglio, non è solamente un’operazione nostalgia. Anche se quell’elemento c’è, ed è innegabile: lo stesso show lo riconosce e ci fa ritrovare tantissimi personaggi e situazioni che avevamo apprezzato durante la travagliata storia della serie. Tuttavia, oltre a guardare al passato questa stagione 12 ci fa guardare al futuro: Futurama sta prendendo il giusto ritmo per tornare grande. I primi sei episodi ci hanno fatto ridere, in maniera più intelligente di quanto succede con la maggior parte delle serie comedy, e a tratti anche emozionare. La rotta ci sembra quella giusta.

Futurama LootCrate July 2016 Planet Express Ship Model Q-Fig da QMX by QMX Mini Masters Vehicles
  • LootCrate luglio 2016 Futurama Planet Express Ship Model Q-Fig da QMX
  • Colore: rosso

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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